Bollette di casa, come chiedere il contributo e quali sono i requisiti - Blitzquotidiano.it
Quali documenti bisogna preparare subito, e come fare domanda, per chiedere il contributo per le bollette di ottobre.
Con l’arrivo della stagione invernale, l’aumento dei consumi energetici comporta un significativo incremento delle spese per luce e gas. Per attenuare questo impatto sulle famiglie italiane, il Governo di Giorgia Meloni ha confermato l’erogazione di un sostegno economico pari a 600 euro, distribuito in quattro tranche trimestrali da circa 150 euro ciascuna.
Questa misura, pensata per alleggerire il peso delle bollette di ottobre e dei mesi successivi, si inserisce in un contesto di continui interventi per tutelare le fasce più vulnerabili della popolazione.
Bonus bollette 2025: come funziona e chi ne beneficia
Il bonus bollette viene erogato automaticamente dall’INPS, senza necessità di presentare una domanda formale. L’ente previdenziale incrocia i dati relativi all’ISEE aggiornato per individuare i beneficiari e applicare lo sconto direttamente in fattura. Proprio per questo, è fondamentale che i nuclei familiari mantengano sempre aggiornato il proprio ISEE, soprattutto alla luce delle novità normative introdotte quest’anno
. Nel 2025, infatti, alcune forme di risparmio finanziario – come titoli di Stato, libretti postali e buoni fruttiferi fino a un valore di 50.000 euro – sono state escluse dal calcolo del patrimonio mobiliare. Tale modifica consente una valutazione più equa della situazione economica delle famiglie, favorendo l’accesso al bonus a chi possiede queste forme di risparmio. Le soglie ISEE per beneficiare del sostegno sono fissate a:
- 9.530 euro per le famiglie con meno di quattro figli a carico;
- 20.000 euro per le famiglie con almeno quattro figli a carico.
In aggiunta a questa misura, per il 2025 è previsto un bonus straordinario di 200 euro, cumulabile con i bonus sociali tradizionali per luce e gas, destinato a famiglie con un ISEE non superiore a 25.000 euro. Questo supporto aggiuntivo nasce dall’esigenza di fornire un ulteriore sollievo economico in un quadro di persistenti aumenti dei costi energetici. Il Governo guidato da Giorgia Meloni ha posto particolare attenzione al settore energetico e al sostegno delle categorie più fragili.

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha assunto un ruolo centrale nella gestione della crisi energetica, coordinando la cabina di regia per la sicurezza energetica e promuovendo provvedimenti come il decreto siccità, che mira a ottimizzare l’impiego delle risorse idriche in un periodo segnato da criticità climatiche. Oltre al bonus bollette, sono stati introdotti ulteriori strumenti di sostegno sociale. Tra questi, spicca il recente contributo per la psicoterapia rivolto a persone in difficoltà psicologica, anch’esso vincolato all’aggiornamento dell’ISEE e soggetto a scadenze precise per la presentazione delle domande.
Questi interventi riflettono la volontà dell’Esecutivo di contrastare le disuguaglianze e assicurare un aiuto concreto ai cittadini più vulnerabili. L’ISEE rappresenta il principale strumento di valutazione delle condizioni economiche delle famiglie italiane, indispensabile per accedere a numerose prestazioni sociali, incluso il bonus bollette. Per non perdere il diritto a questi sostegni, è essenziale aggiornare tempestivamente l’ISEE, tenendo conto delle modifiche normative del 2025 che hanno escluso dal patrimonio mobiliare alcune forme di risparmio fino a 50.000 euro.
Mantenere l’ISEE aggiornato consente non solo di usufruire del bonus bollette automatico, ma anche di accedere a ulteriori forme di sostegno messe in campo dal Governo, garantendo così una protezione più efficace contro l’aumento dei costi energetici e le difficoltà economiche legate al periodo invernale.
