La temperatura, -24,9 gradi, è letteralmente “da brividi”. E’ quanto oggi, 30 gennaio, alle 8.20, ha registrato la stazione meteorologica dei Piani di Pezza, a 1.450 metri nell’altopiano delle Rocche in provincia de L’Aquila, poche ore dopo aver rilevato -22,8 gradi.
Temperatura record in Abruzzo, -24,9 in provincia de L’Aquila
“Si tratta di valori decisamente bassi – commenta il direttore del Consorzio Lamma-Cnr, Bernardo Gozzini – che andranno confermati. Quel che è certo è che la stazione dei Piani di Pezza – ubicata sul massiccio del Sirente-Velino, nel territorio di Rocca di Mezzo – fa parte della rete di monitoraggio dell’associazione meteorologica abruzzese ‘Caput Frigoris’, che ha registrato altri valori di temperatura molto bassi: come i -21.8 gradi a Campo Felice (1.538 m), i -21.1 gradi sull’Altopiano delle Cinque Miglia (1.250 m) e i -15.2 gradi a Rocca di Mezzo (1.280 m).
“Prima di parlare di record – prosegue Gozzini – i dati andrebbero però approfonditi. Bisognerebbe capire dove sono posizionati i sensori, a che altezza, e l’età della stessa stazione di monitoraggio. Solo avendo sottomano questi dati si potrà capire se è un valore veramente eccezionale”.
Gelo anche in altre Regioni
L’Abruzzo non è l’unica regione colpita dal gelo. Anche l’Umbria è andata sottozero: il record del freddo si è registrato a Cascia con -12 gradi, poi a Monteleone di Spoleto con -9 e Norcia con -7,5. In Veneto la Protezione Civile regionale ha dichiarato fino al pomeriggio di domani venti forti dai quadranti settentrionali in quota, con raffiche di Foehn anche in alcuni fondovalle, specie sulle Dolomiti.
A determinare valori di temperatura così bassi, secondo Gozzini, “è l’ondata di freddo proveniente dalla Russia giunta sull’Italia attraverso i Balcani, che ha fatto seguito, alcuni giorni fa, a un primo afflusso di aria polare marittima dai Paesi del Nord atlantico”.
“Con il freddo attenzione al cuore”
Per difendersi dal grande freddo gli esperti della Società Italiana di Medicina Interna (Simi) suggeriscono di fare attenzione al cuore, “dato che le basse temperature sono legate ad un’aumentata incidenza di infarti, ictus e un peggioramento delle arteriopatie periferiche”. Bere di più, fare il pieno di vitamina D e calcio (con latte e latticini) sono alcuni dei suggerimenti per tutti, mentre a chi ha problemi cardiovascolari viene consigliato di non fare sforzi eccessivi all’aperto. Curarsi con la luce, facendo il pieno di sole appena possibile, è invece il consiglio per chi ha disturbi dell’umore, mentre per riscaldarsi in casa è bene orientarsi su stufe elettriche a basso consumo o pompe di calore”.