L’onere dello slittamento dei versamenti tributari per l’Abruzzo costerà nel 2010 617 milioni di euro. A partire dal 2011 invece il recupero di gettito porterà nelle casse dello Stato circa 111 milioni l’anno (fino al 2014) che diventeranno 171 milioni nel 2015. Il calcolo si rintraccia nella relazione tecnica dell’emendamento del relatore alla Manovra, Antonio Azzollini.
E la copertura per l’anno in corso sarà a carico dello scudo fiscale. I 617 milioni (esattamente 616,16) risultano da 288,16 milioni di gettito tributario e 328 milioni di gettito contributivo. ”La copertura finanziaria – spiega la relazione – viene assicurata mediante l’utilizzo delle entrate relative alla riapertura dei termini per il rimpatrio e/o regolarizzazione delle attivita’ finanziarie detenute all’estero”. Si tratta della riapertura al 30 aprile scorso. ”Sulla base dei dati di gettito introitati, contabilizzati sull’apposita contabilita’ speciale, risulta che dalla riapertura dei termini sono affluiti nel 2010 circa 634 milioni”.