Pandora Papers, anche Mancini e Vialli: le “società offshore e lo scudo fiscale chiesto dal ct”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 8 Ottobre 2021 - 09:00 OLTRE 6 MESI FA
Pandora Papers, anche Mancini e Vialli: le società offshore e lo scudo fiscale chiesto dal ct

Pandora Papers, anche Mancini e Vialli: le società offshore e lo scudo fiscale chiesto dal ct FOTO ANSA

I Pandora Papers svelano anche le ricchezze offshore dell’allenatore della Nazionale Roberto Mancini e del capo delegazione degli azzurri a Euro 2020 Gianluca Vialli. È quanto rende noto L’Espresso sul suo sito, sulla base dei dati dell’archivio segreto svelato dall’inchiesta giornalistica internazionale del consorzio Icij, a cui partecipa anche il settimanale del Gruppo Gedi in esclusiva per l’Italia.

Vialli e Mancini nei Pandora Papers

“Mancini viene indicato nei documenti come l’azionista di Bastian Asset Holdings, con sede nel paradiso fiscale delle British Virgin Islands. Nelle stesse carte – si legge ancora su L’Espresso – Vialli è invece qualificato come proprietario di un’altra società, la Crewborn Holdings, anche questa registrata alle British Virgin Islands”. “Dai Pandora Papers emergono numerosi dettagli sulle attività dei due ex calciatori, già compagni di squadra nella Sampdoria campione d’Italia nel 1991″.

“Si scopre così – scrive il settimanale nella sua edizione online – che il tecnico azzurro nel 2009 aveva segnalato a una fiduciaria italiana di essere intenzionato a chiedere lo scudo fiscale per regolarizzare la sua posizione con il Fisco”. Secondo i documenti consultati da L’Espresso, la società caraibica di Mancini era proprietaria di un aereo. Lo schermo offshore di Vialli, cittadino britannico ormai da molti anni, è invece servito a gestire una serie di finanziamenti ad attività italiane.

L’inchiesta Pandora Papers

L’inchiesta, frutto del lavoro di due anni di 600 giornalisti e di 150 testate (L’Espresso per l’Italia), apre uno spaccato su oltre 29.000 conti offshore. Si spinge ben oltre ai Panama Papers di cinque anni fa, basati sul materiale di un singolo studio legale. I Pandora Papers raccolgono infatti l’analisi di dati di 14 diverse entità di servizi finanziari in Paesi e territori che includono la Svizzera, Singapore, le Isole Vergini Britanniche, Belize e Cipro. I documenti esaminati sono datati fra il 1996 e il 2020, anche se alcuni risalgono agli anni 1970.