Torna a casa ubriaca e colpisce a morte il cane del figlio con una spada da samurai (Foto d'archivio Ansa) - Blitz Quotidiano
Era tornata a casa ubriaca e aveva accoltellato a morte il cane del figlio con una spada da samurai. Potrebbe sembrare la scena di un film horror ma è quanto accaduto nell’ottobre del 2024 nella cittadina di Sandbach, nel Cheshire, in Regno Unito. Un caso che aveva scosso il Paese e che ora però sembra aver trovato giustizia, almeno dal punto di vista legale.
La donna, che in principio si era difesa parlando di legittima difesa, nei giorni scorsi è stata condannata dal tribunale a 18 mesi di reclusione, con il divieto di possedere cani per tutta la vita. Quanto alla spada da samurai utilizzata per l’aggressione, l’oggetto è stato sequestrato e sarà distrutto. “È stato un caso molto angosciante per tutti i soggetti coinvolti – ha commentato un agente di polizia che si è occupato del caso -. Il livello di crudeltà era abominevole. Ha lasciato morire il cane con la spada conficcata. È incomprensibile come qualcuno possa non solo infliggere tanta violenza a un animale, ma poi essere così insensibile da lasciarlo soffrire”.
