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15.53 “Hamas ha accettato proposta di tregua di Witkoff”
Hamas ha accettato la proposta dell’inviato speciale del presidente degli Stati Uniti, Steve Witkoff, per un cessate il fuoco a Gaza. Lo riferisce Ynet. Una fonte palestinese vicina all’organizzazione terroristica ha dichiarato che la nuova proposta include il rilascio di 10 ostaggi e un cessate il fuoco di 70 giorni. E ha aggiunto che i negoziati proseguiranno durante la tregua per raggiungere un cessate il fuoco permanente basato sulle garanzie degli Stati Uniti.
15.01 Comunali 2025, exit poll: centrosinistra vince al primo turno a Genova e Ravenna. Ballottaggio a Taranto e Matera
Secondo gli exit poll, a Matera è in testa Cifarelli (centrosinistra) col 44,5-48,5%, a Genova Salis (progressista) è avanti con il 53-57% su Piciocchi. A Ravenna, Barattoni (centrosinistra) domina col 61-65%, evitando il ballottaggio. A Taranto si profila un ballottaggio tra Bitetti (37-41%) e Lazzaro (20-24%), con Tacente vicino. 4o
14.45 Trump minaccia di togliere altri 3 miliardi ad Harvard
Donald Trump lancia una nuova minaccia contro Harvard: “Sto valutando l’idea di togliere tre miliardi di dollari di finanziamenti a una Harvard fortemente antisemita e di destinarli alle scuole professionali di tutto il nostro Paese. Che ottimo investimento sarebbe per gli Stati Uniti, e di cui c’è tanto bisogno!!!”, ha scritto su Truth.
13.50 Incontro a Palazzo Chigi fra Meloni, Salvini e Tajani
Un pranzo di lavoro a Palazzo Chigi, a quanto si apprende, è in corso fra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e i vicepremier Matteo Salvini e Antonio Tajani. Si tratta, viene spiegato, di uno dei consueti incontri che i tre leader tengono periodicamente.
13.21 Idf, attacco senza precedenti a Khan Younis, evacuare
Il portavoce dell’Idf in lingua araba ha annunciato che l’esercito israeliano ha avviato un’operazione militare “senza precedenti” contro le capacità dei gruppi armati che continuano a lanciare razzi su Israele dall’area di Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza. L’Idf ha ordinato l’evacuazione immediata dei residenti dei quartieri di al-Qarara, Bani Suheila e Abasan verso la zona di al-Mawasi, a ovest. Secondo l’annuncio, la zona è considerata pericolosa e sono stati lanciati più avvertimenti in passato. Gli ospedali Nasser e al-Amal sono stati esclusi dall’ordine di evacuazione.
13.19 Giovani ebrei aggrediscono musulmani nella Città Vecchia
Decine di adolescenti israeliani di destra hanno aggredito commercianti e residenti musulmani nella Città Vecchia in occasione del Giorno di Gerusalemme, come mostrano video e foto sui social. I ragazzi, che partecipavano a tour organizzati prima della marcia delle bandiere, hanno preso a calci porte di negozi, urlato insulti razzisti, sputato su passanti e cantato cori d’odio: “Possa il tuo villaggio bruciare” e “morte agli arabi”, hanno gridato. La maggior parte delle attività commerciali nel quartiere musulmano è stata chiusa. Alcuni dei giovani hanno anche aggredito attivisti e giornalisti, riferiscono i media
12.29 Ue: “Intesa von der Leyen-Trump per accelerare negoziati”
La telefonata tra Ursula von der Leyen e Donald Trump sui dazi “è stata positiva” e “hanno concordato di accelerare i negoziati commerciali e di rimanere in stretto contatto”. Lo ha detto la portavoce della presidente della Commissione europea, Paula Pinho. “Stiamo parlando della più grande relazione commerciale al mondo, queste trattative sono complesse e richiedono tempo. Questa telefonata offre nuovo slancio” ai negoziati, ha spiegato la portavoce, evidenziando che l’Ue si è sempre detta disponibile a raggiungere un accordo.
11.59 Libano, vittoria schiacciante di Hezbollah a elezioni nel sud
Il partito armato sciita libanese Hezbollah e il suo alleato Amal hanno ottenuto una “vittoria schiacciante” nei distretti del sud del Libano alle elezioni municipali svoltesi sabato scorso ma i cui risultati vengono diffusi in queste ore. Lo riferiscono media di Beirut, secondo cui l’affluenza alle urne è stata però più bassa dell’11% rispetto alle ultime elezioni amministrative del 2016. In quasi la metà dei collegi elettorali (102 su 272) del sud del Libano, devastato dalla guerra condotta da Israele e dai continui attacchi militari israeliani nonostante il cessate il fuoco del 27 novembre scorso, l’alleanza Hezbollah-Amal ha vinto “per acclamazione”. Nei rimanenti 170 collegi, sebbene non ci siano ancora risultati ufficiali definitivi, la vittoria del duo sciita appare “schiacciante”. La bassa affluenza alle urne, spiegano i media libanesi, “potrebbe essere il risultato di diversi fattori: Israele continua a bombardare il sud. Giovedì scorso aveva lanciato un intenso raid aereo che ha colpito più di una decina di località ”. Inoltre, scrivono i media, “la capacità di Hezbollah di mobilitare le folle potrebbe essere indebolita” a seguito della sconfitta militare e politica subita lo scorso autunno. La minore affluenza “potrebbe anche essere spiegata dal fatto che più di un terzo delle liste era già stato eletto automaticamente” prima dell’apertura dei seggi.
11.40 Mosca: “In Ucraina colpiti obiettivi militari per ritorsione”. Per Zelensky “la Russia è totalmente impunita”
I massicci raid russi sull’Ucraina degli ultimi due giorni hanno preso di mira “obiettivi militari” e sono una “ritorsione” per i bombardamenti di droni ucraini sul territorio russo. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. “Vediamo come gli ucraini stanno colpendo le nostre infrastrutture civili”, ha affermato il portavoce, citato dall’agenzia Interfax. Peskov ha aggiunto che è Vladimir Putin a prendere “le decisioni che sono necessarie per la sicurezza della Russia”. Il portavoce del Cremlino ha risposto così alle parole di Donald Trump che ha condannato gli attacchi russi sulle città ucraine dicendo che il presidente russo è “impazzito”. Lo riferisce l’agenzia Interfax. Sugli attacchi è intervenuto anche il leader ucraino Voldymyr Zelensky che su Telegram ha commentato la nuova ondata di attacchi nella notte: “Questa è stata la terza notte di terrore russo combinato: droni d’attacco e missili. Solo un senso di totale impunità può consentire alla Russia di infliggere simili colpi e di aumentarne costantemente la portata. Questo non ha alcun senso militare, ma ha un grande senso politico. Putin dimostra così quanto disprezzi un mondo che si impegna di più nel ‘dialogo’ con lui che nella pressione”.
10.17 L’Ue verso flessibilità sul target climatico al 2040
Dopo numerosi rinvii, la Commissione Ue si prepara a presentare a giugno la proposta legislativa sul target climatico al 2040. Pur confermando l’obiettivo di ridurre del 90% le emissioni di gas serra rispetto ai livelli del 1990, Bruxelles offrirà ai governi una serie di opzioni di flessibilità . Al vaglio, a quanto si apprende, l’inclusione di meccanismi di compensazione internazionale del carbonio – ispirati all’articolo 6 dell’accordo di Parigi – che permettono ai Paesi di collaborare volontariamente per raggiungere i propri obiettivi climatici. Tra le opzioni, anche il riconoscimento delle rimozioni ‘naturali’ di CO2 ottenute grazie all’assorbimento da parte di suolo, agricoltura e foreste.
10.09 Tajani: “Israele ha vinto la guerra contro Hamas, ora basta”
“Siamo amici di Israele ma diciamo ‘ora basta’ guerra, ora è il momento di fare la tregua”. Lo afferma il ministro degli Esteri Antonio Tajani, a Restart, sostenendo che ”Israele ha vinto la guerra contro Hamas” e ora ”la popolazione civile di Gaza sta soffrendo troppo”. ”La trappola di Hamas ha trascinato Israele in una guerra che la popolazione civile sta pagando”, ha proseguito il vicepremier sottolineando che ”Hamas ha un’enorme responsabilità rispetto al proprio popolo, che sta usando come scudo umano”. Ma, ha aggiunto, “Israele comprenda che c’è un diritto umanitario internazionale che va sempre rispettato”.
8.50 Netanyahu: “Siamo in una campagna difficile, libereremo i rapiti”
“Siamo nel mezzo di una campagna difficile, alla fine della quale sconfiggeremo Hamas e libereremo i nostri ostaggi nel sud. Abbiamo anche molte altre sfide. Ma parallelamente, costruiamo il nostro Paese. Il nostro Paese è speciale, e ha una città speciale, Gerusalemme”. Lo ha detto Benyamin Netanyahu che , in vista della Giornata di Gerusalemme, insieme al sindaco della città santa Moshe Lion, ha visitato la Piscina di Mamilla, un sito storico unico risalente all’epoca bizantina, che riflette i molteplici strati storici della città .
6.22 Venezuela, schiacciante vittoria partito Maduro a elezioni
Il partito del presidente venezuelano Nicolas Maduro ha ottenuto domenica una schiacciante vittoria nelle elezioni legislative e regionali boicottate dall’opposizione, aggiudicandosi 23 dei 24 governatorati e una probabile maggioranza assoluta nell’Assemblea nazionale. Lo rivelano i risultati annunciati dal Consiglio elettorale nazionale (Cne) del Paese sudamericano: il Partito socialista unito del Venezuela (Psuv) ha vinto in tutti gli stati tranne quello centroccidentale di Cojedes. La coalizione di Maduro ha ottenuto l’82,68% dei voti nelle liste nazionali delle legislative. Per l’opposizione, che ha boicottato il voto, l’affluenza alle urne è stata di appena il 12,56%. Una percentuale confermata anche dalla società di statistiche locale Meganalisis, secondo cui la quota ha superato di poco il 12%. Mentre per il Consiglio nazionale elettorale, controllato dal “chavismo” al potere, l’affluenza alle urne è stata del 42,63%.
3.56 “Raid israeliano su scuola a Gaza, 33 morti”
La protezione civile palestinese afferma che 33 persone sono state uccise nel bombardamento stanotte di una scuola della città di Gaza da parte dell’esercito israeliano. Si tratta dell’istituto ‘Fahmi Aljarjaoui’, nel quartiere di Aldaraj. Israele, con un comunicato su Telegram ha giustificato così l’attacco: “Idf e l’Isa (Shin Bet, ndr) hanno colpito terroristi di alto livello che operavano all’interno di un centro di comando e controllo di Hamas e della Jihad Islamica, situato in un’area che in precedenza ospitava la scuola ‘Faami Aljerjawi’ nella zona di Gaza City. Il centro di comando e controllo è stato utilizzato dai terroristi per pianificare e raccogliere informazioni al fine di eseguire attacchi terroristici contro civili israeliani e truppe dell’Idf”.
1.56 Trump: “31% degli studenti Harvard è straniero, sono troppi”
Il 31% degli studenti di Harvard è straniero ma “si rifiutano di dire chi sono. Io non ho problemi con la maggior parte di questi. Ma sono troppi. Ci sono molti americani che vogliono andarci. Nessun governo straniero dà soldi a Harvard, noi sì”. Lo afferma il presidente americano Donald Trump, ribadendo che i soldi che il governo Usa concede all’ateneo sono “ridicoli”.
00.14 Trump: “Ho accettato di estendere al 9 luglio termine dazi Ue”
La presidente della commissione europea “mi ha chiamato e chiesto un’estensione rispetto alla scadenza del primo giugno” per i dazi al 50%. “Ha chiesto il 9 luglio e ho accettato”, ha dichiarato il presidente Usa Donald Trump.
00.12 Trump: “Non sono contento di Putin, non mi piace cosa sta facendo”
“Non sono contento di quello che Putin sta facendo. Lo conosco da tempo e sono sempre andato d’accordo con lui. Ma sta lanciando missili sulle città e uccidendo molte persone e non mi piace. Siamo nel mezzo delle trattative e lancia missili su Kiev e altre città ”, ha affermato il presidente Usa dicendosi “molto, molto sorpreso”. Trump ha aggiunto: “Non mi piace per niente quello che sta facendo. Sta uccidendo molte persone. Gli è accaduto qualcosa”. Il tycoon non esclude sanzioni alla Russia. A chi gli chiedeva se le valutasse, il presidente ha risposto: “certamente”. Poi, su Truth, Trump ha aggiunto ancora: “Ho sempre detto che voleva tutta l’Ucraina, non solo una parte, e forse sta iniziando a rivelarsi giusto, ma se lo fa porterà alla caduta della Russia”. Il presidente, sul suo social non risparmia critiche nemmeno all’omologo ucraino: Volodymyr Zelensky “non fa un favore al suo Paese parlando come fa. Tutto quello che esce dalla sua bocca crea problemi. Non mi piace, è meglio che smetta” ha concluso Trump.