Tari (rifiuti), tassa più cara per famiglie numerose (+24%). Tutti gli aumenti

ROMA –  Tari (rifiuti), tassa più cara per le famiglie numerose (+24%). Tutti gli aumenti. La Tari è la nuova tassa sui rifiuti, in vigore dal 1° gennaio di quest’anno, che ha sostituito i precedenti prelievi destinati a finanziare i costi della raccolta e dello smaltimento. È stata istituita dalla legge di stabilità per il 2014 e poi modificata dal Dl “salva Roma”. Per le famiglie, la Tari è calcolata in base alle dimensioni dell’abitazione e al numero di persone che vi risiedono, secondo il principio “chi inquina paga”, stabilito dalla normativa europea. La tassa deve essere pagata da chi risiede nell’immobile o lo occupa (ad esempio, l’inquilino). Gli aumenti preventivati, molto sostenuti per imprese ed esercizi commerciali, realizzano un conto salato anche per le famiglie: per i nuclei numerosi il rialzo medio dal 2010 è del 24%, secondo le rilevazioni di Ref Ricerche (e pubblicate dal Sole 24 Ore) elaborate su un campione di 25 comuni capoluogo di provincia che hanno già deliberato sulle aliquote.

L’onere della tassa varia da città a città: per uno stesso appartamento da 120 mq.  e 5 abitanti, a Cremona si pagano 1,7 euro al metro quadro, ad Asti 4,4, a Cagliari 5,7. La variazione delle tariffe può dipendere da tanti fattori. L’aumento del tributo viene registrato soprattutto nelle città che sono passate alla Tares, nel 2013, direttamente dalla Tarsu, che era più diffusa nei Comuni più piccoli e nel Sud. Nei comuni del Nord dove invece era già stata adottata la tariffa (Tia), più ancorata ai costi del servizio, si nota invece che gli aumenti sono più contenuti (come a Brescia).

In primo luogo – rileva Donato Berardi, Ref Ricerche – la possibilità che con il nuovo prelievo, oltre ai costi del servizio, si copra anche una perdita di trasferimenti erariali. Inoltre, nelle città potrebbe incidere diversamente la morosità dei contribuenti, che costringe gli altri a pagare di più. Infine – aggiunge – pesa anche il diverso grado di efficienza del servizio di gestione dei rifiuti. (Valentina Melis, Il Sole 24 Ore)

(dal Sole 24 ore)