Angelo Bagnasco (don Camillo) incontra Claudio Burlando (Peppone)

Pubblicato il 7 Gennaio 2013 - 11:00 OLTRE 6 MESI FA

GENOVA -Il 4 gennaio scorso, Angelo Bagnasco e il presidente della Liguria Claudio Burlando si sono incontrati in Regione. Parafrasando i film di degli anni 50 che vedevano come protagonisti in un’Emilia del dopoguerra Fernandel (prete) e Gino Cervi (sindaco comunista), Bagnasco sarebbe un ipotetico don Camillo, mentre il presidente della Liguria (Burlando come molti degli ex Pci, da giovane ha aderito al Pci con il quale ha mosso i primi passi in politica e ha ricoperto i primi incarichi pubblici, diventando segretario della federazione genovese del partito dal 1989 al 1990 n.d.r) sarebbe invece un ipotetico Peppone.

Durante l’incontro, il presidente della Conferenza Episcopale Italiana e arcivescovo metropolita di Genova, ha parlato delle imminenti elezioni: “Per portare a un buon esito, la campagna elettorale deve essere più costruttiva e rispettosa delle diverse posizioni, pur dentro la dialettica, che è giusta”.

Bagnasco si è augurato che “il 2013 sia un anno all’insegna di un ulteriore sussulto di fiducia, speranza e coesione”. “Se si facesse in modo più attento l’interesse del Paese, tutti se ne avvantaggerebbero” ha aggiunto Burlando.

Angelo Bagnasco (don Camillo) incontra Claudio Burlando (Peppone) (foto Ansa)