Atletica, bacio gay delle atlete russe: tradizione o una sfida a Putin?

di Redazione Blitz
Pubblicato il 18 Agosto 2013 - 15:36 OLTRE 6 MESI FA

MOSCA – Sta suscitando polemiche il bacio sulle labbra con cui le atlete russe Tatyana Firova e Kseniya Ryzhova hanno festeggiato davanti alle telecamere la vittoria nella 4X400 ai Mondiali di atletica leggera di Mosca. Un gesto che alcuni media stranieri hanno interpretato come una sfida a Putin e alla sua leggi anti-gay. E come una risposta alla connazionale Elena Isinbayeva, la zarina dell’asta che nei giorni scorsi aveva difeso, salvo poi smentire, proprio quella legge.

Finora né le due atlete né la Federazione russa di atletica hanno commentato, mentre i media russi hanno ignorato il gesto: più che una improbabile e clamorosa protesta casalinga contro il leader del Cremlino, potrebbe trattarsi più semplicemente della vecchia tradizione sovietica di baciarsi sulla bocca anche tra persone dello stesso stesso per salutarsi affettuosamente.

Come fece il leader del Pcus Leonid Brezhnev con il segretario del partito socialista della Germania Est Erich Honecker nel 1979, con un bacio alla sovietica che divenne una icona della guerra fredda.

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