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Le notizie più rilevanti del giorno tra cronaca, politica, esteri ed economia. I fatti più importanti della giornata selezionati per voi.
Le notizie del giorno:
18.16 Zelensky a Witkoff: “I nostri territori sono la linea rossa”
“Tutti i territori appartengono allo Stato unitario dell’Ucraina. Pertanto, ancora una volta, solo il popolo ucraino può parlare dei territori del nostro Stato. E sapete che per noi queste sono linee rosse: riconoscere qualsiasi territorio temporaneamente occupato come non ucraino, ma russo”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, citato dai media ucraini, replicando all’inviato Usa Steve Witkoff che a Fox News aveva detto che un eventuale accordo di pace con la Russia avrebbe incluso la questione dei “cinque territori”. “Ancora una volta, i rappresentanti discutono di questioni che vanno oltre la loro competenza”.
18.13 Ryanair: “Con dazi sugli aerei ritarderemo la consegna dei Boeing”
“Se verranno imposti dazi su quegli aerei, è molto probabile che ne ritarderemo la consegna”: Lo ha dichiarato il numero uno di Ryanair Michael O’Leary al Financial Times online parlando di 25 aerei che Ryanair dovrebbe ricevere da Boeing a partire da agosto. Non ne avrà bisogno prima di “marzo, aprile 2026”, ha spiegato. “Potremmo ritardarli e sperare che il buon senso prevalga”. Per l’Ft “i dazi di Trump stanno già colpendo l’industria aerospaziale, mettendo a rischio miliardi di dollari di consegne di aeromobili e a dura prova le catene di approvvigionamento”, in un comparto in gran parte senza barriere commerciali dal 1979.
17.39 Borsa: Milano chiude in rialzo del 2,39%
La Borsa di Milano chiude in deciso rialzo. Il Ftse Mib sale del 2,39% a 35.843 punti.
17.30 Messico: “Gli Usa ci fanno la guerra sui pomodori”
In seguito all’annuncio dell’imposizione da parte degli Stati Uniti di una tassa compensativa del 20,9% sui pomodori messicani a partire da luglio, il ministro dell’Agricoltura del Paese latinoamericano, Julio Berdegué, ha spiegato oggi che “dal 1996, le nostre esportazioni di questo ortaggio verso gli Stati Uniti sono state regolamentate da un accordo che sospende un’indagine antidumping in cui gli agricoltori della Florida ci hanno accusato ingiustamente di vendere il prodotto sottocosto”. “Il Dipartimento del Commercio degli Usa — ha proseguito — ha ribadito ieri l’accusa di dumping e ha definito il dazio compensativo, che era stato sospeso anno dopo anno per tre decenni”. “È importante notare — ha aggiunto il ministro — che il 90% dei pomodori importati dagli Stati Uniti e il 60% del consumo interno provengono dal Messico e non possono essere sostituiti. La conseguenza di questa misura, se attuata, è che aumenteranno i prezzi del prodotto”. Berdegué ha affermato che lo stesso caso era già stato presentato nel 2019 e, dopo la negoziazione, l’imposta compensativa era stata sospesa. “Molto probabilmente questa volta accadrà la stessa cosa”, ha concluso il ministro.
17.30 Mosca: “Aiutavano Navalny, 4 reporter condannati a 5 anni”
Un tribunale di Mosca ha condannato a cinque anni e mezzo di reclusione ciascuno quattro giornalisti. Si tratta di Konstantin Gabov, Sergey Karelin, Artyom Kriger e Antonina Favorskaya. Lo riporta la testata online Mediazona. I quattro giornalisti sono accusati di aver collaborato con la Fondazione Anticorruzione dell’oppositore Alexey Navalny. I reporter sono accusati di “partecipazione a una comunità estremista”: un’imputazione di ovvia matrice politica perché deriva dalle accuse di “estremismo”, ritenute a loro volta di natura politica, che Mosca ha rivolto a Navalny e alle sue organizzazioni.
17.28 Fine vita, Piemonte seconda Regione testamento biologico in Asl
Il Piemonte è la seconda Regione d’Italia dopo la Toscana in cui si potrà depositare il testamento biologico ovvero le dat, disposizioni anticipate di trattamento, negli ospedali e nelle Asl. E’ stata reso possibile dall’approvazione di un ordine del giorno della capogruppo di Alleanza Verdi Sinistra in Consiglio regionale Alice Ravinale, su impulso della Cellula dell’Associazione Luca Coscioni di Torino. Nel resto d’Italia è possibile depositare il biotestamento solo presso il proprio Comune di residenza o un notaio. La legge prevede un coinvolgimento delle strutture sanitarie, ma al momento di fatto quasi nessuna struttura sanitaria italiana ritira le Dat dei cittadini. “Un sentito ringraziamento – affermano Davide di Mauro e Lidia Sessa della Coscioni di Torino – va ai proponenti per aver sollevato un tema cruciale di civiltà e dignità, a tutti i consiglieri che hanno condiviso la necessità di rafforzare i diritti delle cittadine e dei cittadini anche nella fase più delicata della vita, e all’assessore alla Sanità Federico Riboldi per la sensibilità dimostrata nell’accogliere e sostenere l’iniziativa. Siamo certi che a seguito dell’approvazione di questo atto di indirizzo verrà avviato un percorso concreto per arrivare alla piena attuazione della legge nei tempi necessari, garantendo così un applicazione omogenea ed efficace dei diritti sanciti dalla normativa nazionale”.
17.28 Kiev: “Colpita la brigata russa che ha attaccato Sumy”
“Le forze della difesa ucraine hanno colpito una serie di strutture nella regione di Kursk associate ai criminali di guerra, esattamente la 448a brigata missilistica dell’esercito russo coinvolta nell’attacco missilistico lanciato la domenica delle Palme sulla città di Sumy”. Lo riferisce lo Stato maggiore delle forze armate dell’Ucraina, scrive l’Ukrainska Pravda, precisando che è stata registrata una detonazione. Lo Stato maggiore ucraino ha poi aggiunto che “ogni unità militare russa, ogni sua suddivisione e ogni suo militare che abbia bombardato città pacifiche e civili in Ucraina sarà identificato e riceverà sicuramente una punizione”.
17.14 Bbc: “Hamas ha respinto la proposta israeliana di accordo”
La Bbc, citando una “importante fonte palestinese”, riferisce che Hamas ha respinto la nuova proposta israeliana di un cessate il fuoco di sei settimane, durante le quali dovrebbero essere rilasciati dieci ostaggi vivi e 16 ostaggi morti. Contemporaneamente, Hamas ha annunciato che un “annuncio importante” del portavoce militare delle Brigate Izz ad-Din al-Qassam, Abu Obeida, sarà presto pubblicato sul suo canale Telegram.
17.13 Meloni: “Momento difficile, vediamo come va nelle prossime ore”
“È un momento difficile, vediamo come va nelle prossime ore”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nel suo intervento alla cerimonia dei Premi Leonardo, a Villa Madama. E riferendosi alla missione a Washington dove incontrerà il presidente degli Usa Donald Trump ha aggiunto con una punta d’ironia: “non sento alcuna pressione come potete immaginare per i miei prossimi due giorni…”.
17.07 Meloni: “Sono consapevole di cosa rappresento e difendo”
“Faremo del nostro meglio, sono consapevole di quello che rappresento e sono consapevole di quello che sto difendendo”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nel suo intervento alla cerimonia dei Premi Leonardo, a Villa Madama, riferendosi alla missione a Washington, dove giovedì incontrerà il presidente degli Usa Donald Trump.
17.04 Trump: “Difenderemo gli agricoltori Usa in prima linea nella guerra dei dazi”
L’Ucraina ha un “bisogno urgente” di sistemi di difesa aerea: lo ha affermato il leader ucraino Volodymyr Zelensky incontrando a Odessa il segretario generale della Nato Mark Rutte.
16.10 Rutte: “Appoggiamo Trump sulla pace, sforzi non facili”
Mark Rutte, nel corso della sua visita a sorpresa a Odessa, ha dichiarato che gli sforzi di Donald Trump per un cessate il fuoco e una pace duratura in Ucraina “non sono facili”, bollando poi come “oltraggiosa” la “terribile scia” di attacchi della Russia contro i civili ucraini. Rutte ha dichiarato a proposito dei colloqui guidati dagli Stati Uniti: “Queste discussioni non sono facili, soprattutto sulla scia di questa orribile violenza. Ma tutti noi sosteniamo la spinta del presidente Trump verso la pace”.
16.06 Zelensky: “Dobbiamo essere veloci nella creazione dei peacekeeper”
Il presidente Volodymyr Zelensky ha chiesto la preparazione efficace e veloce di un contingente di truppe straniere per dissuadere la Russia da un nuovo attacco all’Ucraina qualora si raggiungesse un accordo di pace. “Gran Bretagna, Francia e altri paesi della Nato – ha affermato Zelensky incontrando il segretario della Nato Mark Rutte – stanno già attivamente preparando il terreno per un contingente di sicurezza in Ucraina. È importante che tutti noi siamo sufficientemente rapidi ed efficienti in questo processo”.
16.05 Caso Garlasco, accolta istanza di ricusazione del genetista
Il gip di Pavia, Daniela Garlaschelli, ha accolto l’istanza di ricusazione avanzata dalla Procura del genetista Emiliano Giardina, che avrebbe dovuto occuparsi della superperizia nell’ambito della nuova inchiesta sull’omicidio di Chiara Poggi che vede indagato Andrea Sempio in concorso con altri. La giudice ha nominato un collegio composto da due esperti e ha convocato le parti in aula per il prossimo 16 maggio per il conferimento dell’incarico.
16.00 Camera, sì alla fiducia al decreto bollette
Il governo ha ottenuto la fiducia in Aula alla Camera sul decreto bollette. I si sono stati 182, i no 113 e 4 gli astenuti. Il via libera finale è previsto entro domattina, poi passerà al Senato. Tra le misure un pacchetto da 3 miliardi di aiuti contro il caro-energia destinati a famiglie e imprese con un contributo straordinario di 200 euro per chi ha un Isee fino a 25mila euro. Vengono anche concessi due anni in più per cittadini e micro-imprese vulnerabili per il passaggio al mercato libero. Per le imprese arrivano 600 milioni destinati ad agevolazioni per la fornitura di luce e gas alle pmi; anticipati agli energivori 600 milioni derivanti dalle aste Ets.
15.45 Rutte a Odessa con Zelensky: “Sostegno della Nato incrollabile”
“Oggi ho visitato Odessa insieme a Zelensky. Il popolo ucraino ha sopportato così tanto, non ultimo l’attacco russo a Sumy nella Domenica delle Palme. Il sostegno della Nato è incrollabile. Continueremo ad aiutare l’Ucraina in modo che possa difendersi oggi e scoraggiare future aggressioni, garantendo una pace giusta e duratura”. Lo scrive il segretario della Nato Mark Rutte sui social.
14.34 Borsa, Milano +1,4% con Stellantis, Leonardo e Unicredit
La Borsa di Milano resta, tra le Piazze europee, la più tonica. Il Ftse Mib sale dell’1,4% a 35.492 punti.
Sempre in spolvero Stellantis (+4,3%) con la potenziale tregua sui dazi per le auto annunciata dal presidente Usa, Donald Trump. Sale tra i titoli della difesa Leonardo (+3,17%). In prima fila tra i bancari Unicredit (+2,7%) all’indomani del via libera dell’Antitrust tedesco ad acquisire fino al 29,9% di Commerzbank. Di buon passo Mps (+2,47%) e Mediobanca (+2,33%) in attesa dell’assemblea di giovedì chiamata, tra l’altro, a deliberare sull’aumento a servizio dell’offerta su Piazzetta Cuccia da parte del Monte. Sul versante opposto le vendite piegano Amplifon (-3,5%), Campari (-2,3%) e la moda con Moncler soprattutto (-1,43%), quest’ultima in scia al tonfo a Parigi di Lvmh (-7,7%) su una trimestrale che ha deluso. Si allarga ancora lo spread. Il differenziale tra Btp e Bund sale a 119 punti con il rendimento del decennale italiano che allunga di quattro punti base al 3,71% .
14.19 Media: “Usa non hanno firmato la condanna del G7 su Sumy”
Gli Stati Uniti hanno rifiutato di sostenere un comunicato di condanna del G7 all’attacco russo a Sumy citando il desiderio di continuare le trattative con Mosca. Lo riporta l’agenzia Bloomberg citando alcune fonti, secondo le quali l’amministrazione Trump ha detto agli alleati che non avrebbe firmato il comunicato di denuncia dell’attacco perché “stava lavorando per preservare lo spazio per negoziare la pace”. Il Canada, che ha la presidenza del G7, ha quindi detto agli alleati che senza il sostegno americano sarebbe stato impossibile procedere con il comunicato.
14.17 Elkann: “Regole rigide, auto Europa e Usa a rischio”
“Con l’attuale percorso di tariffe dolorose e regolamenti troppo rigidi, l’industria automobilistica americana ed europea è a rischio”. Lo ha detto il presidente di Stellantis, John Elkann, aprendo l’assemblea degli azionisti. “Sarebbe una tragedia, perché l’industria automobilistica è fonte di posti di lavoro, innovazione e comunità forti. Ma non è troppo tardi se gli Stati Uniti e l’Europa intraprendono le azioni urgenti necessarie per promuovere una transizione ordinata. Siamo incoraggiati da quanto indicato ieri dal presidente Trump sulle tariffe per l’industria automobilistica”. Elkann ha aggiunto: “In Europa, le normative sulle emissioni di CO2 hanno imposto un percorso irrealistico di elettrificazione, scollegato dalla realtà del mercato. In effetti, i governi europei hanno ritirato, a volte bruscamente, gli incentivi all’acquisto e l’infrastruttura di ricarica rimane inadeguata. Di conseguenza, i consumatori tardano a passare ai veicoli elettrici”. Negli Stati Uniti invece, “l’industria automobilistica è gravemente colpita dai dazi. Oltre al dazio del 25% imposto sui veicoli, siamo colpiti da una serie di dazi aggiuntivi, tra cui quelli su alluminio, acciaio e componenti”.
13.50 Trump: “Permessi rapidi a aziende che vogliono venire in Usa”
Donald Trump assicura “permessi rapidi” alla aziende che vogliono trasferirsi negli Stati Uniti ed “essere parte dell’età dell’oro”. Il presidente sul suo social Truth afferma: “Nvidia si è impegnata a investire 500 miliardi di dollari per realizzare i supercomputer per l’intelligenza artificiale solamente negli Stati Uniti. E’ una bella notizia. Tutti i permessi necessari saranno rilasciati rapidamente a Nvidia e a tutte le altre società che si impegnano a essere parte dell’età dell’oro.
12.23 Ue: “A breve l’annuncio su possibili multe a Meta e Apple”
La Commissione europea ha “completato il lavoro tecnico” sui dossier che riguardano Meta e Apple nel quadro del Digital markets act e “sta lavorando all’adozione delle decisioni definitive” sulle possibili multe alle due società “a breve”. Lo ha detto un portavoce della Commissione europea, interpellato in merito alle sanzioni per le due Big Tech statunitensi da tempo sotto esame. Bruxelles aveva anticipato che le istruttorie si sarebbero concluse entro marzo, ma il caso resta sul tavolo anche nel contesto della trattativa con l’amministrazione Trump sui dazi.
13.19 Ue: “Valuteremo mosse Budapest, sosteniamo comunità Lgbtq+”
13.16 Trump: “Tour di Xi nel sudest asiatico per fregare gli Usa”
Il tour nel sudest asiatico di Xi Jinping è per il presidente cinese “l’occasione per fregare gli Stati Uniti”: così – secondo quanto riporta la Cnn – il presidente americano ha commentato parlando con i giornalisti alla Casa Bianca il viaggio di Xi in Vietnam, Malesia e Cambogia.
12.53 Khamenei: “Molto pessimista sui negoziati con gli Usa”
12.48 Lavrov: “Dopo Zelensky l’Europa vuole nuovo mezzo Fuhrer”
In Ucraina l’Europa farà di tutto per garantire che il regime non cambi nella sua essenza, troveranno un nuovo mezzo Führer che sarà meno dipendente da varie sostanze, ma l’essenza del regime rimarrà”. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov in un’intervista al quotidiano Kommersant a proposito della possibile tenuta di elezioni in Ucraina
12.38 Mattarella: “Discriminate unioni civili rispetto a matrimonio”
La pdl sul ristoro ai parenti delle vittime di crolli di strade e autostrade contiene una norma “discriminatoria” delle unioni civili rispetto al matrimonio, nonché “una inaccettabile discriminazione tra i figli delle vittime sulla base dello stato civile dei genitori”. Lo scrive il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nella lettera indirizzata ai presidenti di Camera e Senato per la promulgazione del provvedimento. La lettera del capo dello Stato ai presidenti delle Camere si conclude così: “Rivolgo al Parlamento e al governo l’invito a considerare con attenzione i predetti rilievi e a valutare interventi integrativi e correttivi”.
12.34 Zelensky licenzia il capo dell’amministrazione militare di Sumy
Volodymyr Zelensky ha licenziato Volodymyr Artyukh, capo dell’amministrazione statale regionale di Sumy, colpita domenica da un pesante raid russo che ha ucciso 35 persone e ne ha ferite altre centinaia. Lo riportano i media ucraini. Il sindaco della città di Konotop Artem Semenikhin, ha affermato che il raid russo è stato conseguenza “non solo della sete di sangue russa ma anche della negligenza di funzionari ucraini”. Secondo lui, i russi hanno colto l’occasione per colpire un obiettivo militare perché in uno degli edifici presi di mira Artyukh ha tenuto una cerimonia di consegna di medaglie ai soldati della 117ma Brigata.
12.06 Ue: “Sui dazi stiamo facendo nostra parte,ora tocca a Usa”
“L’Ue sta facendo la sua parte. Ora è necessario che gli Stati Uniti definiscano la loro posizione. Come in ogni negoziato, questa deve essere una strada a doppio senso, un impegno a doppio senso, con entrambe le parti che portano qualcosa al tavolo”. Lo rende noto Olof Gill, portavoce della Commissione Ue, in merito alla missione del commissario Maros Sefcovic negli Usa. “Abbiamo proposto di continuare a lavorare a livello di esperti per esplorare ulteriormente il terreno per un accordo reciprocamente vantaggioso. In questa fase, non è ancora previsto un ulteriore incontro a livello di commissario”, aggiunge.
12.00 Tempesta geomagnetica potrebbe colpire la Terra il 16 aprile
Una tempesta magnetica potrebbe colpire la Terra nella giornata del 16 aprile: secondo le stime fornite dal Centro di previsione meteorologica spaziale dell’agenzia statunitense Noaa, la tempesta dovrebbe raggiungere la classe G2, di intensità moderata, aumentando le probabilità di assistere allo spettacolo delle aurore boreali a latitudini inferiori rispetto al solito. A questa intensità potrebbero anche rendersi necessarie correzioni alle orbite dei satelliti, e sono possibili blackout di onde radio alle latitudini più elevate.
11.23 Copernicus, il 2024 l’anno più caldo della storia in Europa
Il 2024 è stato l’anno più caldo per l’Europa, con temperature annuali da record in quasi metà del continente. Lo rivela il rapporto Stato Europeo del Clima 2024 diffuso oggi dal Servizio per il Cambiamento Climatico di Copernicus (l’agenzia meteo della Ue) e dall’Organizzazione Meteorologica Mondiale.
10.44 La Cina blocca le consegne di nuovi aerei Boeing
La Cina ha ordinato alle sue compagnie aeree di non accettare ulteriori consegne di jet Boeing nell’ambito della guerra commerciale ‘occhio per occhio’ che ha visto il presidente americano Donald Trump imporre dazi fino al 145% su tutto l’import di beni made in China. Lo riporta Bloomberg, citando fonti vicine al dossier.
10.42 Processo Santanchè, da riscrivere i capi di imputazione
I capi di imputazione con cui la Procura di Milano contesta a Daniela Santanchè e ai suoi coimputati le false comunicazioni sociali per il caso Visibilia e alla società le carenze nel modello organizzativo va riscritto. In base alla nuova giurisprudenza oggi il Tribunale di Milano, alla prima udienza a carico della ministra e altre 16 persone, ha chiesto ai pm milanesi di riformulare le imputazioni relative al falso in bilancio, suddividendo le singole annualità e posizioni (chi ha fatto cosa) e di indicare quale sia stato il deficit organizzativo di Visibilia srl in liquidazione.
10.35 Rivolta in varie carceri in Francia con incendi e spari
Diverse prigioni sono state prese di mira da rivolte in varie città della Francia, fra cui Tolone, Aix-en-Provence e Marsiglia, e quella di Tolone è stata presa di mira dal fuoco di armi automatiche nella notte tra lunedì e martedì, ha riferito l’entourage del ministro della Giustizia, Gérald Darmanin, che nel pomeriggio si recherà al carcere di Tolone per fornire supporto agli agenti. Secondo fonti degli inquirenti, tutto ciò sembra essere “coordinato” e “chiaramente collegato” alla strategia anti-narcotrafficanti del ministro degli Interni, Bruno Retailleau.
10.20 Bankitalia, a febbraio il debito torna sopra 3000 miliardi
A febbraio il debito pubblico è ritornato sopra i 3.000 miliardi per effetto della crescita delle “disponibilità liquide del Tesoro”. E’ quanto afferma la Banca d’Italia secondo cui, lo scorso febbraio il debito delle amministrazioni pubbliche è aumentato di 42,6 miliardi rispetto a gennaio, risultando pari a 3.024,3 miliardi.
9.53 Witkoff: “L’accordo con Putin ruota intorno ai 5 territori”
L’inviato speciale Usa Steve Witkoff, che la scorsa settimana ha incontrato a Mosca Vladimir Putin, in un’intervista a Fox News, affermando che il presidente russo è aperto a “una pace permanente”, ha spiegato che la chiave dell’accordo complessivo “riguarda i cosiddetti cinque territori, ma c’è molto di più: ci sono protocolli di sicurezza, non c’è la Nato, l’articolo 5 della Nato, insomma, ci sono solo un sacco di dettagli allegati”. “È una situazione complicata – ha ammesso Witkoff – radicata in alcuni aspetti davvero problematici che stanno accadendo tra i due Paesi”.
9.35 Mosca: “Kallas va rimossa e processata da un tribunale Onu”
Il presidente della Duma russa, Vyacheslav Volodin, chiede su Telegram la rimozione dall’incarico dell’Alta rappresentante Ue, Kaja Kallas, dopo che ha invitato i Paesi candidati all’ingresso nell’Ue a non andare a Mosca per la parata del 9 maggio, che celebra la vittoria sovietica nella Seconda Guerra Mondiale, detta in russo ‘Grande guerra patriottica’.
8.41 Abodi: “Via dalla Nazionale chi ha scommesso”
“Via dalla Nazionale chi ha scommesso”. Lo afferma il ministro per lo Sport Andrea Abodi, in un colloquio riportato dal Messaggero. “La maglia azzurra dev’essere espressione del valore tecnico, ma anche del comportamento morale, che deve addirittura precederlo. Non basta buttare la palla dentro. Se vieni meno a delle regole che sono esemplari, bisogna andare al di là della sanzione. Vedo la convocazione in Nazionale come un premio a tutto tondo”, sottolinea.
8.30 Confessa omicidio e fa ritrovare il cadavere nel Mugello
Un uomo avrebbe confessato alla squadra mobile di Ferrara un omicidio facendo ritrovare la notte scorsa il corpo della vittima vicino al lago di Bilancino (Firenze), sepolto sotto terra e fango. Lo riporta La Nazione rispetto a una vicenda dai tratti ancora molto incerti. La vittima potrebbe essere una guardia giurata.
6.48 Cina, taglie su presunte spie Usa sospettate di cyberattacchi
La Cina ha annunciato che offrirà delle “taglie” per la cattura di tre presunti “agenti segreti” della National Security Agency (Nsa) statunitense, sospettati di aver condotto attacchi informatici contro i Giochi asiatici invernali dello scorso febbraio.
5.15 Usa, giudice nega revoca status legale a 500.000 immigrati
Un giudice federale statunitense ha impedito all’amministrazione del presidente statunitense Donald Trump di revocare rapidamente lo status legale a centinaia di migliaia di immigrati provenienti da Venezuela, Cuba, Nicaragua e Haiti. La sentenza della giudice distrettuale Indira Talwani di Boston è l’ultima ordinanza contro la spinta di Trump a effettuare deportazioni di massa, in particolare contro i latinoamericani.
2.04 Usa, dazi su pomodori Messico al 20,9%
L’amministrazione Trump ha annunciato dazi del 20,9% dal 14 luglio sulla maggior parte delle importazioni di pomodori dal vicino Messico, che è uno dei fornitori principali di questo prodotto importato dagli Stati Uniti.
1.29 Casa Bianca chiede revoca fondi per tv pubbliche Npr e Pbs
La scure di Donald Trump rischia di abbattersi anche sulle emittenti pubbliche, in particolare Npr e Pbs. La Casa Bianca, riferiscono i media Usa, intende chiedere al Congresso di revocare 1,1 miliardi di dollari di finanziamenti federali alla Corporation for Public Broadcasting, l’ente sostenuto dai contribuenti che finanzia le organizzazioni dei media pubblici in tutti gli Stati Uniti. Se il Congresso dovesse acconsentire, ciò equivarrebbe a circa due anni di finanziamenti dell’organizzazione, destinati quasi interamente alle emittenti pubbliche, tra cui Npr, Pbs e le loro stazioni affiliate locali.
00.31 Tenta di uccidersi con la figlia di 6 anni, arrestato
Un uomo di 37 anni è stato arrestato per tentato omicidio. Si era chiuso in auto nel garage di casa con la figlia di sei anni e aveva collegato lo scarico dell’auto alla portiera con il tubo dell’aspirapolvere. È accaduto in provincia di Brescia nella zona della Franciacorta. L’idea era di togliersi la vita e di uccidere la figlia. L’allarme lanciato dai parenti ha permesso ai carabinieri di intervenire e di mettere in salvo padre e figlia. L’uomo è stato arrestato per tentato omicidio.
Spari in strada a Roma, due morti
00.23 Un uomo e una donna sono stato uccisi a colpi d’arma da fuoco in strada a Roma. E’ accaduto poco dopo le 23 in via Prenestina, in periferia. Sul posto i carabinieri che indagano. Dalle prime informazioni, i responsabili avrebbero sparato da una moto e sono scappati. Le due vittime pare siamo cittadini cinesi che abitavano nel palazzo davanti al luogo in cui sono stati uccisi.