Crisi, Bce: crescita Eurolandia moderata nel 2010, più forte nel 2011

Pubblicato il 27 Aprile 2010 - 10:14 OLTRE 6 MESI FA

«Nel 2010 il prodotto interno lordo di Eurolandia continuerà ad espandersi moderatamente, con un rafforzamento nel 2011».

Lo ha detto Lucas Papademos, vicepresidente della Bce intervenendo oggi al Parlamento Ue. Per quanto riguarda l’inflazione, la Bce prevede che resterà stabile e “l’obiettivo a medio-lungo termine è mantenerla vicino al 2%”.

Inoltre sempre per la Bce fino al 2012-2013 non ci sarà nessun miglioramento negli squilibri notevoli dei bilanci dei paesi della zona euro. Papademos ha poi ricordato che su 16 paesi di Eurolandia, 13 hanno già in corso procedure per deficit eccessivo, e che «quest’anno tutti registreranno una deficit superiore al 3% di Pil». Per il vicepresidente Bce si tratta di «squilibri di bilancio notevoli che si estenderanno ancora per parecchio tempo».

Con riferimento alla crisi greca Papademos ha detto che «é un campanello d’allarme per tutti i Paesi che hanno problemi simili». La crisi di bilancio della Grecia, ha spiegato, ha insegnato al governo di Atene «a capire la necessità di avere finanze sostenibili ed efficienti». Per i Paesi che hanno problemi di deficit analoghi, ha aggiunto che « è ora che tutti prendano misure per stimolare la competitività» per tornare a bilanci sani. Il vicepresidente ha poi aggiunto che la missione ad Atene di Bce, Commissione Europea e Fmi «finirà all’inizio di maggio».