Crisi. Onu taglia stime, economia migliora ma restano rishi

Pubblicato il 18 Dicembre 2013 - 19:05 OLTRE 6 MESI FA
Il palazzo dell'Onu

Il palazzo dell’Onu

CRISI, ONU – L’economia globale sta migliorando, ma restano dei rischi: lo afferma il ‘World Economic Situation and Prospect 2014’, il rapporto delle Nazioni Unite, che stima per il 2014 una crescita globale del 3% e del 3,3% per il 2015. Una revisione al ribasso rispetto alle previsioni dello scorso anno di 0,3 punti in meno per l’anno in corso e 0,2 punti in meno per il 2014.

Il rapporto Onu mette in evidenza una crescita modesta per il 2013, anche se sono stati registrati miglioramenti nel quarto trimestre dell’anno. Le economie avanzate continuano a lottare contro gli effetti della crisi finanziaria, ma vi sono alcuni fattori positivi. L’eurozona è uscita dalla recessione, la crescita negli Stati Uniti si è rafforzata, e due grandi economie emergenti come Cina e India sono riuscite a fermare la decelerazione degli ultimi due anni.

Secondo il rapporto, l’inflazione rimarrà sotto controllo in tutto il mondo, ma l’alto tasso di disoccupazione continua a costituire un grave problema per molti Paesi. I flussi internazionali di capitale verso le economie emergenti dovrebbero divenire più volatili, e si stima uno stallo dei prezzi della maggior parte delle materie prime, anche se fattori inaspettati come tensioni geo-politiche potrebbero causare un rialzo.

“Le nostre previsioni tengono conto delle incertezze e dei rischi derivanti da eventuali passi falsi della politica così come dei fattori non economici che potrebbero ostacolare la crescita”, ha detto Shamshad Akhtar , assistente segretario generale delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Economico.