Pradnya Paramita muore dopo 30 ore ininterrotte di lavoro

di Redazione Blitz
Pubblicato il 17 Dicembre 2013 - 19:58 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Una ragazza di 27 anni, domenica 15 dicembre è morta dopo aver lavorato 30 ore senza mai fermarsi. Pradnya Paramita, prima di morire, aveva pubblicato un messaggio su Twitter con il nickname Mita , nel quale si congratulava con se stessa per aver lavorato così tanto.

Mita, dopo le 30 ore di lavoro, è caduta a terra in un ristorante andando in coma. Poche ore dopo è stata dichiarata clinicamente morta. Secondo i medici del Pertamina Central Hospital è rimasta vittima di un infarto e di un ictus cerebrale. La ragazza infatti, per rimanere sveglia e attiva avrebbe abusato di caffè e bevande energetiche.

La ragazza che di lavoro faceva la pubblicitaria, aveva lavorato tantissimo nei suoi ultimi giorni di vita. Lo hanno confermato anche i suoi genitori. Il datore di lavoro invece, la multinazionale Young & Rubicam, ha annunciato la chiusura dei suoi uffici locali oggi 17 dicembre per permettere ai colleghi di presenziare al suo funerale. Eny Widayati, general manager di Young & Rubicam Indonesia si è limitato a parole di stima lamentando la grossa perdita con la scomparsa della giovane senza accennare nulla a proposito del troppo lavoro e della discussione che la morte della ragazza ha suscitato in tutto il mondo.

Nel profilo Twitter di Mita infatti, oltre ai tanti messaggi di condoglianze si rintracciano diversi messaggi che fanno riferimento a ritmi di lavoro insostenibili accostando il lavoro del copywriter a quello del minatore dell’ottocento.

 

Pradnya Paramita muore dopo 30 ore ininterrotte di lavoro

La pagina Twitter di Pradnya con il messaggio “30 hours of working and still going strooong” (“30 ore di lavoro e vado ancora forte” n.d.r)