HARTFORD (CONNECTICUT, STATI UNITI) – Una donna sale a bordo di un aereo in volo negli Stati Uniti con un maiale al guinzaglio. L’animale, era stato autorizzato dalle autorità aeroportuali in quanto ufficialmente era un “emotional support animal”, una sorta di stampella emotiva. Secondo infatti i regolamenti del Dipartimento dei Trasporti negli Stati Uniti, gli animali che assistono i passeggeri con disabilità o con mobilità ridotta possono essere ammessi sugli aerei di linea.
La vicenda è stata raccontata da un passeggero, Jonathan Skolnik, che ha scattato una foto, ed è accaduta all’aeroporto internazionale Bradley di Hartford (in Connecticut) su un volo della Us Airways per Washington nel Giorno del Ringraziamento. Skolnik ha raccontato: “All’inizio ho pensato che quella donna stesse tenendo tra le braccia un grosso borsone”. Tuttavia, quando la ragazza è andata a sedersi sul posto accanto al suo, l’uomo ha realizzato che era “un maiale al guinzaglio” di oltre 30 kg di peso che emetteva fra l’altro un forte odore.
La donna si è seduta ed ha legato il maiale “Hobie” al bracciolo. “Hobie” ha però cominciato ad agitarsi, a grugnire e correre qua e là per i corridoi tra lo stupore e qualche mugugno dei passeggeri.
Secondo alcuni testimoni, “Hobi” avrebbe fatto le sue cose sul pavimento. Troppo per il personale di bordo, che ha invitato la donna e il maiale a scendere dall’aereo in partenza.
Oltre ai cani, gli animali che assistono i passeggeri con disabilità ammessi a bordo negli Usa sono scimmie e perfino pony. Esclusi invece sempre i serpenti,i furetti e i ragni.