Gas dalla Libia: Eni riapre Greenstream

Pubblicato il 13 Ottobre 2011 - 18:27 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 13 OTT – Con l'inverno alle porte le forniture di gas saranno un po' piu' sicure. L'Eni ha riattivato oggi, dopo otto mesi di fermo, i flussi lungo il Greenstream, il gasdotto che collega la costa libica a quella siciliana, fornendo materia prima a tutto il Paese e il vecchio continente.

Un passo fondamentale per garantire gli approvvigionamenti, messi a rischio non solo dalle continue tensioni russo-ucraine, ma anche dall'attuale chiusura del Transitgas, il metanodotto che attraverso la Svizzera porta in Italia il gas dell'Europa del Nord.

La notizia del riavvio era attesa da giorni, dopo la ripresa della produzione di petrolio annunciata il 26 settembre scorso. L'amministratore delegato dell'Eni, Paolo Scaroni, non ha infatti mai fatto mistero del suo obiettivo fondamentale, quello di riattivare quanto prima le forniture di gas, possibilmente proprio prima della meta' di ottobre, per mettere in sicurezza il sistema e garantire il fabbisogno italiano prima dell'arrivo delle temperature invernali.

La Libia, oltre ad essere il nostro primo fornitore di petrolio, e' infatti per l'Italia anche il terzo fornitore di gas, con il 12,5% delle nostre importazioni di metano in arrivo proprio da Tripoli.

La ripresa dei flussi e' avvenuta di primo mattino, con dei primi test che hanno riguardato tre milioni di metri cubi di gas al giorno, prodotti dal giacimento di Wafa. Il campo, situato a circa 500km a sud-est di Tripoli nel deserto libico, non ha mai smesso di funzionare, neanche nei giorni di piu' difficili del conflitto libico e ha sempre continuato a fornire il gas necessario ad alimentare le centrali elettriche di Tripoli, fornendo energia alla popolazione locale.

Entro novembre riavvio dovrebbe peraltro ripartire sia la produzione di gas dalla piattaforma offshore di Sabratah, situata a 110 chilometri dalla costa libica nel giacimento di Bahr Essalam, sia degli impianti di trattamento associato presso il terminale di Mellitah.

Soddisfatto il ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani: ''il riavvio di Greenstream – ha detto – e' un fatto positivo e una buona notizia per i nostri approvvigionamenti energetici. Come governo ci siamo fortemente impegnati per consentire la riapertura delle forniture, creando un rapporto forte e stabile con il Cnt e assicurando la nostra collaborazione per il ritorno alla normalita' del Paese''.