Istat, la produzione industriale in Italia rallenta

La produzione industriale rallenta a luglio, crescendo dello 0,1% rispetto a giugno e del 4,8% rispetto a luglio 2009, dato corretto per gli effetti di calendario. Il dato tendenziale grezzo, si fissa a +1,7%, in forte rallentamento rispetto ai mesi precedenti. Lo rende noto l’Istat.

L’Istat ricorda che a giugno la crescita congiunturale della produzione industriale è stata dello 0,5% (corretta a ribasso rispetto alle iniziali stime dello 0,6%). Nello stesso mese l’aumento tendenziale della produzione corretto per gli effetti di calendario era stato dell’8,1%. Nei primi sette mesi dell’anno la produzione industriale (dato corretto per gli effetti di calendario) è cresciuta rispetto allo stesso periodo del 2009 del 5,4%.

L’Istat segnala che sulla base dei dati congiunturali a luglio è cresciuta soprattutto la produzione industriale di energia (+2,1%) mentre quella dei beni strumentali è aumentata dello 0,1%. La produzione dei beni di consumo a luglio è diminuita rispetto a giugno dello 0,1%. La variazione tendenziale (sempre corretta per gli effetti di calendario) è stata positiva soprattutto per i beni strumentali (+9,4% su luglio 2009), per i beni intermedi (+4,3%) e per l’energia (+4,3%) mentre per i beni di consumo la crescita tendenziale si limita a un +1,3%.

Tra i settori si registra a livello tendenziale un aumento consistente della produzione di macchinari e attrezzature (18,6%) e per la fabbricazione di apparecchiature elettriche (+9,8%) ma anche per l’industria tessile con un +6,2%. La produzione di auto segnala un aumento tendenziale su luglio 2009 dell’ 1,8% e un aumento nei primi sette mesi dell’anno del 6,9%. E’ invece rallentata a livello congiunturale la fabbricazione di macchinari e attrezzature (-0,5% dopo molti mesi positivi) e la metallurgia (-0,4%) ma soprattutto la fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati con un -4,6% su giugno 2010.

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