Ue, accordo per aumento di 150 miliardi di fondi al Fmi

BRUXELLES, 19 DIC – La Ue ha deciso di aumentare la quota di partecipazione al Fmi di 150 miliardi di euro, tutti per ora messi a disposizione dai Paesi dell’Euro. E’ quanto fa sapere il presidente dell’Eurgruppo Jean-Claude Juncker in una nota.

”I ministri hanno confermato che la zona Euro mettera’ a disposizione 150 miliardi di euro di risorse aggiuntive per l’Fmi attraverso prestiti bilaterali”, si legge nella nota di Juncker.

”La Repubblica Ceca, la Danimarca, la Polonia e la Svezia hanno indicato la loro volonta’ di partecipare al rafforzamento del Fmi, mentre la Gran Bretagna ha fatto sapere che definira’ un suo eventuale contributo nell’ambito del G20 ad inizio del 2012”, prosegue la nota.    Per alcuni Stati membri, spiega Juncker, la decisione sui fondi e’ soggetta all’approvazione dei Parlamenti nazionali. Le risorse aggiuntive ”aumenteranno la capacita’ del Fmi di rispettare le sue responsabilita’ sistemiche verso i suoi partner globali, un aspetto importante soprattutto visto il rallentamento dell’economia e le tensioni sui mercati. La Ue, e in special modo la zona Euro, e’ pienamente consapevole della sua particolare responsabilita’ in questa circostanza”.

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