Conference Board: “La Cina supererà gli Usa nel 2012”. Pechino ce la farà?

Pubblicato il 10 Novembre 2010 - 17:16 OLTRE 6 MESI FA

L’economia cinese potrebbe superare quella americana nel 2012. E’ quanto prevede – riporta il Wall Street Journal – il Conference Board, spiegando che se l’economia statunitense resterà prima in termini di pil, ovvero 15.000 miliardi di dollari contro i 5.000 miliardi della Cina, in termini di purchasing power parity (parità dei poteri di acquisto) Pechino in due anni supererà gli Usa.

In soli due anni la Cina potrebbe superare gli Stati Uniti e diventare la maggiore economia al mondo, almeno – mette in evidenza il Conference Board – prendendo in considerazione il parametro del purchasing- power parity, che tiene conto dei beni e dei servizi che la valuta di un Paese può acquistare, ovvero il potere di acquisto del Paese. Il Conference Board prevede che l’economia americana rallenterà di circa 1,5 punti percentuali nel 2011 a causa delle minori spese dei consumatori, delle aziende e del governo.

Con un +1,2% la crescita americana il prossimo anno sarà più bassa di quella del Giappone e dell’Europa occidentale. Grazie alle economie emergenti quali Cina e India, però, l’economia globale è prevista espandersi del 4,2% nel 2011. Nel 2020 l’economia cinese dovrebbe rappresentare un quarto di quella globale, a fronte del 15% degli Stati Uniti e del 13% dell’Europa occidentale. L’India rappresentera’ l’8% dell’economia mondiale nei prossimi 10 anni. Nell’illustrare le previsioni, Bart van Ark, capo economista del Conference Board, mette in guardia: il maggiore rischio che grava su queste stime e’ se l’economia cinese sara’ colpita o meno da un’inflazione fuori controllo o da una bolla. Dal 2010 al 2020 India e Cina insieme rappresenteranno la meta’ della crescita mondiale. Il divenire la prima economia al mondo porra’ ”grandi sfide” alla Cina che – osserva van Ark – vedra’ aumentare le proprie responsbailita’ nei confronti del mondo.