Eni, utile netto di 7,79 miliardi nel 2012

Pubblicato il 16 Febbraio 2013 - 13:25 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – L’Eni chiude il 2012 con un utile netto pari a 7,79 miliardi di euro, in rialzo del 13,5% (1,46 miliardi nel trimestre). Lo annuncia la società nei dati di preconsuntivo. L’utile netto adjusted è pari a 7,13 miliardi (+2,7%) nel 2012 e a 1,52 miliardi (-3,6%) nel trimestre.

Nel 2012 l’utile operativo adjusted è stato pari a 19,75 miliardi di euro (+14,6%), ma escluso il contributo di Snam la crescita è del 20,2%. L’utile netto adjusted ha registrato un incremento del 2,7% a 7,13 miliardi di euro (+7,6% esclusa Snam). Per quanto riguarda il quarto trimestre, invece, l’utile operativo adjusted vede una crescita del 17% a 4,96 miliardi di euro (+29,7% esclusa Snam), mentre quello netto adjusted segna una flessione del 3,6% a 1,52 miliardi (+9,2% senza Snam).

L’utile operativo del quarto trimestre, spiega la nota, si deve soprattutto alla ”solida” performance della divisione Exploration & Production (+15,4%) trainata anche dalla ripresa della produzione in Libia. La divisione Refining & Marketing ha registrato una ”significativa” riduzione della perdita operativa (+259 milioni) grazie alle azioni di efficienza e ottimizzazione. La divisione Gas & Power ha riportato un utile operativo comparato alla perdita nel trimestre precedente (+113 milioni di variazione) beneficiando delle rinegoziazioni di alcuni contratti di approvvigionamento, con effetti in parte di competenza dell’esercizio precedente, e della ripresa delle forniture libiche.

Anche il settore Chimica ha contenuto le perdite. Questi incrementi sono stati parzialmente assorbiti dalla flessione del risultato dell’Ingegneria & Costruzioni (-18,7%) che è stato penalizzato dal calo della domanda di servizi e dai minori margini di alcune commesse. Il risultato operativo di Gruppo e’ stato sostenuto nel complesso dall’apprezzamento del dollaro rispetto all’euro (+3,8%).