Trieste, l’assemblea dei soci delle Generali, approva il bilancio 2010

Pubblicato il 30 Aprile 2011 - 11:27 OLTRE 6 MESI FA

TRIESTE –  Si è conclusa poco fa l’assemblea delle Generali a Trieste, la prima  sotto la presidenza Galateri: il bilancio del 2010 è stato approvato.

14:28 – L’assemblea delle Generali ha approvato il Bilancio 2010. Il vice presidente Vincent Bollore’, azionista con una quota dello 0,2% circa, ha detto a margine dell’assise di aver votato a favore. Nel dettaglio hanno votato a favore il 99,8% dei presenti.

13:44 – Su proposta del rappresentante nell’assemblea Generali dell’azionista Mediobanca, Cristiana Vibaldi, l’assemblea del Leone ha deciso di ridurre il consiglio di amministrazione delle Generali a 17 componenti e non a 18 come originariamente indicato all’ordine del giorno dell’assise. Dopo le dimissioni di Ana Botin, la figlia di don Emilio, potente banchiere del Santander, non verra’ dunque sostituita in Cda. Il fatto che il Cda sino ad ora non abbia cooptato alcun componente per riportare il board a quota 18, sembra indicare che ”questo numero e’ adeguato”, ha spiegato la rappresentante di Mediobanca.

Si ”condivide anche che sia la miglior prassi per la composizione delle societa’ quotate”, ha spiegato. Negli ultimi mesi si sono dimessi tre consiglieri Generali, Leonardo Del Vecchio, Cesare Geronzi ed Ana Botin. Il Leone aveva cooptato Gabriele Galateri in consiglio l’8 aprile, in sostituzione di Geronzi, e aveva deciso gia’ di non sostituire Del Vecchio chiedendo la riduzione del Cda da 19 a 18 componenti.

12: 56 – Generali crede nelle potenzialita’ dell’investimento in Ntv, l’operatore privato italiano del trasporto ferroviario creato da Diego Della Valle e Luca Cordero di Montezemolo. Il Leone ha il 15% dell’azienda, pagato 60 milioni di euro, ha spiegato Giovanni Perissinotto. ”Credo – ha aggiunto – che questa societa’ abbia tutte le caratteristiche per diventare un titolo quotato in Borsa con prospettive molto interessanti”.

12: 40 – Giovanni Perissinotto ha spiegato che l’esposizione di Generali sui titoli di stato di Grecia e Irlanda e’ di 800 milioni di euro, a fronte di investimenti complessivi per 471 miliardi.

12:40 – Generali non intende realizzare grandi acquisizioni nell’asset management, le attivita’ nelle gestioni patrimoniali e del risparmio. E’ invece aperta a valutare nel caso acquisizioni piu’ limitate che portino nella societa’ gruppi di asset manager se pero’ creano valore.

Lo ha detto il group ceo Giovanni Perissinotto. ”Non siamo – ha detto – per una grande acquisizione. Piu’ guardiamo le cose piu’ siamo convinti che investendo nelle strutture” interne ”si crea valore per la compagnia”. Il capo azienda ha spiegato quindi che ”se si dovesse creare qualche occasione di un gruppo di manager molto stabili” capaci di creare valore, ” sicuramente saremmo interessati” a ”questi inserimenti, ma non a una grande operazione”

12:39 – ”Negli ultimi 10 anni Generali non ha affrontato alcun aumento di capitale, mentre due nostri competitor hanno effettuato aumenti per oltre 10 miliardi di euro, in un caso per 20 miliardi”. Lo ha ricordato il Group Ceo, Giovanni Perissinotto, rispondendo in assemblea alle domande degli azionisti che si lamentavano del cattivo andamento del titolo.

Secondo Perissinotto, questo andamento ”non e’ legato alla societa’ ma all’andamento penalizzate del settore e della Borsa italiana, che ha risentito delle incertezze del Paese e dell’area europea. Credo quindi che molti articoli – ha proseguito – non tengano conto di questo e cerchino la spiegazione nei dati di bilancio, dati superficiali che non tengono conto dell’andamento del nostro business”.

In particolare, Perissinotto ha criticato il confronto tra l’utile netto della compagnia con quello dei concorrenti europei, ”che non tiene conto – ha sottolineato – della dimensione della societa”’. Infine, il capoazienda ha ricordato che la societa’ ”ha un Tax rate maggiore fra tutti i competitors, a causa della pressione fiscale italiana. I titoli vengono mal valutati dal mercato e la Borsa italiana non ha attirato investitori ma continuando sulla linea della redditivita’ e dell’efficienza – ha concluso – i risultati arriveranno”

12:24 – ”Quello di Intesa Sanpaolo e’ un investimento finanziario gestito dai nostri asset manager solo in un’ottica di creazione di valore e sara’ sulla base di questo semplice criterio che decideremo sulla partecipazione all’aumento di capitale”’. Lo ha detto il group ceo di Generali, Giovanni Perissinotto. Il Leone possiede una quota del 4,7% circa di Intesa Sanpaolo.

11:37 – Un azionista Generali, il socio Roberto Masetti, nel corso del proprio intervento in assemblea ha espressamente ringraziato Diego Della Valle e Leonardo Del Vecchio per il ruolo avuto nelle recenti vicende del Leone innescando l’applauso degli altri soci. ”Grazie a Della Valle e a Del vecchio altrimenti saremmo qui ad assistere alle operazioni politico-finanziarie di Geronzi”, ha detto. In precedenza aveva definito la buonuscita del banchiere romano ”immorale, un furto dalle tasche degli azionisti che credo non abbiano guadagnato nella vita un tale importo”.

11:25 – Piccoli soci Generali contro il vice presidente Vincent Bollore’ in assemblea a Trieste, dopo che l’imprenditore Bretone, capofila dei soci francesi di Mediobanca, si e’ tra l’altro astenuto in consiglio sul bilancio 2010. Le vicende degli ultimi tempi, con la drammatica uscita di Cesare Geronzi, sono stati poi oggetto di diversi degli interventi degli azionisti. ”Il vice presidente rientri nei ranghi oppure faccia presto” a uscire di scena ”tolga il disturbo”, ha detto ad esempio un azionista segnalando di aver personalmente ”investito di piu’ di lui, che ha investito quattro euro”. ”A Geronzi ben gli sta”, ha segnalato invece un altro socio.

”Speriamo che i problemi di poltrone e azionisti siano finalmente alle spalle”, ha commentato un azionista. ”Ora vado a salutare Bollore’ – ha detto un altro – visto che qui tutti lo hanno attaccato: in fondo lui e’ Mediobanca”.

Foto LaPresse

11:20 – Roberto Meneguzzo, amministratore delegato di Palladio Finanziaria, partecipa all’assemblea delle Generali con i voti Ferak ed Effeti (3,7% complessivo), come gia’ lo scorso anno, e anche le deleghe sul pacchetto di Leonardo Del Vecchio (Delfin), della Cassa nazionale del notariato e della Cassa nazionale dei ragionieri. Complessivamente Meneguzzo ha deleghe in assemblea per il 6,31% del capitale. Si tratterebbe comunque allo stato di un’aggregazione di voti funzionale solo all’assemblea. Si tratta comunque di un peso notevole, in via del tutto teorica pari al secondo nel capitale delle Generali. Il primo socio, Mediobanca, ha il 13,24%, seguita da Banca d’Italia con il 4,48%. Con Palladio, i soci Ferak sono Veneto Banca, Fimint e Amenduni. Effeti e’ il veicolo con il quale la stessa Ferak e la Crt hanno acquistato lo scorso anno le quote Generali ex Unicredi

10:28 – Il management Generali ha saputo superare ”con successo” la crisi, ha spiegato il presidente Gabriele Galateri di Genola  ”conseguendo risultati tangibili in termini di crescita e di utili. Sono certo che sapra’ consolidare ed espandere questa crescita, cogliendo le opportunita’ di ripresa mondiale, e interpretando con abilita’ e capacita’ le sfide del futuro. L’approccio prudente e nel contempo flessibile perseguito dal gruppo negli anni resta valido. Guardando avanti saranno necessarie decise iniziative di innovazione, crescita e ricerca dell’efficienza per primeggiare in un mondo sempre piu’ competitivo, globale e volatile”. Rispetto alla presenza internazionale del gruppo, Galateri ha raccontato di aver viaggiato recentemente in alcuni dei paesi emergenti di presenza del Leone (e’ stato nominato presidente l’8 aprile): ”Uno dei miei compiti negli ultimi tempi e’ stato anche questo”, ha detto.

10:14 – La buonuscita di 16,65 milioni a Cesare Geronzi in seguito alle dimissioni da Generali ha evitato un conflitto che avrebbe potuto avere ”conseguenze economiche ben piu’ onerose, fino ad arrivare a multipli di quanto erogato”. Lo ha spiegato il Group Ceo del Leone, Giovanni Perissinotto, durante la relazione all’assemblea degli azionisti rispondendo a quesiti che erano stati anticipati da numerosi azionisti. Premettendo che l’importo ”e’ rilevante”, Perissinotto ha precisato che la decisione ”e’ stata presa nell’interesse della Compagnia”.

Ricordando quindi che il mandato conferito a Geronzi aveva durata triennale, ”quando la maggioranza del Cda ha assunto una posizione che equivaleva alla sfiducia al presidente si e’ venuta a creare una situazione delicata, risolta con la scelta delle dimissioni. Se si fosse arrivati in modo conflittuale, le conseguenze economiche sarebbero state ben piu’ onerose, fino ad arrivare a multipli di quanto erogato”. Secondo Perissinotto quindi l’importo ”attualizza quanto sarebbe spettato al presidente se avesse potuto percepire i compensi previsti e l’indennita’ in caso di mancato rinnovo”. Il capo azienda ha infine ricordato che ”la riorganizzazione aziendale si propone l’obiettivo di realizzare risparmi i cui costi sono superiori all’importo erogato. L’accoro raggiunto – ha quindi concluso – oltre a non discostarsi da altre realta’ aziendali ha tutelato gli interessi della societa”.

10:05 – Generali si attende a fine anno risultati in crescita. Lo ha detto il group ceo Giovanni Perissinotto nel corso dell’assemblea. ”Riteniamo che i buoni risultati raggiunti nel primo trimestre, le operazioni di efficientamento, l’attenta politica di sottoscrizione e di investimenti permettano di guardare con ottimismo a un miglioramento della performance e dei risultati”, ha spiegato Perissinotto che ha spiegato che la caduta nel ramo vita dei premi unici vista da Generali nel primo trimestre e’ sostanzialmente ascrivibile al fatto che nello stesso periodo del 2010 ”avevano evidenziato una crescita mai vista”. Perissinotto ha precisato di aspettarsi una ”situazione piu’ omogenea” nel corso dell’anno.

Nel trimestre, poi, si e’ confermato ”l’andamento molto buono dei premi annui vita, cresciuti del 3,1%”. I Danni sono saliti a 6,8 miliardi, con un aumento del 2,1% che conferma il trend degli ultimi mesi, ha spiegato poi il capo azienda sottolineando quindi che nel trimestre ”l’andamento dei conti sia tecnici che finanziari e’ buono”.

09: 56 – I premi complessivi di Generali hanno visto nel primo trimestre un calo dell’8,3% a 19,1 miliardi. Nel trimestre sono attesi ”risultati operativi e di bottom line in crescita”. Lo ha detto il gruop ceo Giovanni Perissinotto nel corso dell’assemblea spiegando che il calo dei premi e’ ”interamente ascrivibile a una caduta nel ramo vita dei premi unici”.

09:38 – Ho una fondata fiducia nel successo di questa azienda”. Lo ha detto il presidente Generali Gabriele Galateri in assemblea. Il gruppo ”ha saputo superare a testa alta la peggior crisi da quasi cent’anni” ed e’ ”ben posizionato su alcuni dei piu’ dinamici” mercati emergenti.

09.38 – ‘C’e’ un desiderio che torni” la serenita’ tra gli azionisti di Generali. Lo ha detto all’Ansa Francesco Gaetano Caltagirone, arrivando all’assemblea del Leone. Alla domanda se sia tornata la serenita’ dopo l’uscita di scena di Cesare Geronzi, Caltagirone ha risposto: ”C’e’ un desiderio che torni. Vediamo come va…”, ha aggiunto, entrando all’assemblea.

09:32 – In Generali ”faro’ del mio meglio per favorire quella armonia e quella concentrazione che sono il segreto del mestiere dell’assicuratore”. Lo ha detto il nuovo presidente Gabriele Galateri di Genola che ha sottolineato il ”grande rispetto per il management Generali, che conosco e che merita di operare in armonia”.Il manager delle Generali ”merita di operare in armonia, concentrandosi sul proprio mestiere di assicuratore e investitore istituzionale e sul duplice obiettivo di difendere gli interessi degli assicurati e offrire crescita e redditivita’ ai tutti i propri azionisti”.

”Intendo essere un garante e promotore di tale armonia – ha aggiunto -, un facilitatore di tale concentrazione, stabilendo un rapporto costruttivo con tutti gli stakeholder del gruppo, assicurati, dipendenti, agenti assicurativi e management, perche’ questa e’ una condizione indispensabile per garantire stabilita’ all’azienda e per raggiungere importanti obiettivi di crescita”

09:24 – Il Cda di Generali non ha discusso ieri sera degli accordi con il gruppo ceco Ppf. ”No”, ha risposto a una domanda al riguardo il vicepresidente della Compagnia, Vincent Bollore’. Secondo indiscrezioni di stampa, l’argomento potrebbe essere il tema del prossimo consiglio di amministrazione, il 12 maggio, con un possibile acquisto di una quota ulteriore della joint venture Generali Ppf gia’ nel corso di quest’anno.

09:19 – Questa assemblea dei soci è la prima sotto la presidenza di Gabriele Galateri di Genola. ”Sono obiettivamente felice di essere qui. Mi conoscente gia’ da tempo”, ha detto rivolgendosi ai soci e riferendosi al fatto di essere gia’ stato in passato vice presidente del Leone per quattro anni. Entrando nella struttura della Stazione Marittima, dove ormai da qualche anno si svolgono i lavori dell’assemblea, aveva detto di non essere emozionato: ”Vengo qua da anni, come faccio a essere emozionato?”. L’azionariato risulta sostanzialmente stabile, dalla lettura data da Galateri in avvio dei lavori. Mediobanca e’ presente con il 13,287% del capitale sociale, Bankitalia ha il 4,48%, Blackrock il 2,82%, il gruppo De Agostini ha il 2,43%, Effeti il 2,267%, il gruppo Caltagirone ha il 2,248% e Petr Kellner il 2,02%

09:18 – Va tutto bene, c’e’ bel tempo”. Con queste parole il vicepresidente di Generali, Vincent Bollore’, ha risposto ai giornalisti che lo attendevano all’entrata della sede dell’assemblea della Compagnia, a Trieste. Bollore’ non ha voluto invece svelare come e se votera’ il bilancio 2010 in assemblea (ha una quota dello 0,2%): ”Vedrete”, si e’ limitato a rispondere. ”C’e’ concordia – ha aggiunto il finanziere francese – e si lavora, l’importante e’ lavorare bene per creare valore e avere dividendi. Generali e’ una grande compagnia”.