I pastori sardi di Sardigna Natzione bloccano l’aeroporto di Olbia: i passeggeri reagiscono

Pubblicato il 13 Agosto 2010 - 15:28 OLTRE 6 MESI FA

Il Movimento pastori sardi ha occupato nella l’aeroporto di Olbia Costa Smeralda. Una quindicina di pastori è riuscita ad entrare nell’aerostazione e alcuni di loro, dopo aver oltrepassato la zona bagagli, hanno raggiunto la pista sostando davanti a un aereo di Meridiana Fly in attesa di decollo. Il blitz è durato solo pochi minuti: le forze dell’ordine sono subito intervenute e hanno costretto gli allevatori allo sgombero pressoché immediato della pista.

Con il passare delle ore è cresciuto il numero dei manifestanti, fino a raggiungere circa 2 mila unità. Il leader di Sardigna Natzione, Bustianu Cumpostu, é stato anche schiaffeggiato da una passeggera bloccata dalla protesta. L’indipendentista era con il gruppo dei manifestanti davanti all’ingresso dall’aviazione civile quando una donna, inferocita per il blocco della sua auto, ha avuto un gesto di stizza nei confronti di Cumpostu e ha tentato di strappargli la macchina fotografica.

La decisione di protestare è stata presa a conclusione di una assemblea degli allevatori che si è svolta in città, sul sagrato della Chiesa della sacra Famiglia. E’ la terza azione di protesta nel giro di un mese: in precedenza erano stati occupati l’aeroporto di Cagliari e la superstrada Carlo Felice che collega il nord con il sud Sardegna. Il corteo di manifestanti, guidato dal leader del Movimento Felice Floris, si è diretto verso lo scalo dove ad attenderli hanno trovato carabinieri e polizia in assetto antisommossa.