
Foto Ansa
17.06 Putin: “Stiamo creando una zona cuscinetto a confini dell’Ucraina”
Il presidente Vladimir Putin ha ribadito che la Russia intende creare una “zona cuscinetto lungo le frontiere” con l’Ucraina per prevenire gli attacchi sulle regioni di confine. “Una decisione è stata presa e le nostre forze armate stanno ora svolgendo il compito”, ha affermato in una riunione di governo Putin, citato dalla Tass.
16.57 Il killer di Washington ha detto: “L’ho fatto per Gaza”
– “L’ho fatto per Gaza”. Lo avrebbe detto l’uomo che ha ucciso due impiegati dell’ambasciata israeliana a Washington dopo aver compiuto il suo attacco, secondo quanto raccontato da un testimone alla tv britannica Sky news.
16.26 Attentato Washington, Fbi nella casa del killer a Chicago
Gli agenti e artificieri dell’Fbi stanno perquisendo la a Chicago di Elias Rodriguez, l’uomo che ha ucciso due dipendenti dell’ambasciata israeliana a Washington. Lo riporta il New York Times. Il palazzo del killer si trova ad Albany Park, uno dei quartieri etnicamente più eterogenei della città che un tempo ospitava immigrati ebrei. Sulla finestra dell’appartamento ci sono due poster: uno con su scritto ‘Giustizia per Wadea’, il bambino palestinese americano di 6 anni ucciso a Chicago due anni fa; sull’altro ‘Tikkun Olam significa Palestina libera’, laddove Tikkun Olam è un’espressione ebraica per dire ‘curare il mondo’.
15.34 Croce Rossa, farina e cibo consegnati ai residenti di Gaza
– La Croce Rossa rende noto che gli aiuti umanitari vengono distribuiti alla popolazione di Gaza. Secondo gli operatori, sono stati consegnati ai residenti farina, cibo per bambini e attrezzature mediche. Una parte dei prodotti è stata consegnata a un ospedale da campo.
15.28 Anp, 29 bimbi e anziani morti per fame a Gaza in 2 giorni
Il ministro della Salute palestinese Majed Abu Ramadan ha dichiarato che negli ultimi giorni a Gaza 29 bambini e anziani sono morti di fame e che molte altre migliaia di persone sono a rischio. “Negli ultimi due giorni abbiamo perso 29 bambini”, ha detto ai giornalisti il ;;ministro della Salute palestinese, descrivendoli come “morti per fame”. Reuters, che riporta la notizia sul sito, riferisce che in seguito ha chiarito che il totale includeva sia gli anziani che i bambini.
15.13 Mezzaluna Rossa, nessun aiuto ancora ai residenti di Gaza
Il presidente della Mezzaluna Rossa palestinese ha dichiarato che “nessun cittadino ha ancora ricevuto aiuti arrivati nella Striscia di Gaza. La maggior parte dei camion si trova ancora al valico di Kerem Shalom ed è in fase di ispezione”, ha detto. Due ore prima, le Nazioni Unite aveva dichiarato che gruppi umanitari hanno raccolto aiuti portati da circa 90 camion, su un totale di quasi 200 entrati a Gaza.
14.53 Incidente nella sede della Cia, guardie sparano, un ferito
Le guardie davanti al quartier generale della Cia hanno aperto il fuoco e ferito una persona. Lo riporta Nbc citando alcune fonti, secondo le quali l’incidente è avvenuto intorno alle 4.00 del mattino ora locale. Non è ancora chiaro cosa abbia spinto le guardie a sparare.
13.48 Trovati resti in strada a Parma, si ipotizza un feto
Alcuni resti trovati in strada a Parma potrebbero essere riconducibili ad un feto nei primissimi stadi di crescita. A dare l’allarme una donna che stava portando in giro il cane in via Federico II, in un’area verde, zona Crocetta. A terra, in mezzo allo strada ha visto qualcosa di sospetto. Alcuni resti, difficili da identificare. E ha subito chiamato il 113. Sono arrivati gli agenti delle volanti della questura e anche il 118. I primi riscontri hanno aperto la possibilità che il ritrovamento riguardi un feto. Nel giro di pochi minuti sono intervenute anche la Scientifica, un medico legale e la Pm Francesca Arienti. Nei pressi non ci sono altre tracce sospette.
3.43 L’Aula del Senato approva la risoluzione della maggioranza sul Pnrr
L’aula del Senato ha approvato la risoluzione proposta da tutti i gruppi di maggioranza sulle comunicazioni del ministro per gli Affari europei, Tommaso Foti, che è intervenuto sulla revisione del Pnrr. Il documento ha avuto 79 voti favorevoli e 48 contrari. Con quel voto, sono automaticamente decadute le altre cinque risoluzioni presentate dalle opposizioni.
13.05 Zelensky: “Contatti con Mosca per scambio di mille prigionieri”
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky fa sapere su Telegram che a Kiev si è tenuto “un incontro per preparare lo scambio per la liberazione di 1.000 nostri connazionali dalla prigionia russa, pressoché l’unico vero risultato dell’incontro in Turchia”. “Stiamo lavorando per garantire questo risultato”, afferma Zelensky. “Ci sono state segnalazioni di contatti con i russi. Il ministro della Difesa ucraino Umerov supervisiona l’organizzazione del processo e l’attuazione dell’accordo. Stiamo scoprendo i dettagli di ogni persona indicata nell’elenco dalla parte russa”.
12.23 Cremlino non conferma negoziati in Vaticano a metà giugno
Il Cremlino non ha confermato una notizia del Wall Street Journal secondo la quale negoziati tra russi e ucraini potrebbero tenersi a metà giugno in Vaticano. “Non ci sono ancora accordi specifici sui prossimi incontri, questo è ancora da definire, si sta lavorando per attuare gli accordi raggiunti a Istanbul”, ha detto il portavoce Dmitry Peskov.
12,21 Ok del Parlamento europeo a nuovi dazi a Mosca, maggioranza divisa
Via libera dall’Eurocamera alla proposta della Commissione di aumentare del 50% i dazi Ue su prodotti agricoli di origine russa e bielorussa ancora non soggetti a dazi doganali aggiuntivi. La proposta è stata approvata con 411 voti a favore, 100 contrari e 78 astensioni. Si spacca in tre la maggioranza di governo italiana. Contraria al voto si è espressa la delegazione della Lega, astenuta la delegazione di FdI mentre a favore Forza Italia. Divisa anche l’opposizione: astenuta la delegazione del M5s, mentre a favore hanno votato Avs, e Pd. La proposta include anche dazi al 6,5% sui fertilizzanti russi.
11.49 Piantedosi: “Già attenzione massima, ma dopo attentato negli Usa sarà intensificata”
“Eravamo già in una condizione di massima attenzione. Ci sono migliaia di siti già vigilati con una dinamica di graduale rafforzamento anche in forma fissa. Abbiamo sensibilizzato le strutture periferiche, prefetture e questure che intensificheranno azione di vigilanza”. Così il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha risposto alle domande sull’allarme sicurezza relativamente ai siti ebraici dopo l’omicidio a Washington dei due dipendenti dell’ambasciata israeliana, a margine del convegno “Accoglienza e sicurezza. Un equilibrio possibile?” organizzato dal sindacato di polizia Coisp.”Non credo sia il caso di lanciare allarmi – ha ribadito – ma l’attenzione era già ai massimi livelli e l’abbiamo sensibilizzata ulteriormente”.
11.47 Gaza, Anp: “Lavoriamo a un incontro con papa Leone. Pronti a intesa con Israele anche per uno stato unico”
“Stiamo lavorando per incontrarlo presto”. Lo dice a proposito di papa Leone XIV Hussein al-Sheikh (Abu Jahed), numero due dell’Autorità Nazionale Palestinese, in un’intervista ad Avvenire, commentando gli appelli del Pontefice su Gaza. “Siamo grati per le sue parole e per l’impegno della Chiesa – afferma -. Non osservo le cose in una prospettiva ideologica. Non ho niente contro gli ebrei, ma ho il diritto e il dovere di criticare le politiche di Israele. Così come dobbiamo lavorare per proteggere la presenza dei cristiani e incentivare anche il ritorno in questi luoghi dei cristiani che sono emigrati”. E un’intesa con Israele? Hussein al-Sheikh spiega all’Avvenire che se “dipendesse da me, la firmerei all’istante. E se ora gli israeliani respingono la formula dei due popoli in due Stati sono pronto ad accettare e siglare un accordo per uno Stato unico, nel quale tutti i cittadini abbiano uguali diritti. Con Gerusalemme capitale”.
11.40 Emiliano: “Rigassificatrice a Taranto? Sì, se per decarbonizzare Ilva”
“Se il gas è necessario per la decarbonizzazione è un sacrificio che può essere ipotizzato”. Lo ha detto il governatore pugliese, Michele Emiliano, sul possibile arrivo nel porto di Taranto di una nave rigassificatrice per produrre acciaio green, di cui ha parlato nei giorni scorsi il ministro per il made in Italy, Urso. Prima, ha aggiunto Emiliano, “devono presentare un piano complessivo: qualunque sacrificio che dovesse essere richiesto dal punto di vista ambientale deve avere come contraccambio la totale e sicura decarbonizzazione nel tempo più breve possibile per abbattere le emissioni a zero e dimezzare quelle di Co2”.
11.31 Sì dall’Eurocamera alla semplificazione della carbon tax
Sì dall’Eurocamera alla semplificazione del Meccanismo di aggiustamento del carbonio alle frontiere (Cbam), la cosiddetta ‘carbon tax’. Il Parlamento europeo riunito in mini-plenaria a Bruxelles ha approvato con 564 voti a favore, 20 contrari e 12 astenuti la proposta avanzata a febbraio dalla Commissione Ue nel quadro del pacchetto Omnibus per esentare dai vincoli del Cbam i piccoli importatori di merci. Gli eurodeputati hanno sostenuto il disegno di Bruxelles di introdurre una soglia fissata a 50 tonnellate di prodotto per anno civile entro la quale le aziende, ad eccezione di elettricità e idrogeno, potranno essere esentate dall’acquisto dei certificati di carbonio. Una misura che, secondo l’esecutivo Ue, consentirà di esentare il 90% degli importatori a dodici stelle pur mantenendo l’obiettivo di coprire il 99% delle emissioni totali di CO2 derivanti dalle importazioni di ferro, acciaio, alluminio, cemento e fertilizzanti. L’Eurocamera è ora pronta per avviare il negoziato con i Paesi Ue, che devono ancora adottare la loro posizione.
11.10 Ministro Foti: “Chiederemo nuova revisione Pnrr, modifiche strutturali”
“Non appena conclusa la questione della settima rata, prenderemo contatto con la Commissione Ue per allargare una nuova revisione ad un pacchetto di modifiche non ancora illustrate e che, alcune sì, saranno strutturali su alcuni settori che in questo momento sono oggetto di preoccupazione”. Lo ha detto il ministro del Pnrr Tommaso Foti nelle comunicazioni in Senato. Foti ha parlato di un incontro avuto ieri con l’Anci che ha evidenziato la necessità di modifiche su milestone di nona e decima rata, citando in particolare alcune “difficoltà operative” per la differenza di tempistica tra conclusione e collaudo, ma anche “problemi non risolubili” entro la scadenza per le linee metropolitane in alcune città.
10.52 Media: “Anche gli Usa concordano nel sostegno a Kiev in nota G7”
I ministri delle finanze del G7 hanno concordato di continuare a sostenere l’Ucraina nella sua difesa contro l’invasione russa: lo ha affermato il ministro delle finanze tedesco Lars Klingbeil a margine di un incontro del G7 in Canada, come riporta Bloomberg. “È diventato chiaro che all’interno del formato G 7 il sostegno continuerà senza modifiche”, ha affermato Klingbeil. La dichiarazione finale è stata in stand by fino a ieri perchè gli Usa si opponevano all’inclusione di “ulteriore sostegno” all’Ucraina ed erano riluttanti a definire “illegale” l’invasione russa dell’Ucraina su vasta scala, secondo Politico.
10.07 Ministero Infrastrutture: “Parlamento rafforzi norme anti-mafia sul Ponte Stretto”
“Il Dl infrastrutture è in vigore. In sede di conversione, il Mit auspica fortemente che il Parlamento possa valutare l’importanza di alcune integrazioni, a partire dal rafforzamento dei controlli anti-mafia sul Ponte sullo Stretto a cui hanno già lavorato i Ministri Matteo Salvini e Matteo Piantedosi, con l’apporto dei Ministeri dell’Economia, della Difesa e della Giustizia”. Lo riporta una nota del ministero delle Infrastrutture che sottolinea come “un’opera così importante merita il massimo dell’attenzione, per garantire legalità e trasparenza nel coinvolgimento delle migliaia di imprese e degli oltre 100mila lavoratori che parteciperanno alla costruzione”.
9.51 Tenta omicidio e poi si spara, le due donne avevano una relazione
Erano legate sentimentalmente le due donne trovate una morta e l’altra gravemente ferita, entrambe a colpi d’arma da fuoco, alla periferia est di Napoli. Al momento non è noto il motivo scatenante della tragedia mentre è chiara la dinamica. A sparare un colpo di pistola alla testa di Daniela Strazzullo, 31 anni, che era alla guida dell’auto e che è rimasta gravemente ferita (è ricoverata in ospedale in imminente pericolo di vita), è stata Ilaria Capezzuto, 34 anni, che era seduta sul lato passeggero della vettura. Dopo avere esploso il colpo, la 34enne è scesa dall’automobile e si è allontanata, di poco, prima di puntarsi la pistola alla tempia e sparare, uccidendosi.
9.27 Israele: “Macron-Starmer-Carney hanno incoraggiato terrore”
“Dobbiamo chiamare a rispondere per quello che è successo a Washington (il riferimento è all’attentato avvenuto questa notte al museo ebraico in cui sono morte due persone ndr) anche i leader irresponsabili dell’Occidente che sostengono l’odio” verso Israele. Lo scrive su X il ministro israeliano Amichai Chikli. “Il presidente Emmanuel Macron, il premier Keir Starmer, il primo ministro canadese Mark Carney hanno tutti incoraggiato, in modi diversi, le forze del terrore senza tracciare linee rosse morali. Questa codardia viene pagata dal sangue ebraico”, ha aggiunto.
9.18 Terremoto di magnitudo 6.2 al largo di Creta
Un terremoto di magnitudo 6.2 è stato registrato alle 5:19 ora italiana al largo di
Creta. Il sisma è avvenuto in mare ad una profondità di 61 chilometri. Le autorità della regione sono impegnate a valutare i danni. Finora sono stati registrati solo danni minori ad alcune strade e vecchi edifici, riporta Ertnews. Le scuole rimarranno aperte nei principali comuni dell’isola, a La Canea (o Chanià), Candia (o Iraklio) e Agios Nikolaos, a meno che non vengano riscontrati danni agli edifici scolastici nei controlli in corso. Per motivi di sicurezza rimarrà chiusa invece la gola di Imbros, a Sfakia.
8.56 Gubitosa: “Si al terzo ma noi del Movimento 5 Stelle rimaniano alternativi”
Il Movimento 5 Stelle modifica la regola del limite dei due mandati. “Modifichiamo una regola che era stata immaginata in maniera forse troppo rigida e che non ci permetteva di valorizzare l’esperienza e la competenza di chi ha combattuto per garantire gli interessi dei cittadini. E che ci ha penalizzato nelle varie competizioni elettorali, specie sui territori”. Così, al QN, Michele Gubitosa, vicepresidente del M5S, che però chiarisce: “non si tratta di un ‘liberi tutti’, non ci interessa il carrierismo politico e continuiamo a rifiutarlo, perché siamo e restiamo diversi dalle altre forze politiche”. Con il terzo mandato si apre la possibilità di ritorni eccellenti. “Al di là dei singoli nomi, se figure che hanno dedicato parte della loro vita al M5s con serietà e impegno, nell’interesse dei cittadini, vogliono tornare a dare il loro contributo, è sicuramente un valore aggiunto, per la collettività e per il Movimento – rimarca -. Questo ci darà una marcia in più, senza contare l’esperienza accumulata nei due mandati già fatti nelle istituzioni”. Dopo il terzo mandato non ci sarà la possibilità anche di fare il quarto. “No, non si potranno fare più di tre mandati. Siamo diversi e rivendichiamo con orgoglio questa diversità”, conclude.
5.27 Wall street journal: “Vertice Russia-Ucraina in Vaticano a metà giugno”
Un nuovo incontro tra Russia e Ucraina potrebbe tenersi in Vaticano a metà giugno. A rivelarlo è il Wall Street Journal che cita fonti informate. Secondo il quotidiano, al nuovo vertice sarà presente anche una delegazione statunitense composta dal segretario di Stato e consigliere per la sicurezza nazionale ad interim Marco Rubio e dall’inviato presidenziale per l’Ucraina Keith Kellogg.
3.14 Trump ai leader Ue: “Putin non è pronto alla fine guerra”
Donald Trump ha detto ai leader europei che il presidente russo Vladimir Putin non è pronto a mettere fine alla guerra perché ritiene che stia vincendo. Lo riporta il Wall Street Journal citando tre fonti in merito alla telefonata effettuata lunedì da Trump con i leader europei dopo il colloquio con Putin.
00.46 Onu recupera equivalente di 90 camion di aiuti a Gaza
L’Onu ha recuperato, e cominciato a distribuire nella Striscia di Gaza, l’equivalente di 90 camion di aiuti umanitari, per la prima volta dall’inizio del blocco totale sul territorio palestinese. Tre giorni dopo l’annuncio della ripresa limitata degli aiuti da parte di Israele, “mercoledì 21 maggio le Nazioni Unite hanno raccolto circa 90 camion al valico di Kerem Shalom e li hanno spediti a Gaza”, ha detto Stéphane Dujarric, portavoce del segretario generale dell’Onu in un comunicato.