Precari 2,8mln nel 2012, senza lavoro 3mln: giovani disoccupati record al 38,7%

Pubblicato il 1 Marzo 2013 - 11:32| Aggiornato il 17 Agosto 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Oltre 2,8 milioni di lavoratori precari nel 2012 e quasi 3 milioni di disoccupati. La disoccupazione tra i giovani raggiunge il livello record del 38,7% a gennaio 2013. E al sud la situazione è la peggiore: solo un ragazzo su 2 lavora e la disoccupazione sfiora il 50%. La disoccupazione sale dell’11,7% a gennaio 2013. Un dato, spiega l’Istat, che è il più alto dal 2004, data d’inizio delle serie mensili, e dal 1992 per i dati trimestrali.

2,8MLN PRECARI – Nel 2012 il numero dei precari ha toccato i massimi, con 2 milioni e 375.000 contratti a termine e 433.000 collaboratori: si tratta di 2,8 milioni di lavoratori senza posto fisso. Il livello di dipendenti a termine è il più alto dal 1993 e quello dei collaboratori dal 2004, cioè dall’inizio delle serie storiche relative.

3MNL DISOCCUPATI – Il numero di disoccupati a gennaio 2013 sfiora i 3 milioni. Lo rileva l’Istat, precisando che con un aumento di 110 mila unità (+3,8%) su dicembre si è arrivati 2 milioni 999 mila. Su base annua la crescita è di oltre mezzo milione di disoccupati (+22,7%, +554 mila unità).

Nel 2012 il numero di disoccupati è aumentato di 636.000 unità (+30,2%), arrivando così a 2 milioni 744 mila, dai 2 milioni 108 mila del 2011. Lo rileva l’Istat, aggiungendo che anche in questo caso si tratta di cifre mai raggiunte in precedenza, ovvero dall’inizio delle serie storiche, nel 1993.

RECORD GIOVANI DISOCCUPATI – La disoccupazione giovanile, tra i 15 e 24 anni, è salita a gennaio al 38,7%, il massimo dall’inizio delle serie storiche dell’Istat sia mensili (gennaio 2004) che trimestrali, ovvero dal quarto trimestre del 1992.

OCCUPATI – A gennaio 2013 gli occupati sono 22 milioni 688 mila, in calo dello 0,4%, -97 mila unità, rispetto a dicembre 2012, mentre su base annua si registra una diminuzione dell’1,3%, ovvero di 310 mila unità.

SUD, LAVORA 1 SU 2 – Nel Mezzogiorno il tasso di disoccupazione giovanile (15-24 anni) supera il 50%. Lo si evince dalla rilevazione dell’Istat sul quarto trimestre 2012. In totale il tasso è del 50,5%, suddiviso nel 46,7% per i maschi e 56,1% per le donne.

Al Nord la disoccupazione giovanile è invece del 29,7% e al Centro del 39,3%. In Italia, calcola l’Istat, il dato trimestrale segna un tasso di disoccupazione giovanile pari al 39,0%.