Apple, per Tim Cook guadagni crollati: nel 2012 “solo” 4 milioni di dollari

Pubblicato il 27 Dicembre 2012 - 22:10 OLTRE 6 MESI FA
Tim Cook, Ceo di Apple (Foto Lapresse)

NEW YORK – Tempi di crisi anche per i manager Apple: Tim Cooke, erede di Steve Jobs, ha visto crollare i propri guadagni del 2012. “Solo” quattro milioni di dollari, ben lontani dai 378 milioni incassati nel 2011.

Per Cook si tratta di un crollo delle entrate di circa il 99%. E quando nel 2010 era ancora il braccio destro di Jobs aveva guadagnato addirittura 14 volte di più.

Il fatto si spiega con la decisione del gruppo californiano di non pagargli, in questo primo anno da Ceo, premi in azioni. Proprio quei premi che negli anni scorsi avevano garantito a Cook una busta paga stellare, ma anche perché coprivano più anni.

Dai documenti fiscali presentato alle autorità americani risulta che Cook nel 2012 ha ricevuto un salario di circa 1,4 milioni di dollari (nel 2011 era stato di circa 900.000 dollari) e un bonus di 2,8 milioni di dollari. Fra gli altri manager della Apple, nel 2012 il direttore finanziario Peter Oppenheimer ha fatto suoi ben 68,6 milioni di dollari, mentre il vicepresidente del consiglio di amministrazione della casa di Cupertino Robert Mansfeld ha incassato 85,54 milioni di dollari. Niente male anche gli introiti del direttore legale della Apple Bruce Sewell che ammontano a 69 milioni di dollari.

Da quando è diventato numero uno della Apple, nell’ottobre 2011 alla morte del fondatore del gruppo Steve Jobs, Cook ha portato ad un apprezzamento delle azioni Apple del 35%, con la casa di Cupertino che nel 2012 ha generato 156,5 miliardi di utili, il 50% in più rispetto all’anno precedente.