Dalle 19 di martedì è iniziato lo sciopero dei benzinai. Dalle 19 di ieri alle 19 di giovedì è l’orario per la rete ordinaria. Sulla rete autostradale invece tutto è iniziato alle 22 di ieri e tutto durerà fino alle 22 di domani.
Ma non tutte le sigle sindacali che all’inizio avevano aderito allo sciopero hanno mantenuto la posizione.
Fegica e Figisc/Anisa, infatti, dopo il tavolo con il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, hanno confermato lo stop. Faib Confesercenti, invece, ha valutato e ritenuto positive le aperture presentate dal governo e ha deciso di ridurre a un solo giorno la mobilitazione.
I gestori che aderiscono alla Faib, invece, si fermano “solo” per 24 ore. Quindi, in questo caso, lo stop è dalle ore 19 del 24 gennaio alle ore 19 del 25 gennaio sulla rete ordinaria e dalle ore 22 del 24 gennaio alle ore 22 del 25 gennaio sulla viabilità autostradale.
I servizi minimi
Alcuni servizi essenziali sono e saranno poi assicurati, come previsto dal codice di autoregolamentazione della commissione per lo sciopero nei pubblici servizi. In particolare sulla viabilità ordinaria (in città e nelle aree extraurbane) è garantita l’apertura del 12,5% dei punti vendita, mentre sulla rete autostradale, da nord a sud e da sud a nord, è assicurata l’apertura di un’area di servizio ogni 100 km. Qui l’elenco.