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17.41 Witkoff; “Abbiamo fatto molto per colmare le distanze tra Mosca e Kiev”
L’inviato speciale americano Steve Witkoff ha affermato che con la mediazione Usa è stato “fatto molto per colmare le distanze” tra la Russia e l’Ucraina, ma che rimangono aperte le questioni territoriali, insieme con la gestione della centrale atomica di Zaporizhzhia – attualmente sotto il controllo russo – e l’accesso ucraino al fiume Dnipro e al Mar Nero. “Stiamo avendo colloqui informalmente con entrambe le parti”, ha dichiarato Witkoff in un’intervista con Breitbart News. E non solo. L’inviato ha riferito di aver “parlato con tutti i consiglieri per la sicurezza nazionale coinvolti in questo, dalla Gran Bretagna, dalla Francia, dalla Germania, dall’Italia”. “Penso che abbiamo fatto molto per colmare le distanze”, ha detto ancora Witkoff, ma “le soluzioni funzionano quando ci sono colloqui diretti”. E quindi ora bisogna “far sedere ucraini e russi allo stesso tavolo”.
17. 41 Trump: “Possiamo raggiungere la pace in Medio Oriente. Voglio offrire all’Iran strada nuova e migliore”
“Dopo tanti decenni di conflitto, finalmente è alla nostra portata raggiungere quel futuro che le generazioni prima di noi potevano solo sognare: una terra di pace, sicurezza, armonia, opportunità, innovazione e successi proprio qui in Medio Oriente”. Lo si legge negli estratti del discorso di Donald Trump al Business Forum a Riad diffusi dalla Casa Bianca. Parlando ancora al forum d’investimenti Usa-Arabia Saudita, secondo sempre le anticipazioni del discorso diffuse dalla Casa Bianca, il tycoon ha aggiunto: “Sono qui non solo per condannare le scelte passate dei leader iraniani, ma per offrire loro una nuova e migliore strada verso un futuro molto più promettente”.
16,51 Rinviati gli scioperi dei treni di sabato 17
Gli scioperi nazionali del settore ferroviario previsti per sabato 17 maggio, a seguito del confronto tra le istituzioni e le sigle sindacali interessate, sono stati differiti. Salvaguardati i diritti alla circolazione dei cittadini anche in previsione della Messa in piazza San Pietro per l’inizio del pontificato di Papa Leone XIV, gli Internazionali di Tennis e il Gran Premio di Imola. Lo rende noto il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
16.39 Cassazione: “Su Erba prove solide e minuziosi riscontri ”
“La base di raffronto” rispetto alle nuove prove “è costituita da un tessuto logico-giuridico di notevole solidità non solo per la forza espressa da ognuna delle principali prove acquisite in ragione della loro autonoma consistenza ma anche per la presenza di innumerevoli e minuziosissimi elementi di riscontro”. E’ quanto scrivono i giudici di Cassazione nelle motivazioni con cui il 25 marzo hanno respinto la richiesta di riapertura del processo sulla strage di Erba avvenuta nel 2006. I Supremi giudici hanno rigettato il ricorso presentato dai difensori di Olindo e Rosa Bazzi, i coniugi condannati all’ergastolo.
16.37 Zelensky: “Se Putin rifiuta incontro, aspetto forti sanzioni”
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha esortato gli Stati Uniti a imporre a Mosca il pacchetto di sanzioni più incisivo di sempre se il presidente russo Vladimir Putin respingerà la richiesta di un incontro in Turchia questa settimana. “Questo dovrebbe essere il pacchetto di sanzioni più forte”, ha detto Zelensky ai giornalisti a Kiev, aggiungendo che il rifiuto di Putin all’incontro sarebbe un “chiaro segnale che non vogliono e non hanno intenzione di porre fine alla guerra”.
16.00 Putin: “Pianificano sanzioni a loro discapito, deficienti”
Coloro che “vogliono male” alla Russia sono pronti ad adottare nuove sanzioni contro Mosca anche “a loro discapito” perché sono “deficienti”. Lo ha affermato il presidente Vladimir Putin in una conferenza sull’economia, riferendosi alle minacce della coalizione dei cosiddetti Volenterosi di inasprire le sanzioni. “Quindi – ha detto ancora Putin – ovviamente dobbiamo tenerlo a mente, che potrebbero fare ciò di cui parlano pubblicamente, e, naturalmente, dobbiamo ridurre al minimo gli effetti negativi su di noi”.
15.54 Trump taglia altri 450 milioni di fondi a Harvard
L’amministrazione Trump taglia altri 450 milioni di dollari di sovvenzioni a Harvard. I fondi si vanno ad aggiungere ai 2,2 miliardi di finanziamenti federali all’ateneo cancellati la scorsa settimana.
15.49 Presidenza Ue: “Serviranno altre misure a sostegno difesa”
“Non appena saremo riusciti a garantire” il via libera al regolamento Safe atteso “a maggio” per i prestiti Ue alla difesa, “ci sarà un seguito alla nostra discussione”. “Anche oggi, alcuni Stati membri hanno espresso la loro opinione sulla necessità di ulteriori azioni”. “Lasciatemi essere molto chiaro. La sicurezza è la nostra massima priorità”. Il ReArm “è assolutamente cruciale. Detto questo, c’è un’ampia consapevolezza della necessità anche di altri strumenti”. Lo ha detto il ministro delle Finanze polacco, Andrzej Domański, alla presidenza di turno dell’Ue, nella conferenza stampa al termine Ecofin a Bruxelles.
15.44 Zelensky: “Farò di tutto per incontrare Putin in Turchia”
“Io sarò in Turchia. Ci sarà anche il presidente Erdogan. Tutti sono pronti a incontrare il leader russo. Farò di tutto per incontrarlo, ovunque in Turchia”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in conferenza stampa a Kiev, come riportano i media ucraini. Ma, ha aggiunto, “penso che Putin non voglia che la guerra finisca, non voglia un cessate il fuoco, non voglia negoziati”.
15.27 Mosca: “I negoziati devono riconoscere i ‘nuovi territori’ russi”
15.08 Prosegue lo sciame sismico, nuova scossa nei Campi Flegrei
Una nuova scossa di terremoto è stata distintamente avvertita pochi minuti fa nei Campi Flegrei. A Pozzuoli ancora paura, diverse famiglie che da poco avevano fatto rientro nelle proprie abitazioni sono nuovamente uscite in strada. La scossa è stata avvertita con paura da diverse famiglie con bimbi piccoli che avevano già lasciato le case per paura dopo le scosse di questa mattina.
14.22 Netanyahu: “Entreremo con forza a Gaza nei prossimi giorni”
L’esercito israeliano entrerà a Gaza “con tutta la sua forza” nei prossimi giorni. Lo ha annunciato il premier israeliano Benyamin Netanyahu, affermando che “non vede uno scenario in cui possiamo fermare la guerra”.
13.51 Ocse: “-0,6% il reddito delle famiglie italiane a fine 2024”
Nel quarto trimestre 2024 il reddito reale pro capite delle famiglie in Italia ha registrato un calo dello 0,6%, in parte dovuto a una diminuzione del reddito da proprietà netto e a un aumento dei contributi sociali, mentre il Pil è cresciuto leggermente (0,1%). E’ quanto rileva l’Ocse precisando che invece nella media dei paesi che fanno parte della stessa organizzazione internazionale il reddito pro capite delle famiglie è aumentato dello 0,5% nel quarto trimestre del 2024, rispetto allo 0,2% del trimestre precedente, mentre il Pil reale pro capite è cresciuto dello 0,4%. Nell’intero anno 2024 il reddito reale italiano è invece cresciuto dell’1,1% contro l’1,8% della media Ocse.
13.22 Ministro tedesco sugli arresti dei leader di Regno di Germania: “Volevano fondare un Contro-Stato”
13.18 Usa tagliano i dazi sui piccoli pacchi da Shein e Temu
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha tagliato i dazi sui piccoli pacchi spediti dalla Cina continentale e da Hong Kong agli Stati Uniti, poche ore dopo che le due maggiori economie mondiali avevano annunciato che avrebbero ridotto le imposte sui beni di entrambe le parti per 90 giorni. Lo riporta la Bbc. I nuovi dazi sui piccoli pacchi di valore fino a 800 dollari (606 sterline) sono stati ridotti dal 120% al 54%, secondo una dichiarazione della Casa Bianca. La tariffa fissa per articolo rimarrà di 100 dollari per le spedizioni effettuate dopo il 2 maggio, mentre l’addebito di 200 dollari previsto per il primo giugno è stato annullato. I giganti cinesi del commercio online Shein e Temu avevano precedentemente fatto affidamento sulla cosiddetta esenzione “de minimis” per spedire articoli di basso valore direttamente ai clienti negli Stati Uniti senza dover pagare dazi o tasse di importazione. La regola del duty-free è stata chiusa all’amministrazione Trump all’inizio di questo mese e alcuni acquirenti hanno dichiarato alla Bbc di aver esaurito gli acquisti in fretta prima di quella scadenza.
13.05 Terremoto ai Campi Flegrei, finora sette scosse
12.59 Per i giudici “l’esito della vicenda di De Maria è stato imprevedibile”
“La decisione è stata emessa in ragione di un percorso carcerario che si è mantenuto sempre positivo anche durante i due anni di lavoro presso l’albergo Berna, senza che nulla potesse lasciare presagire l’imprevedibile e drammatico esito”. Lo scrivono in una nota il presidente della Corte d’Appello di Milano, Giuseppe Ondei, e la presidente facente funzione del Tribunale di Sorveglianza, Anna Maria Oddone, sul caso di Emanuele De Maria, il detenuto che aveva ottenuto il lavoro esterno e che ha ucciso la collega barista e ha tentato di uccidere un altro dipendente dell’albergo e poi si è tolto la vita.
12.25 Terremoto di magnitudo 4.4 ai Campi Flegrei
È stato di magnitudo 4.4, secondo l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologica, il terremoto con epicentro i Campi Flegrei. La scossa, avvertita nettamente a Napoli, anche ai piani bassi, ha provocato paura a nei Comuni Flegrei: a Pozzuoli e negli altri centri la gente è uscita in strada. Al momento non si hanno segnalazioni di danni. Pochi secondi prima della scossa di magnitudo 4.4 se ne è verificata una di magnitudo 2.1.
12.16 Kiev: “L’assenza di Putin a Istanbul sarebbe segnale definitivo”
Kiev ha affermato che l’assenza del presidente russo Vladimir Putin dai colloqui di giovedì a Istanbul, dove è prevista la partecipazione del suo omologo ucraino Volodymyr Zelensky, sarebbe il “segnale definitivo” che Mosca non vuole porre fine alla guerra. “Credo che se Vladimir Putin si rifiutasse di visitare la Turchia, ciò darebbe il segnale definitivo che la Russia non vuole porre fine a questa guerra, che non è disposta a negoziare”, si legge in una dichiarazione pubblicata sul sito web della presidenza ucraina, citando Andrei Yermak, braccio destro del signor Zelensky.
12.16 Cremlino: “Europei sono pro Kiev, non possono mediare”
I Paesi europei non possono rivendicare un ruolo di mediazione nel conflitto ucraino, perché la loro posizione è “interamente dalla parte dell’Ucraina” e mira alla continuazione della guerra. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. “Poiché l’Europa è, dopotutto, interamente dalla parte dell’Ucraina – ha detto citato dall’agenzia Interfax – non può in alcun modo rivendicare un approccio imparziale, un approccio equilibrato. Il suo approccio non è equilibrato, è piuttosto a favore della guerra, mirato a continuarla, ed è in netto contrasto con quello che viene dimostrato, ad esempio, a Mosca o Washington”.
12.10 +++ Terremoto, forte scossa ai Campi flegrei: sentita anche a Napoli +++
11.50 Cremlino: “Diremo chi sarà a Istanbul quando Putin decide”
La Russia continua a “prepararsi” alle trattative dirette con l’Ucraina giovedì a Istanbul ma annuncerà chi sarà presente in rappresentanza di Mosca solo quando il presidente Vladimir Putin lo avrà deciso. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov.
11.49 Francia, Depardieu condannato a 18 mesi per aggressione sessuale
10.52 L’Onu accusa Israele: “Usa la fame come arma di guerra”
L’Onu accusa Israele di usare la fame nella Striscia di Gaza palestinese come “un’arma di guerra”. A rilanciare la denuncia è il numero uno dell’Unrwa, l’agenzia che assiste profughi e civili palestinesi, intervistato in visita a Londra dalla Bbc. “Non ho più parole per descrivere la miseria e la tragedia della gente di Gaza, che da due mesi non riceve più alcun aiuto”, ha detto Lazzarini. “La fame dilaga, le persone sono allo stremo, possiamo aspettarci che dalle prossime settimane la gente muoia più per la mancanza di cibo che per i bombardamenti”, ha aggiunto, evocando uno stop “agli aiuti umanitari usato come arma di guerra”.
10.37 Nissan, perdita annuale di 4,08 miliardi di euro
Nissan conferma il taglio di 20.000 posti di lavoro a livello globale e una riduzione dei propri stabilimenti nei prossimi due anni, mentre aumenta in maniera preoccupante il rosso del gruppo, in una situazione di continua incertezza per l’intero comparto auto. Nell’anno fiscale 2024 terminato a fine marzo il terzo costruttore nipponico ha registrato una perdita di 671 miliardi di yen, equivalenti a 4,08 miliardi di euro, penalizzata dal rallentamento delle vendite negli Stati Uniti e in Cina. Il numero degli stabilimenti, avverte Nissan, subirà una ridimensionamento, da 17 a 10, entro l’esercizio fiscale 2027.
9.55 Trump incontra Mohammed bin Salman, anche Rubio all’incontro
Donald Trump ha incontrato il principe ereditario dell’Arabia Saudita Mohammed bin Salman all’aeroporto King Khalid di Riad. All’incontro è presente anche il segretario di Stato Marco Rubio.
9.45 In Libia almeno sei morti negli scontri a Tripoli
Gli scontri tra gruppi armati avvenuti nella capitale libica Tripoli, ieri sera e durante la notte, hanno causato almeno sei morti. Lo ha annunciato oggi il Centro per la medicina d’urgenza, dopo che il governo di Tripoli ha assicurato di aver ripreso il controllo della situazione.
“Sei corpi sono stati recuperati sul luogo degli scontri nei pressi di Abu Salim”, un quartiere operaio di Tripoli, ha annunciato il Centro. Secondo i media locali, gli scontri con armi pesanti tra gruppi armati sono durati fino a notte fonda dopo che Abdelghani “Gheniwa” el-Kikli, capo di un gruppo armato, è stato ucciso.
9.29 Berlino, arrestati 4 leader di gruppo estremista di destra
Il governo tedesco ha annunciato di avere arrestato quattro leader di un’organizzazione estremista di estrema destra che si autodefinisce “Regno di Germania” che cercava di minare l’ordine democratico del Paese. Lo riporta la stampa tedesca precisando che l’organizzazione è stata messo al bando. Centinaia di agenti delle forze di sicurezza in diverse regioni hanno perquisito le proprietà dell’associazione e le abitazioni dei suoi membri più importanti.
8.55 Trump è arrivato in Arabia Saudita
Il presidente Usa Donald Trump è appena arrivato in Arabia Saudita a Riad per una missione nella regione mediorientale.
8.34 Pakistan, 40 civili e 11 soldati uccisi in scontri India
L’esercito pachistano ha annunciato oggi un nuovo bilancio delle vittime degli scontri con l’India avvenuti la scorsa settimana: almeno 40 civili e 11 soldati sono rimasti uccisi. Nel comunicato del ministero si parla di “40 civili uccisi, tra cui 7 donne e 15 bambini, e di 121 feriti, tra cui 10 donne e 27 bambini”, aggiungendo che “11 soldati sono stati uccisi e altri 78 feriti”.
8.27 Edi Rama: “Le elezioni sono state un referendum sull’Europa”
“Queste elezioni sono state un referendum sull’Europa. Abbiamo vinto perché qui c’è una gran voglia di Europa che noi incarniamo meglio di tutti. La gente vuole arrivarci. Stiamo negoziando a velocità impressionante”. Lo spiega a Repubblica il socialista Edi Rama, appena riconfermato per la quarta volta primo ministro in Albania. Rama, a più di metà dei seggi scrutinati, era al 52,6 per cento contro il 34 del suo avversario Sali Berisha, del Partito democratico, di destra. Però Berisha e i suoi hanno denunciato brogli. “Sono abituato. In 35 anni di pluralismo non hanno mai riconosciuto veramente un’elezione persa – commenta – . Ci sono stati casi isolati di voti fotografati e pubblicati nei social da albanesi all’estero che hanno votato per la prima volta con grande entusiasmo. Le uniche denunce che contano sono quelle riferite alla nostra procura speciale, la Spak, che deve verificare tutto. Il resto sono chiacchiere da bar dopo una partita persa. Dove la colpa è sempre degli avversari o dell’arbitro”.
5.16 Xi Jinping: “Nessun vincitore da guerra commerciale e dei dazi”
“Non ci sono vincitori in una guerra commerciale e dei dazi, e il protezionismo porta all’isolamento”. E’ quanto ha detto il presidente cinese Xi Jinping, aprendo a Pechino i lavori della quarta riunione ministeriale del Forum Cina-Celac (la Comunità degli Stati latinoamericani e caraibici), nei primi commenti dopo la tregua sul commercio raggiunta a Ginevra da Cina e Usa. Xi ha inviato i Paesi Celac a “rafforzare i rapporti in una fase di confronto tra blocchi” e a lavorare insieme per un “mondo aperto e multilaterale. La Cina è un amico e un buon partner per promuovere relazioni Cina-Celac orientate verso un futuro condiviso”.
3.07 Onu: “Russia responsabile dell’abbattimento del volo MH17”
L’agenzia per l’aviazione civile delle Nazioni Unite (Icao) ha dichiarato che la Russia è responsabile dell’abbattimento del volo MH17 il 17 luglio 2014 in Ucraina, in cui persero la vita 298 tra passeggeri e membri dell’equipaggio. Il consiglio di amministrazione dell’organizzazione con sede a Montreal, in Canada, ha ritenuto che i ricorsi presentati da Australia e Paesi Bassi in merito all’abbattimento dell’aereo della Malaysia Airlines erano “fondati in fatto e in diritto”. Si tratta della prima decisione del consiglio dell’organizzazione “nel merito di una controversia tra Stati membri”.
00.27 Record di sfollati, 83 milioni nel mondo
Secondo un rapporto annuale pubblicato martedì, i conflitti in Sudan e Gaza, nonché le calamità naturali, hanno spinto il numero di sfollati interni a un nuovo record di 83,4 milioni entro la fine del 2024. Secondo il Centro di monitoraggio degli spostamenti interni (IDMC) e il Consiglio norvegese per i rifugiati (NRC), si legge nel loro studio congiunto pubblicato a Ginevra, negli ultimi sei anni il numero di sfollati è aumentato del 50%. Questa cifra di 83,4 milioni, equivalente alla popolazione della Germania, è da confrontare ai 75,9 milioni di sfollati interni in tutto il mondo alla fine del 2023.