Fitch degrada il debito del Portogallo al livello "spazzatura"

Pubblicato il 24 Novembre 2011 - 20:32 OLTRE 6 MESI FA

LISBONA, 24 NOV – Da BBB- a BB+, cioe' livello 'spazzatura': e' il declassamento deciso oggi da Fitch per il debito portoghese, un brutto colpo per Lisbona, impegnata in un duro giro di vite che ha messo buona parte del Paese in ginocchio nel quadro del piano di salvataggio da 78 miliardi siglato in maggio con Ue e Fmi.

Proprio oggi, per protestare contro le dure misure antideficit decise dal governo del premier conservatore Pedro Passos Coelho, il Paese e' stato paralizzato da uno sciopero generale, il terzo proclamato in forma unitaria dalla Rivoluzione dei Garofani di 35 anni fa dalle due grandi centrali sindacali portoghesi, Cgtp e Ugt. Per Fitch il declassamento – con ''prospettiva negativa'', quindi con ulteriore abbassamento del rating a medio termine in vista – e' motivato dai ''grandi squilibri di bilancio, dall'alto livello di indebitamento in tutti i settori e da prospettive macroeconomiche contrarie'', in particolare il calo del 3% del Pil previsto nel 2012. L'agenzia di rating sottolinea il ''forte impegno'' del governo di Lisbona per rispettare gli obiettivi di riduzione del deficit (5,9% nel 2011 e 4,5% nel 2012), ma avverte che c'e' ''una probabilita' significativa che ulteriori misure di consolidamento'' debbano essere prese nel 2012. Un messaggio accolto con prudenza dal governo portoghese, che fa di tutto per apparire come il 'primo della classe' nel gruppo dei Paesi dell' eurozona 'a rischio': ''solo un percorso di rigore e di esigenza puo' consentirci, come agli altri Paesi europei, di superare le circostanze con cui ci confrontiamo oggi'', ha reagito il portavoce Miguel Relvas. Meno positiva la reazione della piazza. Treni, bus, aerei, metro, traghetti si sono fermati in tutto il Paese per lo sciopero generale proclamato dai sindacati, che ha avuto un livello di partecipazione ''altissimo'', secondo il segretario Cgtp Manuel Carvalho da Silva, anche in ospedali, amministrazioni pubbliche, poste, scuole. A Lisbona bottiglie incendiarie sono state lanciate contro due uffici del fisco, provocando solo danni lievi.

La cura da cavallo decisa dal governo Passos Coelho sotto pressione di Ue e Fmi – fra le ultime misure piu' impopolari l'aumento di gas e luce, dell'Iva, il congelamento di salari pubblici e pensioni, la soppressione di 13ma e 14ma nel 2012, l'aumento di mezz'ora della giornata lavorativa – rischiano, ha avvertito Carvalho da Silva, di causare ''un profondo e pericolosissimo regresso sociale e di civilta''' in un Paese che e' gia' il piu' povero dell'Europa occidentale.