Luci della città-Spazio al Teatro con Enel, il nuovo progetto in piazza a Bologna dal 9 al 12 settembre

di redazione Blitz
Pubblicato il 9 Settembre 2020 - 17:54 OLTRE 6 MESI FA
enel luci nella citta

Luci della città-Spazio al Teatro con Enel, il nuovo progetto dal 9 al 12 settembre a Bologna

Nell’ambito di Bologna Estate 2020, cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna – Destinazione Turistica, nasce il Festival Luci della città – Spazio al Teatro con Enel.

Festival Luci della città – Spazio al Teatro con Enel è un nuovo progetto sostenuto da Enel con la direzione artistica di Elena Di Gioia e la produzione esecutiva e organizzazione di Cronopios.

Dal 9 al 12 settembre 2020, nella cornice all’aperto della Piazza Liber Paradisus, si alternano sul palco artisti – tra i più importanti della scena culturale – in spettacoli originali che valorizzano il senso positivo dei “poli opposti”.

Un alfabeto possibile, aperto e polifonico, per svelare, attraverso la visione di Marco Baliani, Giuliana Musso, Stefano Randisi e Enzo Vetrano, Paolo Nori, un possibile asse della relazione tra i “poli opposti”.

Sul tema dei “poli opposti” e di alcune polarità che scandiscono la vita, tra cui il comico e il tragico, l’unione e la separazione, il sogno e la realtà, i ‘matti’ e i ‘normali’, maschile e femminile, luce e ombra, si declina, infatti, la narrazione del Festival e i quattro appuntamenti di spettacolo, tra cui debutti e anteprime.

Apre il Festival, Marco Baliani con il debutto del nuovo spettacolo realizzato per questa occasione, “Opposti flussi”. Marco Baliani condurrà il pubblico nel viaggio tra flussi e riflussi, da ciò che separa e ciò che unisce.

Un senso antico e futuro che passa attraverso il presente e che concentra nella maestria dell’attore, autore, regista Marco Baliani, la forza del ritrovarsi nelle storie e nel teatro.

Debutto di “Per ogni genere. Femmine, maschi e bestie nel teatro” di Giuliana Musso, una composizione originale realizzata appositamente per Luci della città.

La straordinaria interprete Giuliana Musso, in scena con Gianluigi Igi Meggiorin, ha composto uno spettacolo dentro e fuori i personaggi del suo teatro, in una alternanza di ruoli e sguardi, tra maschile e femminile, per un affondo importante sulla contemporaneità.

Sul rapporto tra realtà e surrealtà, immersi nell’onirico, nella poesia, il grande duo Randisi e Vetrano, con la partecipazione di Lorenzo Donati in “Due stupidi sublimi (on air)”, regala al pubblico l’incanto di una lente nuova con cui osservare i passi surreali e delicati dell’umanità, in un caleidoscopio comico e irresistibile dove tutto è possibile.

Paolo Nori, con l’ironia e la profondità con cui intinge la sua scrittura, chiude il Festival Luci della città con “Cosa sei, matto? Repertori dei matti e dei normali in 14 città italiane e una straniera”.

Si tratta di uno spettacolo originale che attinge a uno straordinario corpus di storie e ritratti. Figure sghembe, ironie e crudeltà nel tratteggiare il ritratto variopinto di una comunità a partire dal ribaltamento tra i cosiddetti normali e matti.

Elena Di Gioia: “Ecco cos’è il Festival Luci della città'”

“Il Festival Luci della città è come un frammento, di luci e ombre, sull’umano. Lungo il cardine dei ‘poli opposti’ e della relazione, si incastonano le visioni degli artisti che hanno accolto l’invito a comporre una narrazione che come un pendolo rintoccherà su ciò che siamo e su come navighiamo tra una riva e l’altra, come pennellate di inchiostro, a volte inquieto, a volte sorri-dente, sull’umanità”.

“Come ‘parole elettriche’ di una tensione che non può vivere in solitudine, ma che necessita dell’altro opposto. Luci della città sarà un viaggio nel teatro e in quelle tracce e trame d’umano, che nelle pieghe nascoste o lucenti, possiamo, grazie agli artisti, intravedere”. 

Lo spazio

Un palco tra le architetture di acciaio e trasparenze della nuova sede del Comune di Bologna di fianco allo Spazio Enel lì presente.

Prendendo ispirazione dall’ambiente circostante, è proprio la trasparenza l’elemento che caratterizza le strutture montate per accogliere artisti e pubblico.

Il palcoscenico, formato da un piano trasparente e le sedie trasparenti, diventeranno parte integrante dell’architettura urbana in cui si svolge Luci della città.

Tra vetri e plexiglass, le luci si infiltreranno e rifletteranno andando a creare giochi e un ambiente suggestivo.

La platea per il pubblico garantirà il distanziamento e le norme previste. Per permettere una fruizione da parte dei cittadini, quanto più numerosa possibile, tutti gli spettacoli saranno trasmessi anche in diretta radiofonica grazie alla media partnership di Neu Radio connettendosi a neuradio.it.

In questo modo il Festival Luci della città “entra nelle case” con la voce degli artisti invitati. Un gesto di vicinanza per i cittadini e per gli spettatori e spettatrici. Su Neu radio sarà possibile ascoltare anche approfondimenti e interviste agli artisti.

Festival Luci della città, i posti sono limitati

Ingresso libero ma con posti limitati. E’ quindi consigliata la prenotazione telefonando al 348 4021862 ai seguenti orari: 

Dal 1 al 8 settembre lunedì-giovedì 10:00/13:00 e 15:00/18:00. venerdì 10:00-13:00.

Nelle giornate di spettacolo /9-10-11-12 settembre dalle 10:00 alle 13:00 e dalle ore 18:00 ad inizio spettacolo.

Per maggiori informazioni: www.lucidellacitta.com.