Valeria Solesin, a Mestre salma 28enne morta a Bataclan FOTO

di Redazione Blitz
Pubblicato il 21 Novembre 2015 - 15:05 OLTRE 6 MESI FA

VENEZIA – La salma di Valeria Solesin, la 28enne morta nella strage terroristica del Bataclan a Parigi, è stata portata alle 14.00 nella cella mortuaria dell’ospedale all’Angelo di Mestre. L’area era presidiata dalle forze dell’ordine, in attesa dell’effettuazione dell’ispezione sul corpo disposta dalla Procura di Venezia, che è prevista per il pomeriggio alle ore 17.

Domani mattina il feretro sarà trasferito, con un corteo gestito dalla polizia locale, nella sede del Comune di Venezia, Ca’Farsetti, dove si terrà la camera ardente. La nonna di Valeria, ha avuto un malore quando la bara ricoperta di fiori bianchi con la salma della nipote è stata portata fuori dall’aereo di stato giunto all’aeroporto ‘Marco Polo’ di Tessera. L’anziana donna è stata sorretta e fatta sedere su una sedia sotto la pensilina dello scalo lagunare.

L’arrivo della salma è stato accompagnato da momenti di forte commozione. In lacrime il fratello Dario, che in questi giorni era rimasto in città, mentre in genitori erano volati a Parigi per seguire le procedure di rimpatrio del feretro. Proprio la madre e il padre di Valeria, al momento della loro discesa dall’aereo, sono stati abbracciati dal ministro dell’istruzione Stefania Giannini e successivamente dal governatore Luca Zaia e dal sindaco Luigi Brugnaro.

Il feretro, di colore marrone chiaro, è stato toccato dalle mani del padre Alberto, della madre Luciana e del fratello Dario, immobili e con gli occhi gonfi di lacrime. Il pianto ha accompagnato anche gli abbracci tra papà Alberto e Dario, che è apparso il più provato. Il ragazzo è stato preso sottobraccio dalla nonna, che con gesto ha voluto anche aggiustare i fiori bianchi sulla bara di Valeria.

Dario, gli occhi fissi al feretro, ha atteso a mani giunte che si chiudessero le porte del furgone che ha trasportato la salma all’obitorio di Mestre. La ricognizione sulla salma di Valeria Solesin sarà effettuata nell’ obitorio dell’ospedale all’Angelo di Mestre, verso cui si è diretto l’auto con il feretro dopo lo sbarco al ‘Marco Polo’ di Tessera (foto LaPresse).