Goldman Sachs accusata di frode: torna la paura della crisi finanziaria

Pubblicato il 16 Aprile 2010 - 19:36 OLTRE 6 MESI FA

L'Autorità del mercato azionario americano ha accusato il colosso Usa del credito Goldman Sachs di frode

Rispunta la paura della crisi finanziaria dopo che la Sec, l’Autorità del mercato azionario americano, ha accusato il colosso Usa del credito Goldman Sachs di frode per aver creato e venduto prodotti collegati a mutui subprime, rilasciando informazioni inesatte e omettendo fatti chiave. La banca è uno degli istituti che ha retto meglio alla crisi finanziaria, anche grazie ai 10 miliardi di dollari dei contribuenti ricevuti in prestito dal Tesoro Usa con il programma Tarp avviato dall’amministrazione Bush. Oltre a Goldman Sachs, altre banche potrebbero essere coinvolte nella causa per frode della Securities and Exchange Commission. Lo riporta l’agenzia di stampa France Presse, secondo cui la Sec non avrebbe escluso di allargare le indagini, ma avrebbe evitato di rispondere a una domanda specifica su Deutsche Bank.

E’ la prima volta che le autorità di regolamentazione agiscono contro un prodotto finanziario messo a punto da Wall Street e che ha aiutato una parte degli investitori a capitalizzare sul collasso del mercato immobiliare. Goldman, come riporta il New York Times, avrebbe guadagnato scommettendo contro i prodotti collegati ai mutui che aveva venduto ai suoi stessi clienti. La causa intentata dalla Sec coinvolge anche Fabrice Tourre, vicedirettore generale che avrebbe contribuito a creare e vendere i prodotti in questione.

«Stiamo valutando una vasta gamma di prodotti e transazioni. E accuse verso altri dipenderanno da quello che troveremo nel corso delle indagini: se riscontreremo altre situazioni simili, le perseguiremo in modo appropriato», ha affermato Robert Khuzami, responsabile della Sec. «Le accuse della Sec sono completamente infondate dal punto di vista legale e fattuale, le contesteremo in modo vigoroso e difenderemo la reputazione della società e la sua reputazione». È la risposta della banca, arrivata con una secca nota, alle accuse della Sec.

Dopo la notizia, il titolo di Goldman è crollato in Borsa trascinando giù tutti i listini. Il Dow Jones, intorno alla ore 17.20, ha perso l’1,16%, il Nasdaq l’1,23% e lo S&P 500 l’1,81%.

L’azione legale avviata della Sec prende le mosse dalle accuse a Goldman Sachs e a uno dei suoi vice presidenti di aver frodato gli investitori attraverso dichiarazioni non esatte e omissioni in merito a prodotti finanziari legati ai subprime, come i cdo Abacus che hanno portato gli investitori a perdere un miliardo di dollari. Lo strumento creato da Goldman nei confronti del quale la Sec punta il dito è chiamato Abacus 2007-AC1, ed è uno dei 25 creati da Goldman per consentire alla stessa banca e ad alcuni selezionati clienti di scommettere contro il mercato immobiliare. In base alla documentazione presentata dalla Sec, Goldman ha creato Abacus 2007-AC1 nel febbraio 2007 su richiesta di John A. Paulson, manager di hedge fund che nel 2007 ha guadagnato circa 3,7 miliardi di dollari.

Il vicepresidente di Goldman Sachs denunciato dalla Sec, Fabrice Tourre, é un francese di 31 anni laureato a Stanford. Tourre, che ha base a Londra al quartier generale dela banca a Fleet Street, lavorava dal 2001 da Goldman Sachs e in una e-mail a un amico del 23 gennaio 2007 riportata oggi dai media americani, si definisce il ‘Fabulous Fab’: “L’intero edificio sta per crollare da un momento all’altro…Solo un potenziale sopravvissuto, il ‘Fabulous Fab(ride Tourre)…ancora in piedi in mezzo a tutti questi complessi, prodotti esotici da lui creati senza necessariamente capire tutte le implicazioni di queste mostruosita’”. Lo scorso dicembre il New York Times aveva puntato i riflettori sul ruolo di Tourre nel creare lo strumento Abacus che consentiva alla banca e agli investitori di cscommetter contro il mercato immobiliare.

Questa è la prima volta che la Sec agisce contro un prodotto finanziario messo a punto da Wall Street e che aiuta una parte degli investitori a capitalizzare sul collasso del mercato immobiliare. Non molto tempo fa il New York Times aveva denunciato Lehman Brothers, la banca d’affari fallita nel 2008, per avere usato negli anni prima del suo collasso una piccola società, chiamata Hudson Castle, per spostare miliardi di dollari dal suo bilancio ufficiale. Lehman, che dopo il fallimento è forse un bersaglio un po’ più facile da colpire rispetto ad altre financial firm ancora potenti, era stata accusata anche dalla corte fallimentare di New York, che ha svelato le pratiche di bilancio non corrette realizzate dagli uomini di Richard Fuld.