Articolo 18, “pretesto antisindacale”: ipotesi della Cgil su Twitter

Pubblicato il 20 Dicembre 2011 - 09:54 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Arriva anche su twitter la presa di posizione della Cgil contro l'abolizione dell'art. 18, all'indomani del botta e risposta tra il ministro del Lavoro, Elsa Fornero e il segretario generale Susanna Camusso.

''Il vero 'totem' e' pensare che la recessione si possa superare cancellando l'art 18'', scrive il sindacato di Corso d'Italia sul social network, ricordando che ''in Italia la stragrande maggioranza delle imprese e' sotto i 15 dipendenti e quindi non e' tenuta ad applicare l'art 18''. ''Se qualche economista o giuslavorista volesse spiegarci la necessita' di cancellare l'art. 18 dopo queste verita' oggettive, lo ascoltiamo''.

''In Italia – scrive ancora la Cgil – la liberta' di licenziare una persona per fondato motivo esiste. Guardate i tribunali: non sono intasati di cause art. 18. Cosi' come esiste la liberta' di licenziare collettivamente. E' ampiamente praticata in centinaia di casi che cerchiamo di governare''.

''Sembra quindi – conclude la Cgil – che tema cancellazione dell'art. 18 sia solo un pretesto antisindacale''.