Un ragazzo di 24 anni di nazionalità bengalese è stato trovato morto domenica sera in via Casal del Marmo, nella periferia nord ovest di Roma: investito e ucciso da un pirata della strada mentre si muoveva a bordo di un monopattino. L’uomo è stato rinvenuto a terra da alcuni passanti, che hanno lanciato l’allarme. Inutile l’arrivo dei sanitari del 118, per la vittima non c’è stato nulla fare se non constatare il decesso.
Sul caso del ragazzo investito mentre era in monopattino indagano gli agenti della polizia locale del Gruppo Cassia. Per ricostruire la dinamica ed eseguire i primi rilievi sono arrivati anche gli agenti della polizia locale di Roma Capitale, gruppo Cassia. Al momento indagano per omissione di soccorso, perché all’arrivo dei soccorsi e delle forze dell’ordine, il giovane era da solo. Chi ha chiamato i soccorsi, probabilmente se ne andato andato senza aspettare. Al fine di trovare elementi utili, si stanno visionando i filmati delle telecamere presenti nella zona.
Monopattini a Roma, utilizzatori abituali uomini, di età compresa tra i 25 e i 36 anni
Il 60% di chi usa i monopattini elettrici lo fa per risparmiare tempo ed evitare il traffico, il 38% per andare a scuola o a lavoro, secondo una ricerca condotta a Roma da Consumerismo No profit e dalla società di micromobilità in sharing “Dott”, che ha svelato l’identikit dell’utente “tipo” che nella capitale usa i monopattini elettrici.
Gli utilizzatori abituali di monopattini sono in prevalenza uomini (68% del totale); il 34% ha una età compresa tra i 25 e i 36 anni, seguiti al 20% dalla fascia 46-55, ma c’è anche un 7% di ultra55enni. Il 66% degli intervistati è laureato, mentre il 29% ha un diploma. Gli impiegati sono coloro che fanno un maggiore uso del monopattino elettrico (57% del campione), mentre il 20% è rappresentato dalla categoria studenti.
Risparmiare tempo ed evitare il traffico è la motivazione che spinge più utenti romani a ricorrere ai monopattini elettrici (60% degli intervistati); per il 31% è un’opzione ecologica, il 19% li sceglie per accedere ad aree inibite ad auto e moto. Oltre il 40% degli utilizzatori abituali dichiara, infatti, di aver ridotto l’uso dell’automobile privata da quando circola in monopattino.
Il 38% degli utenti ricorre ai monopattini elettrici per recarsi a scuola o al lavoro, il 16% per fare shopping o commissioni, l’11% per scoprire la città . Dall’indagine emerge anche un’analisi più critica: il 32% degli intervistati ritiene sia necessario prevenire il parcheggio selvaggio dei monopattini condivisi; per il 26% serve impedire alle persone di guidare in modo pericoloso mentre il 29% ritiene che il servizio di sharing vada esteso alle parti della città attualmente non servite.