Btp Italia, domanda record: in un giorno sfiorati 17 miliardi

di Redazione Blitz
Pubblicato il 5 Novembre 2013 - 22:05 OLTRE 6 MESI FA
Btp Italia, domanda record: in un giorno sfiorati 17 miliardi

Btp Italia, domanda record: in un giorno sfiorati 17 miliardi

ROMA – Btp Italia a ruba: la domanda ha sfiorato i 17 miliardi di euro (16,84 miliardi) ed è un livello che non si era mai visto finora al primo giorno di collocamento.

Nella precedente edizione di aprile, che già fu un successo, per raccogliere la stessa cifra ci erano voluti due giorni. E pensare che per quest’ultima emissione le stime non andavano oltre i 10 miliardi totali.

Come era prevedibile, il Tesoro ha deciso di anticipare la chiusura del collocamento alle 14 di mercoledì 6 novembre senza aspettare il termine previsto dell’8 novembre. Una mossa per evitare di raggiungere un ammontare troppo elevato, ma per gli analisti le sottoscrizioni potrebbero bruciare tutti i record superando ampiamente quota 20 miliardi.

Eppure, rispetto alle altre quattro passate edizioni, la cedola è la più bassa, visto che offre un rendimento reale minimo del 2,15%, cui poi si dovrà sommare l’inflazione.

Alla corsa al titolo nazionale pensato per i risparmiatori fa da contraltare il rosso delle Borse europee che soffrono il taglio delle stime di crescita dell’Eurozona comunicato da Bruxelles che al tempo stesso vede la disoccupazione a livelli record anche nel 2014.

Così, dopo aver viaggiato sui massimi da 5 anni, le Piazze del Vecchio Continente virano al ribasso e restano in attesa dei segnali che emergeranno dalla riunione della Bce di giovedì in materia di tassi di interesse e misure di stimolo per aiutare la ripresa.

La peggiore è stata Piazza Affari che archivia un ribasso dell’1,13%, seguita da Madrid (-0,79%), Parigi (-0,82%) Francoforte (-0,3%) e Londra (-0,25%). L’euro è scivolato a 1,3470 dollari, mentre lo spread è rimasto stabile sui 243 punti base.

Visto il boom di adesioni già al primo round, ci si avvia dunque ad archiviare un massimo assoluto in termini di raccolta complessiva superando il precedente record di 18 miliardi registrato a ottobre 2012, quando però l’offerta durò quattro giorni.

Ora, grazie al successo di raccolta del Btp Italia, resta da vedere se il Tesoro deciderà di cancellare alcune aste di dicembre, visto che è già stato coperto il 90% delle necessità di finanziamento di quest’anno, oppure approfittare dell’occasione per avviare il pre-funding per il 2014, a un costo comunque contenuto.