Decrescita felice. Avete votato M5s? Ve la danno. Istat: siamo già al -7,3%. Gasparri: “Fermiamoli”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 19 Febbraio 2019 - 13:29| Aggiornato il 8 Agosto 2019 OLTRE 6 MESI FA

Economia a guida grillina a picco: nel 2018 il fatturato dell’industria italiana è sceso del 7,3%, del 3,5 nel solo mese di dicembre. Sono calati anche gli ordinativi, del 5,3 nel 2018, dell’1,8 nel solo dicembre. Va male in Italia, va peggio all’estero. Nel solo mese di dicembre, informa l’Istat, tutti i raggruppamenti principali di industrie segnano una variazione congiunturale negativa: -1,8% i beni di consumo, -5,5% i beni strumentali, -1,7% i beni intermedi e -9,7% l’energia. È la flessione tendenziale più accentuata dal novembre del 2009. Siamo all’inizio di una nuova recessione, la decrescita felice di Beppe Grillo è iniziata.

La reazione del sen. Maurizio Gasparri è stata immediata: “I grillini stanno devastando il Paese”, ha dichiarato. “Sono degli incompetenti che uccidono l’Italia. Fermiamoli. La Lega cosa aspetta?”. 

Gasparri ha anche detto: “Altro che anno 2019 bellissimo, come ha detto Giuseppe Conte. Altro che abolizione della povertà come ha detto Luigi Di Maio, oramai inseguito e braccato dalla protesta popolare ovunque si presenti. Il fatturato dell’industria italiana a dicembre 2018 è diminuito del 3,5% e su base annua registra un crollo del 7,3%. Diminuisce in maniera significativa del 5,3% anche il livello degli ordinativi alla industria italiana.

Ci hanno portato nel baratro, alla recessione. Soprattutto le ricette economiche grilline uccidono l’Italia. È una conduzione nefasta, incompetente, incapace, arrogante. Lo vediamo anche da come stanno conducendo in Senato la vicenda del penoso e devastante ulteriore decretone del Governo.

Cacciare questo esecutivo è un’esigenza democratica. L’ignoranza sta devastando l’economia italiana. Cosa aspetta la Lega? Che l’Italia sprofondi ancora di più? I grillini sono degli incompetenti che uccidono l’Italia. Fermiamoli”.

Il fatturato dell’industria italiana, riferisce l’agenzia Ansa, a dicembre 2018, diminuisce del 3,5% rispetto a novembre, subendo il ribasso più forte sul mercato estero. Lo rileva l’Istat, che su base annua segna una caduta del 7,3% (dato corretto per gli effetti di calendario). Si tratta della flessione tendenziale più accentuata dal novembre del 2009.

Gli ordinativi dell’industria italiana, a dicembre 2018, calano dell’1,8% rispetto al mese precedente, a causa delle perdite subite sul mercato estero. Lo rileva l’Istat, che su base annua segna una flessione del 5,3% (dato grezzo), la più ampia dal luglio del 2016. Anche sul ribasso tendenziale pesa soprattutto la cattiva perfomance registrata fuori confine. Dicembre nero per il fatturato e gli ordinativi nel settore degli autoveicoli. I ricavi hanno infatti segnato una diminuzione tendenziale del 7,5%, mentre le commesse su base annua sono scese del 18,4% (dati grezzi). Lo rileva sempre l’Istat.