Unicredit: trovato accordo sulla Banca unica
Il Comitato Permanente Strategico di Unicredit, nel considerare favorevolmente il progetto Banca Unica, di concerto con il management raccomanderà tuttavia al consiglio di amministrazione di convocare una seduta straordinaria il prossimo 13 aprile dedicata interamente all’approfondimento e alla decisione finale sul progetto.
Il comitato strategico di Unicredit, riunitosi questa mattina prima del consiglio di amministrazione, ha comunque trovato un accordo su Banca Unica. Lo rende noto l’Ansa.
Si sarebbero, dunque, superate sia le perplessità di alcune soci di maggioranza sia gli scontri interni tra qualche azionista e l’amministratore delegato Alessandro Profumo.
L’opera di mediazione del presidente di Unicredit, Dieter Rampl, è stata determinante per far raggiungere l’accordo tra i soci per la banca di Piazza Cordusio durante la riunione del comitato strategico.
Il Piano Banca Unica. Il piano di banca unica varato lo scorso 3 novembre dal comitato strategico di Piazza Cordusio, prevede la semplificazione dell’organizzazione attraverso l’accorpamento delle cinque banche controllate dalla holding: Unicredit Banca di Roma, Unicredit Banca, Unicredit Private Banking, Unicredit Corporate Banking e, infine, Banco di Sicilia.
La fusione consentirà anche una riduzione dei costi per l’eliminazione delle cariche dei presidenti e dei consiglieri di amministrazione delle cinque banche accorpate. La banca unica dovrebbe nascere il primo novembre 2010, quando scadranno i patti parasociali che Unicredit ha ereditato al momento dell’acquisizione di Capitalia e del Banco di Sicilia.
