Tornado in Oklahoma, 91 morti: le immagini aeree della zona colpita

Pubblicato il 21 Maggio 2013 - 11:12 OLTRE 6 MESI FA

OKLAHOMA CITY – l bilancio potrebbe aumentare perché molte persone sono ancora intrappolate e le squadre di soccorso hanno dovuto lavorare tutta la notte cercando tra le macerie, in particolare nel quartiere di Moore, una comunità di circa 50mila persone a una quindicina di chilometri a sud della città, dove ci sono stati i maggior danni. Il presidente Usa, Barack Obama, ha dichiarato lo stato di calamità sbloccando gli aiuti federali e promettendo tutto l’aiuto di cui ci sia bisogno.

La tempesta, che ha toccato terra alle 14:56 ora locale (16 minuti dopo il primo allarme), è durata oltre 40 minuti e ha camminato per un percorso di circa 32 km dalla località di Newcastle fino a Moore. Oltre alle scuole, pesantemente danneggiati un ospedale e un cinema, e centinaia di famiglie sono rimaste senza casa. Una scuola elementare, la Plaza Towers Elementary School di Moore, è stata ridotta a un cumulo di macerie e metalli contorti, e le squadre di soccorso faticano a tagliare le travi cadute e i detriti in cerca degli alunni rimasti intrappolati. In un’altra scuola elementare, la Briarwood Elementary School, il tetto è crollato e un reporter dell’emittente Kfor-Tv ha visto bambini di 9 anni estratti dalle macerie. Una portavoce locale, Amy Elliot, ha confermato che mancano all’appello almeno 20 bambini, la gran parte con meno di 12 anni.

Un elicottero dell’emittente Kfor ha catturato le immagini di distruzione, un panorama di strade e case, l’una dopo l’altra, distrutte o senza i tetti, di auto e camion accartocciati. Il servizio Meteorologico nazionale ha dato una valutazione preliminare di tempesta EF-4 con venti tra i 267 e i 322 km/orari, più potente di un uragano forza 5.

A Moore anche nel 1999 era passato un tornado, distruggendo parte della località e causando la morte di 41 persone. “Dobbiamo pregare molto questa notte”, ha detto il governatore, Mary Fallin, comparsa dinanzi alla stampa. Il presidente Obama le ha parlato al telefono e ha espresso la sua preoccupazione per l’accaduto e il cordoglio dell’intera amministrazione. Oklahoma City, appena poche ore prima del tornado-monster, nella giornata di domenica era già stata sferzata da una serie di uragani che avevano spazzato l’intero Stato e causato la morte di almeno due persone e una trentina di feriti.

Le immagini aeree dell’emittente Kfor (Ap/LaPresse)