Rai, Poste ed Enel: scivolo alla pensione ai manager. Anche se licenziano

Pubblicato il 6 Dicembre 2012 - 15:24 OLTRE 6 MESI FA
Il presidente del Consiglio, Mario Monti (Foto Lapresse)

ROMA – I manager di Rai, Enel e Poste, ma anche di altre grandi aziende, avranno lo “scivolo” alla pensione anche se la società licenzia. La novità è prevista nel maxiemendamento al decreto sviluppo su cui il governo ha ottenuto la fiducia.

Per consentire lo scivolo basterà il via libera delle associazioni sindacali di categoria.

Questa norma modifica la riforma del mercato del lavoro del ministro Elsa Fornero dove prevedeva che ”nei casi di eccedenza di personale, gli accordi tra datori di lavoro che impieghino mediamente più di quindici dipendenti e le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative a livello aziendale possono prevedere che, al fine di incentivare l’esodo dei lavoratori più anziani, il datore di lavoro si impegni a corrispondere ai lavoratori una prestazione di importo pari al trattamento di pensione che spetterebbe in base alle regole vigenti, ed a corrispondere all’Inps la contribuzione fino al raggiungimento dei requisiti minimi per il pensionamento”.

La misura è stata inserita nel maxiemendamento del governo al dl sullo sviluppo senza incassare prima il via libera della commissione Industria. La misura è stata presentata come subemendamento a firma del senatore Maurizio Castro (Pdl) ma mai approvata.