Ue: dieci giorni alla Grecia, 4,3 miliardi al Portogallo

L’Eurogruppo dà un ultimatum alla Grecia: ha dieci giorni di tempo per dimostrare la propria determinazione nelle riforme promesse in cambio degli aiuti. E proprio nuovi aiuti arrivano invece al Portogallo: 4,3 miliardi.
Jean-Claude Trichet (Foto Lapresse)

LUSSEMBURGO – Dieci giorni di tempo per le riforme: è il tempo concesso dall’Eurogruppo alla Grecia per dimostrare la propria determinazione sulle riforme promesse in cambio degli aiuti internazionali. Il limite scatterà il 18 ottobre (giorno del summit europeo), ha avvertito il presidente dell’Eurogruppo, Jean-Claude Juncker.

I 17 Paesi dell’Eurogruppo hanno anche dato il via libera alla nuova tranche di aiuti al Portogallo da 4,3 miliardi di euro, una parte dei quali sarà versata dal Fondo Monterario Internazionale.

L’Eurogruppo ”plaude alle azioni determinate del governo portoghese che ha annunciato un aumento delle tasse per rispondere alle esigenze della troika”, si legge nel testo del comunicato dell’Eurogruppo.

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