Corte Costituzionale, 17esima fumata nera. Brunetta: “Verificare Violante”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 7 Ottobre 2014 - 16:42 OLTRE 6 MESI FA
Corte Costituzionale, 17esima fumata nera. Brunetta: "Verificare Violante"

Corte Costituzionale, 17esima fumata nera. Brunetta: “Verificare Violante”

ROMA – Fumata nera, la diciassettesima, per l’elezione di due giudici costituzionali da parte del Parlamento in seduta comune. Nessun candidato tra Luciano Violante, Ignazio Caramazza e Donato Bruno  ha raggiunto il quorum richiesto dei 3/5 dei componenti dell’Assemblea, pari a 570 voti. Servirà una nuova votazione, la diciottesima. E dopo il voto il capogruppo alla Camera di Forza Italia, Renato Brunetta, ha chiesto la verifica dei titoli di Luciano Violante.

Quanto ai voti, Luciano Violante ne ha incassati 506 voti, Ignazio Caramazza 422 e 79 erano i consensi arrivati a Donato Bruno; altri 18 voti sono andati a Lorenza Carlassare.

Poco dopo la votazione Renato Brunetta ha chiesto la verifica dei titoli di Luciano Violante.

 “Io non è che ce l’avessi proprio in particolare con Violante – aggiunge – volevo dire che c’è un problema di carattere generale sul fatto che non esiste un momento di verifica preventiva delle candidature prima del voto. I padri costituenti – spiega Brunetta al termine della Conferenza dei capigruppo – non so perché ma non lo avevano previsto”. “E invece, a mio avviso, è questo un tema sul quale si dovrebbe riflettere. Quello che è successo con Teresa Bene, ad esempio, è una dimostrazione di quello che sto dicendo. Se ci fosse stato un momento di verifica preventiva seria dei suoi titoli forse non sarebbe successo quello che è successo”.

Ora ad esempio – sottolinea il capogruppo di Fi alla Camera – noi martedì andremo a votare per il nuovo componente del Csm. E se noi lo eleggessimo e la Bene poi vincesse il ricorso che dice di aver presentato, cosa succederebbe?”. Per questo io ho chiesto che su tutti i candidati, sia per la Consulta sia per il Csm, si procedesse ad una verifica direttiva dei titoli”.