Crisi: prosegue la corsa dello spread, Italia a 330 punti
ROMA – Prosegue la corsa dei premi di rischio sul debito europeo. Lo ‘spread’ decennale italiano è volato a 330 punti, sui livelli precedenti al vertice Ue che ha deciso il nuovo salvataggio greco. La Spagna viaggia a 340 punti, l’Irlanda a 857, il Portogallo a 828.
La Borsa di Milano ha aperto la giornata con il segno meno ma dopo un avvio pesante il calo degli indici si riduce. Pesano ancora i timori per la situazione debitoria di alcuni paesi dell’area euro, dopo il nuovo declassamento della Grecia da parte di Standard & Poor’s, e l’allarme default negli Stati Uniti.
Tra i titoli crollo per Finmeccanica che cede il 13,92% a 6 euro, ai minimi dal 1998: per il gruppo si tratta della peggiore seduta dall’ottobre del 2008. In leggero recupero i bancari. Sale lo spread. Prosegue intanto la corsa dei premi di rischio sul debito europeo.
Rendimenti in forte rialzo per i Btp triennali e decennali, che hanno raggiunto rispettivamente il 4,80%, massimo dal luglio 2008, e il 5,77%. A spingere al ribasso i listini è stato anche l’esito dell’asta dei btp. Oggi il Tesoro ha venduto complessivamente 7,966 miliardi di titoli di Stato sui Btp e Cct indicizzati al tasso Euribor (CctEu).
