(Foto Ansa)
La notte è stata segnata da un’ondata di attacchi russi sull’Ucraina, con almeno sei morti a Kiev e droni finiti anche in Moldavia e Romania, dove sono scattate evacuazioni e decolli NATO. Sul fronte diplomatico, secondo le ultime indiscrezioni Stati Uniti e Russia potrebbero presto incontrarsi ad Abu Dhabi.
Le notizie del giorno in diretta:
18.48 Ucraina, negoziato: per Rubio “garanzie sicurezza dettaglio cruciale per pace”
Marco Rubio, nella sua call con i volenterosi, avrebbe sottolineato – a quanto si apprende – che le garanzie di sicurezza “sono una componente fondamentale” di qualsiasi accordo di pace e che sia l’Ucraina che la Russia “hanno bisogno di chiarezza” sulla natura di tali garanzie per determinare la fattibilità di qualsiasi accordo. La discussione anche toccato il fatto che serve arrivare ad un piano “sulla carta” se si vuole che il processo di pace prosegua.
17.12 Pm Milano, ‘da Ferragni ruolo preminente in grande truffa’
Chiara Ferragni, assieme al suo collaboratore dell’epoca Fabio Damato, avrebbe avuto un “ruolo preminente” nelle campagne commerciali con cui sarebbe stata realizzata quella truffa con “grande diffusività”, perché i suoi milioni di follower si fidavano di lei e alla sue società, poi, spettava “l’ultima parola” nell’ambito degli accordi commerciali con la Balocco e Cerealitalia. E’ quanto hanno sostenuto, in sostanza, il procuratore aggiunto di Milano Eugenio Fusco e il pm Cristian Barilli nella loro requisitoria nel processo a porte chiuse sui casi “pandoro-gate” e uova di Pasqua, prima di chiedere per l’influencer un anno e 8 mesi. La Procura non ha chiesto, da quanto si è saputo, la sospensione della pena, né le attenuanti generiche per l’imprenditrice, né la cosiddetta “diminuente” per risarcimenti già versati.
17.07 Treno regionale su camion bisarca incastrato al passaggio a livello, i feriti salgono a 5
Salgono a cinque i feriti dell’incidente accaduto questa mattina a un passaggio a livello nel ferrarese dove un camion con bisarca piena di auto è entrato in collisione con un treno regionale. Il mezzo pesante avrebbe provato a superare il passaggio a livello ma sarebbe rimasto incastrato tra le sbarre che scendevano. L’autista avrebbe provato a far manovra fino all’ultimo ma non sarebbe più riuscito a spostarsi. Ha riportato un trauma toracico. È andata peggio al macchinista del treno, che ha perso la falange di un mignolo. Ci sono anche altri tre feriti lievi che erano sul treno coinvolto nell’incidente, due sono stati portati all’ospedale di Cona e due all’ospedale di Cento.
16.32 Netanyahu plaude alla decisione di Trump di designare i Fratelli musulmani come terroristi
Il premier israeliano Benyamin Netanyahu plaude alla decisione di Donald Trump di designare i Fratelli musulmani come organizzazione terroristica.
Ieri il presidente americano ha firmato un decreto per avviare l’iter per inserire nella lista delle “organizzazioni terroristiche straniere” alcune branche della Fratellanza in Libano, Giordania ed Egitto. Il decreto non cita tuttavia i Fratelli musulmani in Turchia e Qatar.
15.57 Starmer minimizza voci intesa, Kiev soddisfatta da Ginevra, l’accordo di pace non c’entra
Il primo ministro del Regno Unito Keir Starmer, parlando alla Camera dei Comuni, minimizza notizie di stampa secondo cui Kiev avrebbe concordato con gli Usa le condizioni per un accordo di pace. “A quanto ho capito – afferma Starmer, riporta il Guardian – non si tratta di un nuovo accordo, ma della conferma da parte dell’Ucraina di essere soddisfatta della bozza emersa a Ginevra, che ovviamente non riguarda la questione territoriale. Quindi, a quanto ho capito, si tratta sostanzialmente di una conferma di quanto emerso da Ginevra, ma non si tratta in alcun modo di una nuova serie di proposte o accordi”.
15.48 Orban incontrerà Putin a Mosca il 28 novembre. Nessuna conferma ufficiale per ora
Il primo ministro ungherese Viktor Orbán incontrerà il presidente russo Vladimir Putin a Mosca venerdì 28 novembre. Lo riporta sui suoi canali social Szabolcs Panyi, giornalista per la testata ungherese Direkt36, citando fonti a conoscenza del viaggio. L’indiscrezione non è stata al momento confermata in via ufficiale. L’ultima volta che Orbán si è recato in Russia per incontrare Putin è stato nel luglio 2024 a pochi giorni dall’avvio della presidenza di turno ungherese del Consiglio Ue.
14.10 Abc, ucraini hanno accettato condizioni per accordo pace
Una delegazione ucraina ha concordato con gli Stati Uniti i termini di un potenziale accordo di pace. Lo riferisce Abc citando un funzionario Usa. “Gli ucraini hanno accettato l’accordo di pace”, ha affermato la fonte. “Ci sono alcuni dettagli minori da sistemare, ma hanno accettato un accordo di pace”, ha aggiunto.
13.49 Chiara Ferragni al processo, “fatto tutto in buona fede, nessuno ha lucrato”
“Tutto quello che abbiamo fatto, lo abbiamo fatto in buona fede, nessuno di noi ha lucrato”: è il senso delle dichiarazioni spontanee rese in aula da Chiara Ferragni nel processo milanese per truffa aggravata, con rito abbreviato e a porte chiuse. La difesa di Ferragni parlerà nella prossima udienza e oggi i pm hanno chiesto anche un anno per Francesco Cannillo, presidente di Cerealitalia-ID, e un anno e 8 mesi per Fabio Damato, ex collaboratore di Chiara Ferragni.
12.30 Via libera del Pe al piano per l’industria della difesa Ue
Il Parlamento europeo ha approvato in via definitiva, con 457 voti favorevoli, 148 contrari e 33 astensioni, il Programma per l’industria della difesa europea (Edip), un regolamento già concordato in via informale con il Consiglio che punta a rafforzare la base tecnologica e industriale della difesa in Europa e a potenziarne le capacità. Il nuovo programma mira a consolidare l’industria della difesa dell’Ue, favorire gli appalti congiunti, con un 65% di quote di ‘Buy European’, aumentare la capacità produttiva e rafforzare il sostegno militare all’Ucraina.
11.43 Lavrov: “Ruolo dell’Europa? Sull’Ucraina ha già fallito”
L’Europa ha avuto le sue possibilità per giocare un ruolo nella soluzione pacifica del conflitto ucraino, ma ha “fallito su tutti i fronti” a partire dal 2014. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov, citato dalla Tass, riferendosi alle affermazioni dei leader europei secondo le quali nessuna decisione può essere prese senza un loro coinvolgimento. Il capo della diplomazia di Mosca ha invece affermato che la Russia “apprezza la posizione degli Stati Uniti, che sono gli unici nel mondo occidentale, a differenza di Londra, Bruxelles, Parigi, Berlino, a mostrare iniziativa per trovare vie per una soluzione”.
11.24 Lavrov: “Nel piano deve rimanere quanto deciso a Anchorage”
La Russia non accetterà la “cancellazione” dal piano di pace di Donald Trump sull’Ucraina della lettera e dello spirito di Anchorage. Lo ha detto il ministro degli Esteri Serghei Lavrov, citato dall’agenzia Interfax, riferendosi a quando discusso tra il leader americano e quello russo Vladimir Putin nel vertice di Ferragosto. Secondo Lavrov, il piano originale in 28 punti di Trump rispettava quanto discusso in Alaska, e al momento è l’unico documento che Mosca ha ricevuto, tra l’altro per vie non ufficiali. La Russia aspetta quindi la “versione intermedia” del piano, concordata dagli Usa con europei ed ucraini.
10.28 Kiev: “Ci aspettiamo incontro Trump-Zelensky entro novembre”
Le autorità ucraine si aspettano un incontro negli Stati Uniti tra Volodymyr Zelensky e Donald Trump a novembre. “Prevediamo di organizzare una visita del presidente dell’Ucraina negli Stati Uniti il ;;prima possibile a novembre per completare le fasi finali e raggiungere un accordo con Trump”, afferma il segretario del Consiglio per la sicurezza e la difesa nazionale Rustem Umerov sui social network.
10.26 Corte Ue: “Matrimonio gay in altro Paese va riconosciuto”
“Uno Stato membro ha l’obbligo di riconoscere un matrimonio tra due cittadini dell’Unione dello stesso sesso che è stato legalmente contratto in un altro Stato membro in cui hanno esercitato la loro libertà di circolazione e di soggiorno”. E’ quanto prevede una sentenza della Corte Ue arrivata sul caso di due cittadini polacchi, sposati in Germania, che hanno chiesto che il loro certificato di matrimonio fosse trascritto nel registro civile polacco affinché il matrimonio fosse riconosciuto in Polonia.
9.33 No comment del Cremlino su incontro con Usa a Abu Dhabi
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, non ha commentato la notizia delle Bbc, secondo la quale ieri vi sarebbero stati colloqui tra russi e americani ad Abu Dhabi dopo l’incontro tra la delegazione ucraina e quella statunitense domenica a Ginevra. “Non abbiamo ancora nulla da riferire – ha detto Peskov, citato dalla Tass -. Stiamo monitorando le notizie dei media e le analizziamo con cura”.
9.31 Evacuati abitanti dopo caduta di un drone in Moldavia
Gli abitanti dell’area della città di Floresti in Moldavia sono stati evacuati dopo la caduta di un drone stanotte durante un massiccio attacco russo sull’Ucraina. Lo afferma la polizia moldava. Caccia della Nato sono intanto stati fatti decollare in Romania per proteggere il suo spazio aereo dopo che almeno un drone russo ha violato lo spazio aereo rumeno vicino al confine con l’Ucraina, ha riferito il ministero della Difesa rumeno.
9.13 Zelensky: “22 missili russi, droni anche in Moldavia e Romania”
Le forze russe hanno lanciato “22 missili di vario tipo e oltre 460 droni contro l’Ucraina durante la notte” causando morti e feriti. “Alcuni droni sono volati verso Moldavia e Romania”. Così il presidente ucraino Voldodymyr Zelensky condanna su Telegram i massicci raid notturni russi. “Gli obiettivi principali erano l’energia e tutto ciò che garantisce una vita normale”, ha affermato citando i droni in Moldavia e Romania e sottolineando: “Ecco perché tutti i partner devono ricordare che ogni giorno bisogna salvare vite umane. Armi e difesa aerea sono essenziali. Non ci deve essere alcuna interruzione negli aiuti”.
9.07 “Attacco su Kiev risposta terroristica di Putin alle proposte Usa”
L’Ucraina ha dichiarato che l’attacco russo notturno alla capitale Kiev, in cui sono morte sei persone, è stata la “risposta terroristica” di Mosca agli sforzi diplomatici per porre fine alla guerra. “Il presidente russo Vladimir Putin ha dato la sua risposta terroristica alle proposte di pace degli Stati Uniti e del presidente Donald Trump. Con una raffica di missili e droni contro l’Ucraina”, ha dichiarato sui social media il ministro degli Esteri ucraino Andriy Sybiga.
8.39 “Ad Abu Dhabi colloqui tra Usa e Russia su Ucraina”
Un funzionario statunitense ha confermato alla Bbc che ci sarà un incontro con i rappresentanti russi ad Abu Dhabi. Questo fa seguito ai colloqui a Ginevra tra Stati Uniti e Ucraina su una bozza di piano di pace. Secondo quanto riferito da un funzionario Usa a Reuters, il segretario dell’Esercito degli Stati Uniti Dan Driscoll ha tenuto ieri colloqui con funzionari russi ad Abu Dhabi.
8.01 “Trump intende parlare direttamente con Maduro”
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha detto ai suoi consiglieri che ha intenzione di parlare direttamente con il leader del Venezuela Nicolás Maduro, nonostante ieri gli Stati Uniti abbiano dichiarato il presidente venezuelano capo di un’organizzazione terroristica. È quanto hanno riferito ad Axios alcuni funzionari dell’amministrazione. La decisione di Trump, secondo la testata, potrebbe essere un segnale che gli attacchi missilistici statunitensi o l’azione militare diretta sulla terraferma non sono imminenti, affermano le fonti.
7.31 Attacco a Kiev, almeno sei i morti
Nel quartiere Svyatoshynskyi di Kiev, a seguito di un attacco russo, secondo i dati preliminari, sono morte quattro persone. Come riporta Ukrinform, lo ha annunciato su Telegram il capo dell’amministrazione militare della città di Kiev, Timur Tkachenko. Come riportato da Ukrinform, nella notte del 25 novembre, le forze russe hanno lanciato un attacco aereo combinato contro l’Ucraina utilizzando missili da crociera e balistici, nonché droni d’attacco. In precedenza, Kiev aveva segnalato due morti e nove feriti.
Tkachenko afferma che “nel luogo nel distretto di Svyatoshyn ci sono 4 morti e almeno 3 feriti”. Secondo il Servizio di emergenza statale, un edificio residenziale di 22 piani è stato colpito poi nel distretto di Pechersk, con danni ai piani dal 4° all’8°. Nel quartiere Dniprovskyi invece è stato colpito un edificio di 9 piani. Gli incendi ai piani 5-8 sono stati spenti e sono in corso i lavori di smantellamento delle strutture e di ricerca delle possibili vittime.
4.40 Taiwan: “Il nostro ritorno alla Cina non è un’opzione”
Taiwan respinge le rivendicazioni del presidente Xi Jinping illustrate nella sua telefonata di ieri con l’omologo americano Donald Trump, in merito al ritorno dell’isola a Pechino come “un elemento chiave dell’ordine internazionale del secondo dopoguerra”. Il premier taiwanese Cho Jung-tai, nel resoconto dei media locali, ha osservato che “dobbiamo sottolineare ancora una volta che la Repubblica di Cina (il nome ufficiale di Taiwan, ndr) è un Paese pienamente sovrano e indipendente”. Pertanto, ha aggiunto Cho, “per i 23 milioni di abitanti della nostra nazione, il ‘ritorno’ non è un’opzione, questo è molto chiaro”.
4.36 Attacco ucraino in regione Rostov, sono tre i morti
Sale a tre il numero di morti nell’attacco lanciato nella notte con droni dalle forze armate ucraine sulla città portuale di Taganrog, nella regione di Rostov, nella Russia meridionale. Lo riferisce su Telegram il governatore della regione, Yuri Slyusar, aggiungendo che ci sono anche otto feriti. Le ultime due vittime sono morte in ospedale dopo il ricovero. Ad essere colpiti sono due condomini e un’abitazione privata.
00.15 “Potenti esplosioni a Kiev dopo allarme missilistico”
Potenti esplosioni sono state udite nella capitale ucraina Kiev dopo che era stato lanciato un allarme missilistico. Lo constata l’Afp.
