Imu, scadenza 17 dicembre. 3 su 5 paga con i risparmi, spese casa erodono 31% dei redditi

Pubblicato il 16 Dicembre 2012 - 16:40 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Imu 2012, scadenza 17 dicembre, ancora due giorni per pagare. E intanto la Cgil ci fa sapere che con la tassa le spese della casa erodono mediamente il 31% dei redditi delle famiglie e per 3 milioni di famiglie questa percentuale sale al 40%. Secondo Confedilizia 3 italiani su 5 pagano la tassa sulla casa con i risparmi.

Secondo la Cgil sono passati da 2,4 nel 2010 a 3 milioni nel 2012 le famiglie per le quali le spese per la casa pesano per oltre il 40% sul reddito disponibile. La Cgil in uno studio sottolinea che si tratta di ”famiglie in ‘serio disagio’, che presentano spesso arretrati tra mutui, canoni e bollette”. Per la Cgil ”la casa è un onere sempre maggiore. Entro domani il saldo Imu, ulteriore stangata soprattutto per i cittadini con redditi più bassi, lavoratori e pensionati”.

L’Imu e i rincari delle utenze portano al 31,1% l’incidenza media della spesa per la casa su quella totale di una famiglia. E’ quanto rileva uno studio della Cgil secondo il quale ”la media nazionale supera quella che e’ generalmEnte ritenuta la soglia limite di sostenibilità per il bilancio familiare”. Nel 2010 le spese per la casa incidevano per il 28,4% nei budget delle famiglie. Rispetto al 1980, quando la casa pesava l’11,5%, l’incidenza della spesa per la casa è quasi triplicato.

Tre italiani su cinque sono ricorsi ai risparmi realizzati negli scorsi anni per pagare l’imposta sulla prima casa. Per le case affittate è la generalità dei proprietari che è ricorsa ai risparmi passati, dato l’azzeramento dei redditi da locazione e dal mancato pagamento dei canoni” a causa della crisi. E’ quanto dichiara Corrado Sforza Fogliani, presidente di Confedilizia, secondo il quale ”occorre che l’Imu sia il tema centrale della prossima campagna elettorale”. Secondo Confedilizia, c’è ”chi, per pagare l’Imu, ha cercato di vendere la casa non è riuscito nè a pagare nè a vendere perché non c’è mercato. L’Imu-Monti, con l’aumento spropositato delle rendite catastali va abolita dall’anno prossimo quando gli italiani non riuscirebbero del resto a pagarla e riportata all’Imu ordinaria”.