Energia, Tabarelli (Nomima): Ok le trivelle, serve il nucleare, l’Italia ha perso il treno, razionamenti in vista?

Energia, Tabarelli (Nomima) in 10 punti: Ok le trivelle ma serve il nucleare, l’Italia ha perso il treno dieci anni fa: razionamenti in vista?

di Enrico Pirondini
Pubblicato il 20 Novembre 2022 - 11:20 OLTRE 6 MESI FA
Energia, Tabarelli (Nomima): Ok le trivelle, serve il nucleare, l’Italia ha perso il treno, razionamenti in vista?

Energia, Tabarelli (Nomima): Ok le trivelle, serve il nucleare, l’Italia ha perso il treno, razionamenti in vista?

Energia, la grande fame. Ok le trivelle. Ma ci serve il nucleare. Questo, in estrema sintesi, il pensiero di Davide Tabarelli, fondatore e presidente di “Nomisma  energia”.

È l’autorevole società indipendente di ricerca in campo energetico e ambientale (sede centrale a Bologna, consulenze in mezzo mondo). Docente in un paio di Università (Politecnico di Milano, facoltà di ingegneria a Bologna),  40 di esperienza, ha riassunto il suo pensiero in 10 punti. Eccoli.

IL BISOGNO DI GAS FONTE DI ENERGIA

1. Il bisogno di gas è un bisogno disperato.  Fino all’anno scorso ne importavamo 73 miliardi di metri cubi a fronte di una produzione nazionale di 3 miliardi. Oggi ci si impegna a raddoppiarla ma è poca roba.

2. IL PROVVEDIMENTO DEL GOVERNO – Buono ma non risolutivo. Potremmo arrivare ad una produzione annua di 21 miliardi (come nel 1994) ma siamo stati ostaggio di ambientalisti e certe sinistre. Gli investimenti sono saltati. E i risultati si vedono.

3. PROGETTI IN SONNO- Per carità, progetti ne sono stati fatti, ma non sono mai partiti. Come il progetto “Argo Cassiopea “ in Sicilia fermo dal 2014. Potrebbe produrre un miliardo di metri cubi di gas.

4. LE FONTI RINNOVABILI-  Bisogna anzitutto capire quello che possono fare. Serve un dibattito. Possono spianare la strada al nucleare. Ma non possono sostituire le fonti tradizionali per molto tempo. Si resta al freddo.

5. IL NUCLEARE DI QUARTA GENERAZIONE-  È una alternativa auspicabile. Ma fra 10 anni. Il nuovo nucleare per adesso non c’è.

6. IL NUCLEARE FRANCESE – Sostituirlo è un grosso problema. Alcuni reattori si stanno fermando. Hanno bisogno di manutenzione. E il fatto preoccupa.

7. IL METANO – È un gas naturale.È l’idrocarburo più piccolo e leggero. È un combustibile fossile gassoso. In Italia ne abbiamo in abbondanza. Sviluppa molta energia. È adatto a usi civili e industriali.  Non ha alternative. Ma ci vogliono due anni per raddoppiare la produzione.

IPOTESI RAZIONAMENTO

8. Ipotesi razionamento. Da un mese  Tabarelli va ipotizzando il razionamento. Dice che bisogna militarizzare la crisi energetica a livello nazionale ed europeo. Come? Ad esempio cautelandosi con l’acquisto di generatori autonomi . In ogni caso occorre velocizzare gli investimenti in fonti tradizionali.

9. LE TRIVELLE – Le rinnovabili non bastano. Dunque disco verde  alle trivellazioni. Nuove concessioni in arrivo per aumentare l’estrazione di gas in Adriatico. Ma per nuovi pozzi occorrono almeno 2-3 anni di lavori.

10. BACCHETTATE – Il prof. Tabarelli ne ha per tutti. Bacchetta la Ue perché non va oltre “soluzioni tampone “. E rimprovera l’Italia “che ha perso il treno 10 anni fa “ per non aver portato avanti. “il programma nucleare con la partnership tra Enel ed Edf. Oggi avremmo 4 reattori da oltre 6 mila Megawatt e molti problemi in meno”.