Donne in politica: Meloni domatrice dì Tajani e Salvini, Schlein infanga l’Italia, Appendino rimpiange Grillo, nella foto Meloni, Salvini, tajani - Blitzquotidiano.it (foto dal web)
Concorrenza sleale, pubblicità occulta, frodi che vengono fatte in pochi minuti da tastiere anonime e che hotel e strutture termali, ristoranti e attrazioni turistiche impiegano anni a risanare.
Primo disegno di legge annuale sulle Pmi
Sono le recensioni online false contro cui il Consiglio dei ministri ha approvato il primo disegno di legge annuale sulle Pmi. Le nuove regole per le valutazioni condivise sul web sono ora al vaglio della commissione Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare del Senato.

Dunque, le novità. Ci sarà l’obbligo di esibire lo scontrino entro 15 giorni, a garanzia che il recensore sia stato di persona nel locale recensito. Non ci sarà l’obbligo a essere identificabili, resta cioè l’anonimato, perché non si può mettere in conflitto con le norme che tutelano la privacy.
Iginio Massari: “Si possono spacciare scontrini altrui come propri”
In pratica un compromesso: puoi non rivelarti, ma la recensione va fatta entro 15 giorni dalla visita. Intervistato sul Corriere della Sera, il celebre pasticcere vip Iginio Massari sintetizza un certo malumore generale sul salvataggio dell’anonimato.
“Chi fa un applauso o critica deve mostrare la faccia. Anche perché si possono spacciare degli scontrini altrui come propri. Stiamo giocando col fuoco. E parlo per esperienza personale: un anno fa ho denunciato una pasticcera di Lucca che sotto un nickname mi aveva dato del delinquente e dell’incapace a lavorare”.
Altra novità: il titolare del ristorante o dell’albergo non potrà più incentivare il cliente a esprimere commenti positivi magari “ungendolo” con sconti o regali. Il ddl prevede infatti il divieto di acquisto e di richiesta di recensioni positive da parte degli esercenti.
