Superiority burger: hamburger migliore al mondo è…vegano

di Redazione Blitz
Pubblicato il 12 Novembre 2015 - 15:15 OLTRE 6 MESI FA
Superiority burger: hamburger migliore al mondo è...vegano

Superiority burger: hamburger migliore al mondo è…vegano

NEW YORK – Il miglior hamburger del mondo viene da New York, si chiama Superiority Burger e non ha carne. L’hamburger vegano cucinato dallo chef Brooks Headley è stato acclamato dalla rivista americana CQ come il migliore grazie alla morbidezza del pane e all’abbinamento perfetto di insalata, pomodoro e maionese.

Beatrice Montini sul Corriere della Sera scrive che l’hamburgeria Superiority Burger, nata dallo chef Headley che ha lasciato il team di Joseph Bastianich da “Del Posto” per aprirla, ha sbaragliato la concorrenza:

“«La cosa più sorprendente del Superiority Burger – spiegano gli avventori (entusiasti) del ristorante – Non è solo l’incredibile morbidezza del pane, il perfetto abbinamento di insalata e pomodoro, il sapore della maionese, il fatto che nessuna mucca sia morta per finire dentro questo panino, ma soprattutto la perfetta consistenza dell’hamburger». Tanto che da «CQ» si spingono a definire il risultato «l’ideale platonico di un hamburger».

Il creatore del panino delle meraviglie è lo chef Brooks Headley che dopo aver lasciato il team del pluristellato «Del Posto» (ristorante italiano di Joseph Bastianich) ha aperto il suo fast food sempre a New York, nell’East Village. Headley (che suona anche come batterista in un gruppo punk), ovviamente non vuole rivelare il segreto del suo «uberburger» (come l’ha definito Timeout che già nel 2014 lo aveva inserito nei 100 miglior piatti da mangiare nella «Grande Mela»): «Sono vegetariano da tanto tempo e ho mangiato così tanti veg-hamburger , per lo più pessimi, da poterne realizzare uno che mi soddisfacesse», ha spiegato. Quello che è certo è che chiunque l’abbia assaggiato (veg o no) usa aggettivi superlativi per descrivere il Superiority Burger. Che, pare, contenga un mix di lenticchie e cereali varia ma anche un accenno di miso. Scettici? A questo punto non resta che programmare un viaggio a New York per testare di persona”.