Statali, basta consulenze per i pensionati

Marianna Madia, ministro della Pubblica Amministrazione (Foto Lapresse)

ROMA – Chi è in pensione dal 25 giugno prossimo non potrà più svolgere incarichi dirigenziali o direttivi, di studio o di consulenza nella Pubblica Amministrazione. Lo stop, deciso dalla ministra della Pubblica Amministrazione Marianna Madia, vale per le cariche in organi di governo in amministrazioni, enti e società a controllo pubblico, ma non nelle giunte degli enti territoriali e per i membri degli organi elettivi degli Ordini professionali.

Il divieto non varrà nemmeno per i commissari straordinari o eventuali sub-commissari nominati temporaneamente al vertice di enti pubblici o per specifici mandati governativi.

Chi è in pensione potrà ancora svolgere incarichi di ricerca o di docenza, guidando, però, solo unità a tempo, e non stabili. I pensionati potranno anche avere incarichi nelle commissioni di concorso e di gara e in organi di controllo.

Dal momento che il divieto scatterà a partire dal 25 giugno, sono salvi tutti gli incarichi attribuiti prima ai pensionati, fino al 24 giugno compreso, anche se il compenso è stato definito successivamente.