
La storia della ragazza morta per un attacco di panico dopo essersi lanciata con il paracadute (Foto dal web) - Blitz Quotidiano
Ha slacciato la cintura che la teneva al paracadute mentre praticava parasailing nel Mare Adriatico, davanti alle coste di Busdav, in Montenegro. Tijana Radonjic, una studentessa e modella serba di 19 anni, è caduta da un’altezza di 50 metri ed è morta sul colpo. “Mettetemi giù”, avrebbe gridato prima dell’incidente. La giovane era alla sua prima esperienza con il parapendio e forse per un attacco di panico improvviso, questa l’ipotesi più plausibile, ha slacciato l’imbracatura di sicurezza, togliendosi anche il giubbotto di salvataggio. Poi si è girata sul sedile, prima di ribaltarsi a testa in giù e precipitare nel vuoto. Sono comunque in corso delle indagini, anche alla luce delle perizie tecniche effettuate sulle attrezzature da lei usate.
La proprietaria dell’agenzia di viaggi che gestiva i tour cui ha preso parte la 19enne ha dichiarato che la ragazza sembrava tranquilla prima di affrontare il volo. “Era allegra e di buon umore prima del volo. Non ha mostrato alcuna paura dell’altezza o di volare. Prima di partire, ha salutato le sue amiche sulla spiaggia. Sembrava che andasse tutto bene. Non sappiamo perché si è slacciata la cintura di sicurezza e l’imbracatura ed è saltata fuori”, ha dichiarato, specificando: “Immagino che non l’abbia fatto consapevolmente, ma in un momento di paura incontrollabile. Siamo tutti sotto shock”.