Costa concordia, Moody’s conta i danni: risarcimento da 800 mln di euro

Pubblicato il 24 Gennaio 2012 - 13:19 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Risarcimenti fino a 800 milioni di euro ai passeggeri della Costa Concordia. Questa secondo Moody’s la cifra, che fa del naufragio della Costa Concordia vicino l’isola del Giglio “la prima maggiore perdita a livello assicurativo del 2012 con un impatto sui risultati del primo trimestre delle aziende coinvolte”. Un incidente che segue le catastrofi del 2011, già costate agli assicuratori 108 miliardi di euro nell’ultimo anno.

Le assicurazioni della costa Concordia dovranno coprire i danni allo scafo per 405 milioni di euro, la responsabilità civile dei danni subiti dai passeggeri e gli eventuali danni ambientali. Le coperture dei rischi della nave di Costa Crociere è divisa tra compagnie dirette, sindacati di assicurazione della Lloyd’s di Londra e grandi riassicuratori, caratteristica comune delle assicurazioni marittime.

I riassicuratori saranno quelli più colpiti. Munich re e Hannover re hanno già stimato perdite rispettivamente per 50 milioni e 30 milioni di euro. Moody’s ha sottolineato: “Continuiamo a credere che le basse valutazioni di Borsa caratteristiche del settore riassicurativo riducano la flessibilità finanziaria ed aumentino il rischio degli assicurati e degli altri creditori”. Uno studio sui costi assicurativi della Costa Concordia redatto da Jeffries International, e citato da Bloomberg, ha parlato di 650 milioni di euro.