(Foto Ansa)
La Premio Nobel per la Pace iraniana Narges Mohammadi, insieme a numerosi altri attivisti, è stata arrestata oggi a Mashhad durante una cerimonia commemorativa. A riportarlo sono gruppi per i diritti umani iraniani, citati da Iran International. Mohammadi, che sta scontando una condanna complessiva di 13 anni e nove mesi per accuse legate alla sicurezza nazionale, si trova attualmente in congedo sanitario dal carcere di Evin, a Teheran. Ha già dichiarato di non avere intenzione di rientrare volontariamente in prigione, definendo qualsiasi nuovo arresto un atto di disobbedienza civile.
Secondo la Fondazione Narges Mohammadi, l’attivista è stata fermata mentre prendeva parte alla cerimonia del settimo giorno in memoria di Khosrow Alikordi, noto avvocato per i diritti umani la cui recente morte ha suscitato ampia indignazione pubblica. L’arresto sarebbe avvenuto per mano di agenti di sicurezza e di polizia. La fondazione riferisce che anche altre figure di spicco dell’attivismo, tra cui Sepideh Gholian, Hasti Amiri, Pouran Nazemi e Alieh Motalebzadeh, sono state fermate durante l’evento. Mohammadi aveva già denunciato ripetute minacce da parte delle agenzie di sicurezza. Ad agosto, in un’intervista a Der Spiegel, aveva parlato di pressioni e intimidazioni, incluse minacce di morte. Il Comitato norvegese per il Nobel aveva confermato che l’attivista riteneva la propria vita in pericolo.
