Il ciclone Boris ha colpito duramente l’Emilia-Romagna, causando una nuova e grave ondata di maltempo che sta flagellando l’intera regione. Piogge torrenziali e nubifragi hanno portato i livelli d’acqua a più del doppio rispetto alla media mensile, aggravando la situazione in molte aree già colpite in passato. A Bagnacavallo, in provincia di Ravenna, due persone risultano disperse, mentre diverse altre zone sono in stato di emergenza.
Le scuole nelle aree colpite, classificate come zona rossa, resteranno chiuse in gran parte delle province. L’allerta rossa è stata prorogata anche per venerdì, estendendosi all’intero territorio del Ravennate. A Bologna preoccupa l’innalzamento del livello del torrente Savena, mentre a Modigliana, in provincia di Forlì-Cesena, si teme per la piena del torrente Tramazzo.
Nel frattempo, la situazione a Castel Bolognese è critica a causa delle inondazioni, mentre Faenza è stata duramente colpita dall’esondazione dei fiumi Marzeno e Lamone. Più di mille persone sono state costrette ad abbandonare le loro case in tutta la regione, con molte aree completamente alluvionate. La circolazione ferroviaria è stata sospesa su diverse tratte, aggravando ulteriormente le difficoltà nei trasporti. Anche ad Ancona la situazione è grave, con lo straripamento del fiume Aspio che ha provocato strade allagate e zone isolate.
LA DIRETTA:
15.55
La furia dell’acqua del Lamone fuoriuscita dall’argine a Traversara di Bagnacavallo ha provocato il crollo dei muri di alcune case. E’ quanto si vede nel video girato dall’alto dai vigili del fuoco, impegnati per soccorrere le persone rimaste bloccate sui tetti.
14:35
“Stiamo lavorando per salvare tutte le persone che possiamo. La situazione è poco bella”. Lo dice il sindaco Bagnacavallo, Matteo Giacomoni, sulla rottura dell’argine del Lamone a Traversara, che ha provocato allagamenti. Sono in corso operazioni di soccorso e salvataggio di persone anche sui tetti.
14.30
Dalla mezzanotte di oggi a quella di domani sarà prorogata l’allerta meteo rossa per criticità idraulica e idrogeologica nel Ravennate, come disposto dalla Protezione civile. Lo ha fatto sapere, con una nota, l’amministrazione comunale di Ravenna, ricordando come fino alla mezzanotte di oggi sia attiva l’allerta rossa per criticità idraulica e idrogeologica gialla per temporali e criticità costiera. Per la giornata di domani, in considerazione delle elevate precipitazioni cumulate e di quelle previste sulle aree montane centro-orientali, si manterranno livelli idrometrici sostenuti nei tratti montani dei corsi d’acqua.
13.57
“Il capo della Protezione Civile Ciciliano mi fa sapere che risultano due dispersi a Bagnacavallo per il crollo di un tetto dove si erano rifugiati. Bagnacavallo è la città dove era stato dato l’ordine di evacuazione”. Lo ha detto il viceministro dei Trasporti, Galeazzo Bignami, durante la conferenza stampa a palazzo Chigi.
13.41
La rottura dell’argine del Lamone a Traversara a Bagnacavallo “ha determinato una fortissima situazione di pericolo in tutto il territorio a nord del Lamone sia nel territorio del comune di Bagnacavallo che nel territorio del comune di Ravenna”. Lo scrive il sindaco e presidente della Provincia di Ravenna Michele de Pascale, che ha disposto l’evacuazione totale per i residenti nel perimetro delineato da alcune strade: la sp 24 via Basilica, via Reale ss16, confine comunale e canale destra Reno.
12.13
A causa dell’ondata di maltempo che sta colpendo l’Emilia-Romagna e le Marche: la circolazione ferroviaria è sospesa tra Faenza e Forlì, Portomaggiore e Ravenna e tra Varano e Loreto ad Ancona. dunque, fa sapere il Gruppo Ferrovie dello stato, la circolazione ferroviaria è sospesa su alcune linee a seguito del superamento dei livelli della soglia di alcuni fiumi” nelle due regioni Ripercussioni si stanno registrando sulle seguenti linee: tra Bologna e Rimini: circolazione interrotta fra Faenza e Forlì; sulla Ferrara-Ravenna-Rimini: circolazione interrotta tar Argenta e Ravenna; Ravenna – Bologna, via Lugo: circolazione interrotta fra Lugo e Russi; tra Ravenna e Bologna, via Granarolo: circolazione interrotta fra Granarolo e Russi. Nelle Marche sulla linea Ancona- Pescara, circolazione sospesa tra Loreto e Varano. Il Gruppo Fs ha “riprogrammato il servizio ferroviario a lunga percorrenza e Regionale con cancellazioni, limitazioni di percorso e deviazioni. Al momento non è possibile attivare servizi con autobus sostitutivi a causa dell’impraticabilità delle sedi stradali”. Per ulteriori informazioni consultare i siti web delle imprese ferroviarie; le Ferrovie consigliano di “riprogrammare il viaggio”.
11.09
Nel territorio di Ravenna “i nostri fiumi sono strapieni d’acqua e il rischio di un cedimento o di una fuoriuscita, in questo momento, è elevato. Se dovesse avvenire questo andrebbe ulteriormente a sovraccaricare la rete dei canali: il rischio maggiore è concentrato nelle zone che si sono allagate l’anno scorso e che sarebbero con ogni probabilità le prime ad essere interessate”. E’ quanto evidenzia il Comitato Operativo del Comune di Ravenna attivato a seguito delle forti piogge che stanno colpendo la Romagna e il Bolognese. “Abbiamo superato i due picchi sia del fiume Montone che del fiume Lamone nel nostro territorio comunale – viene osservato – e i livelli iniziano molto lentamente a scendere, ma questo non significa che il pericolo è superato, anzi, purtroppo la dinamica è molto simile, quella di rischio, a quella dello scorso anno”. E questo perché, “la rete dei canali ha già ricevuto moltissima acqua dalle fuoriuscite e dai cedimenti arginali che si sono verificati nel Forlivese, nel Faentino e in Bassa Romagna e che poi confluiscono nel territorio del Comune di Ravenna”. Per fare fronte all’emergenza, in via precauzionale è stato chiuso il ponte sulla Statale 16 a Mezzano e sono stati posizionati sacchi di sabbia in modo da scongiurare la tracimazione dell’acqua sulla sede stradale lato monte. Nelle scorse ore il Comune di Ravenna ha firmato un’ordinanza nella quale si invita la popolazione le cui abitazioni si trovano in destra e sinistra dei fiumi Lamone e Montone a recarsi ai piani alti.
9.58
Strade allagate, frazioni isolate per frane, fango e alberi caduti sulla strada. Ancona si è risvegliata con i danni e i disagi per il maltempo che da ieri non dà tregua. La pioggia caduta incessantemente ha creato allagamenti alla Baraccola, all’Aspio dove la statale 16 non è percorribile già dalle prime luci dell’alba. Straripato anche il fiume Aspio. Molti automobilisti, sorpresi dalla portata di acqua e fango hanno cercato riparo sulla rotatoria davanti all’Ikea. Le frazioni di Montesicuro e Sappanico sono isolate. I residenti non possono uscire per andare al lavoro. Le strade non sono percorribili, ci sono acqua, fango e alberi sulla sede stradale. Smottamenti anche nella strada del vallone che collega ad Offagna. Non si passa da nessuna parte. Anche un’auto della Protezione civile è bloccata alla Baraccola per gli allagamenti. Al supermercato Md della stessa zona dipendenti lavorano con gli stivali. All’Aspio di Ancona cantine, taverne e case al piano terra allagate. Nella frazione di Montesicuro gli operatori della casa di riposo Zaffiro non riescono a raggiungere il posto di lavoro per gli smottamenti lungo la strada.
9.21
Circa 130 persone, che abitano vicino ai fiumi, sono state sfollate a Brisighella (Ravenna) a causa della piena dei corsi d’acqua. Lo ha detto il sindaco Massimo Pederzoli, in collegamento telefonico con ‘Chi l’ha visto?’ su Rai3. “Abbiamo frane su tutte le strade – ha detto – e preoccupa la situazione dei quattro fiumi che ci sono sul nostro territorio”.
9.04
Stamattina l’argine del torrente Idice ha subito una rottura nel territorio di Budrio (Bologna), 50 metri a valle della finestra di sfioro creata post rottura di maggio 2023. Lo fa sapere il Comune, affermando che al momento le zone interessate sono quelle previste dall’ordinanza di evacuazione di ieri. Diverse le vie chiuse al traffico, tra cui anche il ponte di Vigorso – via Rabuina. Nella notte, nella frazione di Mezzolara si è registrato un distacco della rete elettrica, la risoluzione è prevista entro le 12. Il Centro protesi Inail, nella frazione di Vigorso, è stato evacuato ieri pomeriggio come da protocollo.
8.38
La circolazione ferroviaria è sospesa dalla nottata tra Forlì e Faenza, tra Ravenna e Castelbolognese, tra Ravenna e Ferrara, e tra Ravenna e Faenza per condizioni meteo critiche che stanno provocando il rischio di esondazione di un fiume. Ne dà notizia Trenitalia. Ci sono sette Alta Velocità e Intercity cancellati, 11 con limitazioni, cinque Intercity notte instradati su percorsi alternativi.
8.30
Ad Ancona è straripato il torrente Aspio, intere zone della città e gran parte delle strade sono chiuse. Chiusa anche la strada di San Biagio e le frazioni Paterno-Montesicuro sono isolate per alcune frane. A causa di allagamenti chiusa via Primo Maggio dallo svincolo dell’Asse e dalla provinciale da Pesaro. Per andare a sud su può prendere solo l’asse (con uscite su via Primo Maggio bloccate) e proseguire lungo la quattro corsie fino alla rotatoria nuovo Inrca. Completamente allagata tutta la zona dell’Ikea
3.57
Le acque dei fiumi Marzeno e Lamone sono tracimate a monte di Faenza e hanno invaso le strade della cittadina. Allagato il quartiere Borgo, la zona rossa delle due precedenti alluvioni del 2023, e non solo. Emilia Romagna meteo pubblica su Facebook le immagini delle strade invase da acqua e fango.